Colatrice

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Una colatrice è un macchinario che velocizza la creazione di biscotti e pasticcini, solitamente prodotti manualmente tramite l'utilizzo di sac à poche. Una colatrice per biscotti quindi svolge un lavoro concettualmente semplice e, partendo da una massa di impasto informe, genera su un supporto adeguato delle colate regolari di forma controllata.

Colatrice
Colatrice

Funzionamento[modifica | modifica wikitesto]

Una coppia di rulli compressori porta in pressione l'impasto, introdotto in una tramoggia, che viene estruso attraverso una piastra forata detta "testata" terminante con uno o più beccucci, i quali possono avere varie forme e dimensioni (coniche, coniche seghettate, asimmetriche ecc). La forma del beccuccio influenza pesantemente il risultato finale.

Sotto i beccucci è presente il supporto, una placca da forno, sulla quale si posa l'impasto.

Una volta fatta una colata, la placca viene spostata dal nastro sottostante portando una superficie libera sotto i beccucci. Ulteriori libertà sulle forme ottenibili si raggiungono permettendo il movimento di rotazione dei beccucci rispetto al proprio asse e permettendo lo spostamento controllato del supporto durante la fase di colatura. Si creano così le diverse forme che si vuole dare ai pasticcini.

In alcuni casi è presente un meccanismo di taglio a filo ad intervalli regolari che permette il taglio dell'impasto uscente dai beccucci.

Tipologie di prodotto ottenibili[modifica | modifica wikitesto]

Le macchine colatrici prevedono molti programmi di azione che rendono possibile una miriade di usi in pasticceria. È possibile preparare svariati tipi di biscotti e pasticcini utilizzando i diversi programmi[1][2]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Colatrice per biscotti e cookies progettata e realizzata da Minipan, su minipan.com. URL consultato il 15 aprile 2019.
  2. ^ I BISCOTTI COLATI, su laserbiscuit.com. URL consultato il 15 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2019).
  3. ^ Severino Sirigu, Personasa. Storie e personaggi della Trexenta, su books.google.it. URL consultato il 15 aprile 2019.