Zona d'operazioni antiterrorismo
Zona d'operazioni antiterrorismo (in ucraino Зона проведення антитерористичної операції?; abbreviato come Зона АТО, ossia: zona ATO)[1] fu il termine utilizzato sui mezzi di comunicazione di massa dal governo ucraino, dall'OSCE e altre istituzioni straniere[2] per identificare il territorio dell'Ucraina individuabile in porzioni delle regioni di Donec'k e Luhans'k [3] sotto diretto controllo delle forze militari russe[4] e dei secessionisti filorussi. Una parte significativa della zona ATO è considerata dall'Ucraina come territorio temporaneamente occupato.[5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 20 febbraio 2018 il presidente ucraino Petro Porošenko ha cambiato lo status della zona ATO da operazione antiterrorismo a "adozione di misure per garantire la sicurezza e la difesa nazionale e respingere e scoraggiare l'aggressione armata della Federazione Russa negli oblast' di Donec'k e Luhans'k".[6]
Ciò consente all'esercito ucraino di prendere in carico le zone al posto dei servizi segreti ucraini SBU. In quanto tale, l'ATO è stata rinominata zona OFC (zona d'operazioni delle forze congiunte) (in ucraino Операція об'єднаних сил, ООС?).[7]
Divisione amministrativa militare
[modifica | modifica wikitesto]I confini ufficiali della zona ATO sono stati definiti con un elenco di località e le loro coordinate geografiche, approvato nel novembre 2014 dal parlamento ucraino, la Verchovna Rada.[8]
La zona è condizionatamente suddivisa in cinque settori denominati A, B, C, D e M.[9]
- Settore A – parti orientali e centrali dell'oblast' di Luhans'k
- Settore B – parti centrali dell'oblast' di Donec'k, inclusi il capoluogo e Makiïvka
- Settore C – parti settentrionali dell'oblast di Donec'k (città di Bachmut e Debal'ceve) e parti occidentali dell'oblast di Luhans'k
- Settore D – parti meridionali dell'oblast di Luhansk e parti orientali dell'oblast di Donetsk (dopo l'invasione russa del 2014 il 24 agosto, tutte le forze ucraine sono state ritirate)
- Settore M – parti meridionali dell'oblast di Donec'k (intorno a Mariupol, da cui l'identificazione del settore)
Influenza nella cultura e nella società
[modifica | modifica wikitesto]Dal 28 dicembre 2015, la canzone "Brattja Ukrainci" (in ucraino Браття Українці?, "Fratelli Ucraini") è l'inno ufficiale dell'ATO.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tomkiw, L. Ukraine War Forces A Nation To Talk About A Taboo: Post-Traumatic Stress Disorder Archiviato il 3 ottobre 2015 in Internet Archive.. International Business Times, 4 aprile 2015.
- ^ U.S. Ambassador to Ukraine Geoffrey Pyatt and U.S. Ambassador to the OSCE Daniel Baer Travel to Donetsk Oblast Archiviato il 14 settembre 2015 in Internet Archive.. Ambasciata USA per l'Ucraina, 30 luglio 2015.
- ^ Updated provisional order to enter and leave the uncontrolled territory for citizens of Ukraine and foreigners (individuals without citizenship) as of 28 September 2015 (Оновлений тимчасовий порядок в'їзду на неконтрольовану територію та виїзду з неї громадян України та іноземців (осіб без громадянства) станом на 28.09.2015 року). (documento ufficiale) Servizio di sicurezza dell'Ucraina.
- ^ RadioFreeEurope/RadioLiberty, https://www.rferl.org/a/ukraine-russia-creeping-offensive-escalation-fighting/28268104.html . URL consultato il 16 novembre 2017.
- ^ ATO zone: Day started with Grads shooting near Donetsk (Зона АТО: день начался с обстрелов Градами близ Донецка) Archiviato il 22 agosto 2015 in Internet Archive.. LIGA News. 12 August 2015
- ^ KyivPost, https://www.kyivpost.com/ukraine-politics/goodbye-ato-hello-taking-measures-ensure-national-security-defense-repulsing-deterring-armed-aggression-russian-federation-donetsk-luhansk-oblasts.html . URL consultato il September 4, 2018.
- ^ Ukraine Crisis Media Center, https://uacrisis.org/en/66558-joint-forces-operation . URL consultato il 14 April 2022.
- ^ zakon.rada.gov.ua, https://zakon.rada.gov.ua/go/1085-2014-%D1%80 .
- ^ Map of the sectors Archiviato il 19 ottobre 2017 in Internet Archive.. depo.ua
- ^ A song of "Shablya" band officially became the ATO anthem. Video Archiviato il 2 gennaio 2016 in Internet Archive.. Ukrayinska Pravda (Zhyttia). 1º dicembre 2015