Zaniskari

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Zaniskari
Specie Cavallo
Altri nomiZanskari
Localizzazione
Zona di origineBandiera dell'India India
Diffusionevalle dello Zanskar, Ladakh
Aspetto
Altezzaal garrese 110-149 cm (media: 126 cm) cm
Mantellogrigio, baio, marrone, sauro, morello
Allevamento
Utilizzoequitazione, polo, animale da soma
Zaniskari trasportanti sacchi di patate vicino al fiume Zanskar

Zaniskari o Zanskari è una razza equina di pony del Ladakh, nel nord dell'India.[1] Deve il suo nome alla valle o regione dello Zanskar nel distretto di Kargil.[2] È simile alla razza spiti dell'Himachal Pradesh, ma è meglio adattata al lavoro ad alta quota.[3] Come gli spiti, mostra affinità con il pony tibetano che vive dall'altro versante dell'Himalaya, nel confinante Tibet.[4] È di taglia media e spesso è di colore grigio. La razza è considerata in pericolo, in quanto ne esistono poche centinaia di esemplari viventi, e a Padum (nello Zanskar, nel distretto del Ladakh) è stato avviato una programma di conservazione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1977 la popolazione di cavalli zaniskari si aggirava tra i 15 000 e i 20 000.[5] Nel 2007 la FAO categorizzava la razza come "non a rischio".[6] Tuttavia, la sua sopravvivenza è stata messa in pericolo da incroci indiscriminati con altre razze e si pensa che sussistano poche centinaia di esemplari di razza pura, principalmente nelle valli del Ladakh, compreso il gorgo dello Zanskar da cui la razza prende il proprio nome.[7] Il Dipartimento di allevamento animale di Jammu e Kashmir opera in una fattoria a Padum per la selezione e la preservazione della razza.[7] La popolazione ha subito un rapido declino a causa della meccanizzazione e all'aumento del numero di strade nella sua area nativa. Ciononostante, nel 2006 la popolazione non mostrava segni significativi del fenomeno genetico del collo di bottiglia.[8]

Nel 2013 c'erano circa 9 700 cavalli. Nel 2022 il DAD-IS ha portato lo stato di conservazione della razza al livello "a rischio/critico", sulla base di una popolazione riportata di 346 equini.[5]

Nel 2007 un'analisi genetica di cinque cavalli indiani ha riscontrato una vicinanza genetica degli zaniskari alle razze manipuri, spiti e bhutia, e distanza dalla razza marwari.[9] Nel 2014 uno studio di tutte e sei le razze indiane ha raggruppato gli zaniskari con bhutia, manipuri e spiti, con una particolare vicinanza alla razza spiti.[10]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Gli zaniskari sono forti, compatti e ben torniti, particolarmente adatti al lavoro in un ambiente ipossico quale quello del Ladakh.[2] L'altezza oscilla tra i 120 e i 140 cm;[7] la circonferenza toracica è tra i 55 e i 60 cm, mentre la lunghezza del corpo tra i 38 e i 45 cm. Il colore più comune del mantello è il grigio; sono possibili anche il baio, il marrone, il nero e il marrone rossastro.[1]

Utilizzi[modifica | modifica wikitesto]

Gli zaniskari sono particolarmente adatti a lavorare come animali da soma ad alta quota e in condizioni difficili quali quelle della loro regione nativa, compresa tra i 3000 e i 5000 m sul livello del mare, e dove le temperature possono scendere fino a -40 °C. È una razza forte e stabile, con buona resistenza.[11] L'esercito indiano nel Ladakh li utilizza come animali da soma. Sono altresì impiegati per l'equitazione e per il polo.[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Brief on Zanskari Ponies, su horseindian.com, Indigenous Horse Society of India (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2018).
  2. ^ a b (EN) G. S. Gujral, Changing Perspectives Of Biodiversity Status In The Himalaya, Nuova Delhi, British Council Division, British High Commission, 1996, ISBN 9788190065108.
  3. ^ (EN) About Indian Horses, su horseindian.com, Indigenous Horse Society of India (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2018).
  4. ^ (EN) Elwyn Hartley Edwards, The Encyclopedia of the Horse, Londra, New York, Stuttgart, Mosca, Dorling Kindersley, 1994, p. 197, ISBN 0751301159.
  5. ^ a b (EN) Breed data sheet: Zaniskari Pony / India (Horse), su dadis-breed-datasheet-ext-ws.firebaseapp.com, Domestic Animal Diversity Information System of the Food and Agriculture Organization of the United Nations. URL consultato il gennaio 2023.
  6. ^ (EN) Barbara Rischkowsky & D. Pilling (a cura di), List of breeds documented in the Global Databank for Animal Genetic Resources (PDF), in The State of the World's Animal Genetic Resources for Food and Agriculture, Roma, Food and Agriculture Organization of the United Nations, 2007, p. 61, ISBN 9789251057629.
  7. ^ a b c (EN) Equines in India: Horses: Zanskari Horse, su nrce.nic.in, Indian Council of Agricultural Research: National Research Centre on Equines (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2017).
  8. ^ (EN) Rahul Behl, Jyotsna Behl, Neelam Gupta, S.C. Gupta, S.P.S. Ahlawat, Mahesh Ragnekar e Z. Ahmed, Genetic characterization of Zanskari breed of horse, in Journal of Genetics, vol. 85, n. 3, 2006, pp. 199-203, DOI:10.1007/bf02935331.
  9. ^ (EN) Rahul Behl, Jyotsna Behl, Neelam Gupta e S.C. Gupta, Genetic relationships of five Indian horse breeds using microsatellite markers, in Animal, vol. 1, n. 4, 2007, pp. 483–488, DOI:10.1017/S1751731107694178.
  10. ^ (EN) A.K. Gupta, Mamta Chauhan, Anuradha Bhardwaj, Neelam Gupta, S.C. Gupta, Yash Pal, S.N. Tandon e R.K. Vijh, Comparative genetic diversity analysis among six Indian breeds and English Thoroughbred horses, in Livestock Science, n. 163, maggio 2014, pp. 1–11, DOI:10.1016/j.livsci.2014.01.028.
  11. ^ a b (EN) A.K. Gupta, S.N. Tandon, Y. Pal, A. Bhardwaj e M. Chauhan, Phenotypic characterization of Indian equine breeds: a comparative study (PDF), in Animal Genetic Resources, vol. 50, Roma, Food and Agriculture Organization of the United Nations, 2012, pp. 49–58, DOI:10.1017/S2078633612000094.

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