Wikipedia:Bar/Discussioni/I tedeschi stamperanno wiki

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I tedeschi stamperanno wiki NAVIGAZIONE


Si direbbe che i cugini tedeschi facciano sempre da battistrada. Ecco dal Corriere della Sera la notizia che dovrebbe uscire una versione stampata e ridotta, con 50.000 voci in "sintesi", tratte da wikipedia in lingua tedesca, e selezionate dagli utenti in funzione della loro stranezza e stile(!?), in vendita alla modica cifra di 20 euro.--Bramfab Discorriamo 01:25, 24 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Qualche link utile per chi sa il tedesco si trova in Wikipedia:Kurier e in Wikipedia:Einbänder (trovati via babelfish, /me de=0). --Gliu 01:33, 24 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Qualche altro link (in inglese):

L'articolo del Corriere è "illuminato" come al solito:

  • la fonte del logo di de.wp? http://historiaimedia.org
  • "le definizioni saranno sintesi molto brevi delle voci originali e non vi è alcun rischio di violazione dei diritti dei contribuenti di Wikipedia." frase tradotta da M&C, che però poi accenna anche alla GFDL, mentre il Corriere non lo fa.

In ogni caso, in bocca al lupo ai dewuppiani! :-) --Jaqen l'inquisitore 13:58, 24 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Random House che ruolo ha? Come sono spartiti i soldi fra WMF e WMD? Nemo 14:44, 24 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Un'altra iniziativa editoriale interessante. --Nemo 15:16, 24 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Personalmente, avrei dubbi nel rendere una WP cartacea. --Leoman3000 16:33, 24 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Certo se rendesse.. Magari ci scappa qualche soldino anche a noi poveri utenti;)(Ma dove avevo letto che wiki è senza scopo di lucro?)--AnjaManix (msg) 20:16, 24 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Su qualche fonte disinformata. Con i contenuti GFDL possono "lucrarci" tutti, persino tu. --Elitre 21:53, 24 apr 2008 (CEST)[rispondi]
È la WMF ad essere non profit.--Trixt (msg) 03:05, 25 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Con 50 voci a pagina non è un'enciclopedia, è un dizionario; può servire al massimo come "esca" per attrarre potenziali contributori di Wikipedia. Sul libro di chimica segnalato da Nemo e su eventuali iniziative analoghe, mi chiedo sinceramente se per me acquirente varrebbe la pena di spendere soldi per comprare qualcosa che è già presente su Wikipedia e posso consultare gratis, considerando poi che nei paesi anglosassoni l'accesso a Internet è ben più diffuso che in Italia. --Lucio Di Madaura (disputationes) 00:51, 25 apr 2008 (CEST)[rispondi]
Certo, ma non tutti lo hanno. E poi, può anche darsi che a qualcuno interessi averlo anche cartaceo, per usarlo come libro di testo vero e proprio e studiarselo sottolineando, scrivendo a margine ecc. Non è cosí folle, anche se personalmente non lo comprerei. Poi, vedremo quanti ne venderanno. Nemo 10:33, 3 mag 2008 (CEST)[rispondi]