Zarina (artista)

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Disegno che raffigura Zarina

Zarina, all'anagrafe Zarina Hashmii (Aligarh, 16 luglio 1937Londra, 25 aprile 2020), è stata un'artista e scultrice indiana naturalizzata statunitense.

Ha realizzato svariate opere che spaziano dal disegno, all'incisione e alla scultura. Associata al movimento minimalista, il suo stile si caratterizzava per l'utilizzo di forme astratte e geometriche[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata in India, fu allieva di Stanley William Hayter.[2]

Zarina è stata uno dei quattro artisti a rappresentare l'India alla Biennale di Venezia nel 2011.[3]

L'Hammer Museum di Los Angeles nel 2012 ha organizzato la prima retrospettiva su di lei intitolata Zarina: Paper Like Skin,[4] in mostra anche in altri musei tra cui al Solomon R. Guggenheim Museum e all'Art Institute of Chicago.[5]

Alcune sue opere si trovano nelle collezioni permanenti del Museum of Modern Art,[6] del Whitney Museum of American Art,[7] della National Gallery of Art[8] e della Biblioteca nazionale di Francia.[9]

Morì all'età di 82 anni a Londra il 25 aprile 2020 per complicazioni dovute alla malattia di Alzheimer.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Zarina: Paper Like Skin. Jun 26–Sep 22, 2013, su Art Institute Chicago.
  2. ^ (EN) Leah Ollman, Zarina Hashmi, su artnews.com, 2 febbraio 2013.
  3. ^ (EN) India, su La Biennale di Venezia (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2013).
  4. ^ (EN) Zarina. Paper Like Skin. September 30, 2012 - December 30, 2012, su Hammer, UCLA (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2011).
  5. ^ (EN) Zarina Hashmi. Born 1958, su Luhring Augustine (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2010).
  6. ^ (EN) Zarina. American, born India. 1937–2020, su MoMA.
  7. ^ (EN) Zarina. 1937-2020, su Whitney Museum of American Art.
  8. ^ (EN) Acquisition: Zarina, su National Gallery of Art, 15 aprile 2022.
  9. ^ (EN) Zarina. 1937 — 2020, su Jeanne Buche Jeager.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN66145004 · ISNI (EN0000 0000 4195 8355 · Europeana agent/base/143869 · ULAN (EN500074010 · LCCN (ENno2002084791 · GND (DE128492589 · BNF (FRcb14958118k (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2002084791