Wikipedia:Bar/Discussioni/Bar: luogo in cui i bannati possono darsi ragione, avere ragione ed attaccare il prossimo

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Bar: luogo in cui i bannati possono darsi ragione, avere ragione ed attaccare il prossimo NAVIGAZIONE


mi sono seriamente rotto. in questa settimana quasi ogni giorno è stata aperta una discussione da un utente bloccato o bannato. faccio un breve elenco per i non informati:

  1. Nyo ha chiesto, da ip, la "destituzione della lobby dei sysop" linkando alcuni log di chat (sia il canale pubblico che discussioni private) e interpretandoli a modo suo, scatenando praticamente un flame. Lo stesso utente, da stesso ip, ha affermato sempre al bar, in un altro messaggio che non era stato lui (maggiori info qui)
  2. Giancy ha evaso il blocco per difendere un copyviol fatto da TGCOM di un testo che ha inserito lui in una voce (maggiori info qui)
  3. Andrea.n ha evaso parecchie volte per dire la sua sul blocco di una settimana assegnatogli da Gac per copyviol. nell'ultimo messaggio, da me rimosso, attaccava l'admin dicendo, parlando della pagina dell'utente, "mi ha fatto provare un senso di schifo da tanta ipocrisia e fanatismo trasuda" (maggiori info qui)
  4. LpL ha scritto un messaggio al bar per chiedere l'infinito di Giancy

dobbiamo aggiungere "puoi scrivere tranquillamente al bar da ip, evadendo il blocco" nel messaggio di sistema che appare agli utenti bloccati o prendiamo provvedimenti al più presto in modo da evitare che il bar si trasformi in una copia della pagina Utenti problematici? grazie per l'attenzione. --valepert 14:38, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Stabiliamo di cancellare a vista questo genere di interventi. Basta dichiararlo in modo chiaro che ogni admin che veda un intervento del genere elimini a vista la pagina e blocchi l'IP. Comunque una tale pratica deve essere approvata dalla comunità. Hellis 15:00, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Visto oltre a dei vantaggi vedo anche dei pericoli in questa cosa, in stile tolleranze zero e cazzate varie in cui ero cascato anche io, mea culpa, non è che mi spiegate bene in quali casi? (se fosse per me ad alcuni dei bannati andrei a casa a bruciare il router, ma non è che questa mia volontà barbarica sia necessariamente un bene per il progetto. Anzi con tutta probabilità non lo è) Draco "Longing for Tyl" Roboter

personalmente ritengo che solamente Giancy ha scritto una cosa sensata seppure nel posto sbagliato. una volta trasferita nel posto giusto l'informazione si poteva cancellare. il parere di LpL era da UP, ma credo che non avrebbe influenzato l'allungamento del blocco dato che è un pluribloccato e non credo conti, ai fini del consenso, il suo punto di vista sulla questione. Andrea.n invece di rivolgersi direttamente a Gac, agli admin o ai frequentatori della ML o di IRC ha più volte lanciato appelli al bar. personalmente avrei segato tutto al volo e l'avrei gentilmente indirizzato (in talk dell'ip) ai mezzi già elencati nel messaggio di sistema (precedentemente discusso e stabilito qui). sulla faccenda su Nyo sono parte in causa e quindi non mi esprimo qui, altrimenti la discussione parte per la tangente... --valepert 15:34, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Scrivi in mailing list wikiit-l@lists.wikimedia.org o scrivi ad un amministratore di tua fiducia usando il tasto "scrivi all'utente". Tieni conto che molti lettori della mailing list tendono ad ignorare i messaggi contenenti le parole ingiustizia e cricca. Cruccone (msg) 17:53, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Piccola nota a margine: non sarebbe opportuno permettere agli utenti bloccati di scrivere nella propria pagina di discussione, come già avviene su en.wiki? Si eviterebbe di istigare a evadere il blocco per farsi sentire, in particolare quando l'admin operatore del blocco va in vacanza subito dopo.--Pe! 17:55, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Sulla possibilità di sbloccare la talk non mi pronuncio, ma secondo me anche facendolo non eviteremmo le uscite al Bar. La maggior parte dei bloccati che vuole protestare non si accontenterebbe della propria Talk. Jalo 18:37, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Questa possibilità già c'era, ma è stata disattivata previa discussione qualche mese fa. --.anaconda 18:41, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Alcune di queste discussioni al bar sono state aperte da utenti che si sn iscritti di recente. anche se ci sono le pagine di servizio in cui è specificata tutta la policy di wikipedia, va detto che queste pagine sono davvero tante e le si impara col tempo. chiedo perciò un pò di tolleranza verso gli utenti più nuovi (ma anche verso utenti più vecchi, che magari non hanno avuto l'opportunità di esprimersi e sn stati bloccati più o meno velocemente), dato che l'apertura di simili discussioni di per sè non danneggia le voci dell'enciclopedia. --AndreaFox 21:50, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

D'accordo con Cruccone. Ogni intervento su WP è secondo me opportuno sia cancellato a vista. --Cloj 21:55, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

concordo con Cloj ma rispondo ad Andrea: certe discussioni, oltre al fatto che nella maggior parte sono di parte, incomplete o comunque chi legge è all'oscuro delle vicende, vanno fatte in apposite pagine in cui l'utente che va a controllare e trova un resoconto oggettivo e dettagliato di cosa ha fatto l'utente. oltre al fatto che fanno perdere oggettivamente tempo, nella maggior parte dei casi sono situazioni che vanno risolte dagli admin (che, se devono intervenire, s'informano nelle apposite pagine, non al bar) e non dal primo utente che passa e si trova d'accordo con Tizio o Caio. per questo motivo il messaggio di sistema è selettivo ed è interpretabile come "sei stato bannato e pensi che ci sia stato un errore? qua, qua e qua (rispettivamente scrivi all'admin, alla ML o in chat) puoi dire il tuo punto di vista a gente che al 99% conosce già il tuo caso e nell'1% delle possibilità lo trova subito se fornisci il numero del blocco. se hai ragione, ti sbloccano altrimenti ciccia." sbattere i piedini al bar è inutile, distrae gli utenti dalla scrittura nel ns0 e non porta a nulla se non ad un allungamento per evasione (e spero che dopo questa discussione si provveda, se c'è il consenso dei wikipediani, a rimuovere i messaggi) --valepert 22:43, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Faccio presente che questo ambientino, in cui si viene bloccati e si perde ogni diritto a far valere le proprie ragioni, non è affatto salubre. Non si può permettere il massimo della libertà a chi ha il diritto/dovere di sanzionare e contemporaneamente precludere ogni possibilità di difendersi a coloro che incorrono nelle sanzioni, tanto più quanto queste sanzioni sono pesanti (blocchi a infinito come se piovesse). Si sta creando una sorta di stato di polizia (passatemi il termine) con la graduale accettazione di comportamenti autoritari che hanno l'effetto di inaridire il progetto: davvero non esiste altra via, davvero permettere anche a coloro che sono bloccati _ma che vogliono tornare a collaborare_ di avere una propria dignità?
Chiudo con una storiella (in realtà è una storia vera, ma non ho le fonti quindi la spaccio come storiella ^_^), da cui chiunque potrà trarre le deduzioni che preferisce. In una universtià americana decisero di fare un esperimento sociale: presero un gruppo di studenti e li misero in una residenza; per le restanti due settimane, metà degli studenti avrebbero svolto la parte dei "carcerieri", con la possibilità di segregare e punire arbitrariamente l'altra metà, i "prigionieri"; alla fine delle due settimane i ruoli sarebbero stati invertiti. Bene, l'esperimento durò pochi giorni, perché i "carcerieri" (e non sto parlando di SS) inflissero tali e tante sevizie ai "prigionieri" (che non erano terroristi in un carcere extraterritoriale statunitense) che gli sperimentatori dovettero porre fine alla cosa.
Saluti a tutti. --Pe! 23:13, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Suppongo che tu stia parlando di questo, ripreso in seguito dal film The Experiment - Cercasi cavie umane. --Jalo 23:38, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]


Avremmo una società più matura se un messaggio, un'idea, un concetto fosse valutato per quello che è a prescindere dall'origine. Quando Galileo sosteneva il sistema eliocentrico non era la, seppur notevole, fama a dare verità al suo enunciato, ma il fatto che fosse semplicemente vero. Vero e dimostrabile. Lasciare commenti anonimi offre la possibilità di riflettere su un contenuto, piuttosto che cercare collegamenti e ambiguità riferendosi all'autore. Viceversa, se l'autore del commento è mio intimo lo appoggio a prescindere. Se l'autore è popolare, finisce che ha sempre ragione. La volontà di identificare l'autore di un messaggio ha un sapore tanto censorio quanto inutile. Inutile perchè gli strumenti gestionali danno tutte le garanzie per bloccare le utenze che abusano e collegare tali utenze a eventuali registrazioni attraverso il CU, da cui è possibile risalire ad abusi compiuti dai bloccati. Addirittura un commento anonimo è più facilmente identificabile, addirittura geograficamente, visto che è contrassegnato dall'IP. Ci sono, poi, numerosi utenti non registrati che contribuiscono e a loro deve essere garantito un diritto di espressione. Un diritto riconosciuto in tutte le altre wiki. Non si capisce, in tutta sincerità, quale grosso problema costituiscono i messaggi anonimi. A meno che tali messaggi vadano a toccare, dicendo il giusto, dei nervi scoperti di un sistema che ha dei problemi. E si sa che la censura è un ottimo rimedio a tali mali. 87.6.71.54 23:18, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]

I messaggi anonimi mi generano pruriti fastidiosi per il semplice motivo che l'anonimato viene spesso usato da utenti bannati per aggirare il blocco e per fare perdere nuovamente tempo agli altri. Siamo qui a scrivere un'enciclopedia mica a tenere una tavola rotonda sui bachi della democrazia. Inoltre mi domando perché un'IP dovrebbe seguire il bar di wikipedia. Se gli interessa tanto il progetto può sempre registrarsi, oppure a qualcosa da nascondere? Hellis 23:57, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Attenzione che non si sta parlando di eliminare i messaggi di "anonimi" (utenti non registrati per essere precisi): ma di utenti bloccati a cui vengono offerte altre possibilità di comunicazione. La talk era possibile usarla come su en.wiki ma per colpa di qualcuno (cioè dell'uso che ne è stato fatto da qualcuno, secondo me) si è deciso di non renderla più attiva. Kal - El 23:25, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Lo strumento che viene richiesto è molto pericoloso. In tempi di caccia alle streghe potrebbe colpire numerosi innocenti vittime di sospetti privi di fondamento. Se si riesce a rispettare la nota formula al di sopra di ogni ragionevole dubbio ben venga. Ma recenti fatti palesano un certo prurito che andrebbe sedato, piuttosto. 87.6.71.54 23:29, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
(conflittato) se controlli i link forniti sopra trovi la discussione, chi l'ha proposto e per chi. rispondo a Panairjdde: qua non si tratta di carcerieri o prigionieri, non giochiamo nemmeno a guardie e ladri. permetti che se un utente faccia copyviol (almeno stando alla pagina dei problematici è avvenuto proprio questo) la comunità decida che può usare mezzi X, Y e Z (citati già almeno 3 volte), mentre non possa usufruire, come gli utenti che non hanno commesso "pecche", di non poter usufruire liberamente del Bar come di qualunque talk presente sull'enciclopedia (il cui uso è destinato all'enciclopedia, non agli utenti). ripeto, se la comunità vuole trovarsi i messaggini in bottiglia dei bloccati ovunque può aprire una discussione per la modifica del pluricitato messaggio di sistema. fino a prova contraria penso che si debba applicare la norma "c'è scritto che puoi usarlo? no. mi dispiace, hai commesso una irregolarità scrivendo al bar." e si provvede... --valepert 23:34, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Non credo che si colpirebbero "vittime innocenti". Le discussioni di cui stiamo parlando iniziano sempre con "Ciao, sono Tizio. Ascoltate l'incredibile ingiustizia che ho dovuto subire: ....". Jalo 23:38, 29 lug 2007 (CEST)[rispondi]
A questo punto aprire una pagina ricorsi dove tali utenti possano scrivere (magari con un numero di byte limitato) sarebbe troppo difficile da gestire? 87.6.71.54 00:08, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Sarebbe ulteriore burocrazia inutile, perché se i ricorsi li gestisce gli admin non vedo perché dovrebbero cambiare idea mentre se li gestissimo tramite votazione sarebbe una votazione continua. Inoltre diverrebbe un doppione dei problematici dato che dovremmo nuovamente raccontare tutta la storia che ha portato al blocco. Esistono i metodi convenzionali che mi sembrano già sufficienti. Hellis 00:18, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Rollback immediato, punto. Quando qui si banna qualcuno lo si fa in genere a ragion veduta e solo a seguito di azioni gravi e luuunghe discussioni. I pochi utenti che vengono bannati ad infinito (o per un lungo periodo) prima hanno collezionato, molto spesso, una lunga serie di blocchi brevi. Se hanno bisogno di sfogarsi, suggerisco lo sport: una bella corsetta a volte fa miracoli. --MarcoK (msg) 00:25, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Rispondo un po' a tutti. E' vero che per fare il fantino non è necessario essere stato un cavallo, ma credo di poter parlare a ragion veduta, visto che un bel blocco l'ho subito anche io e - mi spiace - ma la "triade" di aiuto sopra elencata, non è che abbia funzionato molto. Vengo bloccato per 1 mese per insulti. Sanzione giusta ma - IMHO - tempo di blocco esagerato, soprattutto perché non è stato minimamente preso in considerazione il fatto che io fossi stato provocato (e il mio "provocatore" continuava indefessamente a infierere anche dopo il mio blocco). Cosa ho fatto? 1: Contattare l'admin. Impossibile visto che non aveva l'e-mail abilitata. 2: ML. Ho scritto, riportando i fatti e le... conseguenze, ma nessuno - ripeto, nessuno - ha fiatato. Avessero almeno detto: "SL: non rompere"... beh... almeno c'è qualcuno che legge. Invece niente. Pazienza. 3: chat. Ho provato a parlare ma, sinceramente, nessuno mi ha "cacato". L'unico è stato l'admin che mi aveva bloccato e, ovviamente, non intendeva recedere dalle sue posizioni. 4: e-mail. Ho scritto a 5 admin: 2 mi hanno risposto di "portare pazienza", 2 neanche mi hanno degnato di risposta; 1 ha deciso di inserire il mio scritto in una pagina che, probabilmente, nessuno ha mai visto, dato che gli interventi subito dopo quel post non sono stati più di tre o quattro. Dico sinceramente che la voglia di evadere il blocco c'è stata (e anche molto forte), ma alla fine (dato che era anche spesso fuori per lavoro) ho lasciato perdere. Comunque sia, cari admin, è questa la situazione che si trova davanti chi è stato bloccato (a suo parere ingiustamente, e ne fornisce anche le prove), ma non ha la minima possibilità di far sentire le proprie giustificazioni. Starlight · Ecchime! 00:52, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Starlight noi forniamo diversi metodi per contattare altre persone in caso di blocco ma questo non vuol dire che basta chiedere e il blocco viene eliminato/ridotto. Dal mio punto di vista i vari metodi di comunicazione servono per evitare che un singolo admin blocchi una persona di propria iniziativa. In sostanza serve ad evitare che un admin si erga a Signore del sistema bloccando a piacimento gli utenti a seconda di come gli gira. Hellis 01:24, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

@Marcok: Tu dici Quando qui si banna qualcuno lo si fa in genere a ragion veduta e solo a seguito di azioni gravi e luuunghe discussioni. ma purtroppo ultimamente questo non è stato il modo di procedere standard. Per il resto favorevole ad eliminare i messaggi dal bar, e spostarli nella pagina dei problematici riguardante l'utente che ha aperto il post. Infine una nota: anzichè far ripartire il blocco da capo, in caso l'utente si limiti a chiedere spiegazioni senza offendere si potrebbe anche dare solo qualche giorno in più. --Paul Gascoigne 09:59, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

@Paul:

«ultimamente questo non è stato il modo di procedere standard»

citare fatti invece di parlare di "fuffa" - --Klaudio 11:28, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Dato che me lo chiedi ti cito i recentissimi casi di Alpha71 e Ruccuntu, bloccati subito infinito sulla base di semplici sospetti senza nemmeno aprire la segnalazione fra i problematici. Ma comunque se ne stà già discutendo in altra sede. --Paul Gascoigne 12:55, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Quoto Paul. I recenti casi dimostrano che gli admin fanno errori e non sono sempre disponibili (diciamo così) a risolverli. Wikipedia può essere wiki per bloccare, ma dovrebbe essere wiki anche per i ricorsi. Email, chat e affini mi sembrano la negazione del wiki. La proposta di una sezione apposita, ricorsi, mi sembra appropriata e incide poco sull'enciclopedia. Chi vuole spulciare tra i ricorsi, libero di farlo. Chi non gliene frega niente... libero di non consultare tali pagine. Tra la pagina dei problematici e quella dei ricorsi non vedo grosse analogie. Ruccuntu è stato bloccato (ad infinito, ricordo) senza passare per i problematici e senza neppure un avviso sulla pagina delle discussioni. C'è qualche collegamento tra questa richiesta di valepert ed il fatto che è stato proprio lui a comminare un blocco ritenuto in seguito non idoneo? +1 alla proposta di aprire una sezione ricorsi. /V\ 14:15, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]
[fuori cronologia] visto che vengo sempre tirato in ballo. anche Ruccuntu aveva il tastino "Scrivi all'utente", come poteva scrivere in ML, come poteva scrivere su IRC. non l'ha fatto e ha preferito l'evasione.
tornando nell'argomento invece di aprire una sezione che tecnicamente ancora non è fattibile, oltre ad essere un duplicato delle UP, non possiamo far usare i mezzi che già abbiamo? (personalmente non vedo come la ML e la chat che sono pubbliche possano essere la negazione di un sistema aperto come wiki) --valepert 14:40, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Una sezione ricorsi a chi potrebbe far male? magari è lo stesso admin che ha che ha fatto il blocco, melius re perpensa a mutare parere.--Mizar (ζ Ursae Maioris) 14:55, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Stavolta mi trovo d'accordo con Valepert. Non penso serva una sezione ricorsi: abbiamo già Progetto:Mediazione e Utenti problematici, non vorrei che anche su wiki si iniziassero ad avere i ricorsi al TAR :)... Io stavo solo chiedendo di non cancellare a prescindere gli interventi degli utenti bloccati ma di spostarli dal bar alla loro pagina dei problematici in cui le parti in causa possano discutere pacatamente. Sono indeciso se valga la pena di lasciare un link dal bar alla discussione (esterna), ma forse non è il caso. --Paul Gascoigne 15:00, 30 lug 2007 (CEST) @Mizardellosa: Una sezione ricorsi non farebbe male a nessuno, ma potremmo semplicemente usare meglio le pagine che abbiamo già (problematici, risoluzione conflitti...) e lasciar intervenire anche i bloccati senza far ripartire fiscalmente il blocco per ogni "violazione" (magari una semplice richiesta di chiarimenti) --Paul Gascoigne 15:05, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

A me la "sezione ricorsi" sembra solo una fabbrica di flame. In ogni caso, se proprio la volete, provate a parlare coi dev. Se trovate qualcuno che vuole buttar via 1 mese di lavoro per farlo (e non credo che succeda) ne possiamo riparlare, fino ad allora e' una cosa impossibile e, di conseguenza, da non prendere in considerazione. Jalo 18:03, 30 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Allora cerchiamo di tirare le fila: prima chi era bloccato (cosa che avviene ancora in molte altre wiki) poteva scrivere sulla sua up o sulla sua pagina delle discussioni. Poi qualcuno ha abusato e il diritto è stato tolto a tutti. Facciamo un passo indietro e prevediamo una doppia fase:

  1. l'utente bloccato può scrivere sulla sua pagina delle discussione
  2. in caso di abuso (e va preparato un elenco di possibili abusi) viene definitivamente bloccato

Per un aproccio del genere non penso sia necessario modificare il sw, così come non penso che incrementi di molto il lavoro degli admin. /V\ 12:18, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]


Temo, Vulkano, che tu abbia tanta di quella ragione che non te la daranno mai. Evidentemente molti qui, in questa pagina, a cominciare dall'utente Jalo, credono di essere sempre e comunque 'bravi' e buoni, e che certe bastonate, loro, non se le piglieranno mai. Starlight ha raccontato una storia raccapricciante, che molto probabilmente rappresenta la norma e non l'eccezione. E parliamo di uno che ha fatto xxxxx post in wiki, non l'ultimo dei niubbi.

Ora il problema è che a questo punto qui ci si approfitta di motivi 'di sicurezza', come se ne approfittano gli americani se solo ti azzardi a prendere un volo per gli States (ma perché noi non facciamo lo stesso con loro??) ti prendono anche l'estratto conto bancario o roba del genere. COme sempre, vi sono casus belli e malintenzionati che se ne approfittano per estendere patriot acts anche con situazioni che non c'azzeccano nulla. Mi pare evidente che il blocco delle pagine di discussione, come quanto ho subito ultimamente, sia uno dei tanti subdoli modi, stabiliti per votazione di chissà chi per negare ad oltranza la parola agli eventuali condannati. Perché il sistema non sbaglia mai, se non quando è troppo 'buono' con i reprobi.

Per come la vedo io, è chiaro che molti nei guai non ci pensano nemmeno di finirci, con il bel risultato che per loro le 'punizioni accessorie' non sono mai troppe, perché tanto non le subiranno mai! E quindi stop davvero a parlare di cricca, oramai è chiaro, che piuttosto bisogna parlare di casta. Così la faccenda è più chiara, perché sostenere l'esistenza della cricca è molto meno agevole. La casta descrive 'meglio' la realtà della wikicomunità, in cui si fa tanto gli snobbini per avere 'violato' le xxxxxxx policies stabilite qua e là, anche le più RIDICOLE, e poi però, quando si tratta di essere inflessibili anche contro le mancanze dei propri pari, allora si chiude un occhio e anche tutti e due. Perchè CONVIENE. COme in ogni società 'castizzata'. --Alpha71 14:09, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]

posso ridere? se andate a cercare noterete che la proposta per chiudere le pagine di discussione è venuta da Twice che non ha nulla a che fare con ipotetiche cricche, sette, caste o come le volete chiamare (se vi gratifica dare un nome a qualcosa che non esiste, contenti voi). ma è facile riempirsi la bocca di belle parole rivolte agli admin accusandoli di chissà quali crimini contro l'umanità... --valepert 14:32, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]

La proposta di Vulkano è sensata e se ne può tranquillamente discutere (magari non qui ma nella sede appropriata). Anzi, così sensata che così su due piedi sarei per metterci da subito il mio +1. Quello di Alpha71 invece non è un attacco personale solo perché è un attacco impersonale ovvero diretto a casaccio contro tutti quelli che capitano. Che io sappia tutti gli utenti di wikipedia (esclusi vandali e copyviolatori) sono "miei pari" e non vedo perché dovrebbe essere diversamente. Poi ammetto che io nei guai non ci penso nemmeno di finirci. Questa sicurezza me la danno la coscienza di non vandalizzare mai le pagine di wikipedia, di non aver mai inserito violazioni di copyright e di non essere uso insultare il mio prossimo (anche se ogni tanto tocca contare fino a numeri astronomici per trattenersi). Chi invece viola le policy viene punito (suona da asilo, lo so) tramite le regole votate dalla comunità per mano di utenti delegati dalla comunità a farlo. Se si vogliono cambiare le regole o cambiare gli utenti delegati a farle rispettare benissimo. Ma sparare nel mucchio mi pare solo un tentativo di creare flame a gratis. --J B 16:10, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]

concordo con berto, e +1 sul discutere la proposta di vulkano--Nick1915 - all you want 18:53, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]


Certamente, JB, dato che io non ti ho nominato mentre tu sì, allora posso dirti a mia volta quanto penso in merito: tu rappresenti bene il problema enunciato da me: certi sono troppo convinti che rigare dritto sia non solo l'unico modo per non avere guai, ma anche il migliore dei modi possibili per tirare a campare in un sistema. Sai quante volte, nel mondo reale, chi ha sempre sperato di non avere 'problemi' non ha fatto altro che aggravarli, e non solo a sè ma anche ad altri? La tua 'sicurezza' sul fatto che uno viene punito solo se se viola le policies, con tutta la libertà interpretativa e le accidie personali, da tutta la misura di come il problema evidentemente non solo non ti riguardi, ma ti sfugga proprio.

Semplicemente tu sembri troppo affezionato e geloso ad un sistema in cui ti identifichi per credere che qualcosa vada storto, e pensa un poco, certi admin non sappiano fare il loro mestiere. Certamente non c'era solo Paulatz da biasimare.

X Valepert: è anche facile, ed efficiente, riempirsi la bocca di belle parole da sparare contro gli utenti riottosi, specie se dopo averli bloccati al volo. Credi che dopo che voi avete ottenuto i superpoteri di sanzionare senza batter ciglio gli utenti normali non possano nemmeno criticarvi? Io dico di sì, e che Dio ci scampi e liberi da una struttura sociale (tale è la comunità di Wiki) in cui non esista nè responsabilità di chi ha maggiore potere, né libertà di critica.--Alpha71 23:09, 31 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Ricordo che per le discussioni non direttamente inerenti l'enciclopedia, e le questioni di filosofia delle utenze non ne fanno parte, Wikimedia Foundation mantiene a suo costo diverse mailing list ed un servizio di posta elettronica, mentre Freenode ci mette a disposizione diversi canali di chat. Tutte queste possibilità di comunicazione sono sempre a disposizione di tutti gli utenti, bloccati o meno --g 10:05, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]

Senza stare a menarla troppo con considerazioni abbastanza off topics, direi che è sensato dar modo di esprimersi all'Utente bloccato (che magari può spiegarsi in modo convincente e far revocare misure inappropriatamente comminategli), senza però che quella sua pagina diventi l'area in cui riversare insulti e smodata aggressività. In tal caso questa finestra dovrebbe essergli chiusa senz'altro (tanto resta sempre la mail). --Cloj 10:32, 1 ago 2007 (CEST)[rispondi]