Wikipedia:Bar/Discussioni/Articolo di wikipedia.it sull'assassinio del presidente Kennedy
Articolo di wikipedia.it sull'assassinio del presidente Kennedy | NAVIGAZIONE |
Ho letto da poco la discussione riguardante l'omicidio del presidente Kennedy. Io non mi rivolgo ai gestori di wikipedia, i quali non possono certo badare a tutte le nuove discussioni con attenzione, quanto a chi ha scritto l'articolo il quale ha inserito alcune tra le piu grosse cavolate mai sentite in materia. Come ad esempio la frase "se ci fossero stati altri tiratori in Dealy Plaza sarebbero stati visti o sentiti" mentre, occorre ricordare che quasi meta delle persone presenti quel giorni indicano che gli spari provengono dalla collinetta. E interessante notare come l'autore faccia poco riferimento a prove che sostengano il complotto come l'8mm di Abram Zapruder.
cordiali saluti (sistemato da --AnnaLety 19:50, 12 giu 2007 (CEST))
- È altresì altrettanto interesante notare che l'anonimo critico non ha neanche pensato di metter mano alla voce per renderla più autorevole o precisa... --yoruno sparisci sott'acqua 20:27, 12 giu 2007 (CEST)
- Ciao Anonimo, allora correggi. --F l a n k e r ✉ 20:57, 12 giu 2007 (CEST)
- Ma intervenire nella pagina di discussione riguardante la voce era troppo faticoso? 0_0 --Antonio la trippa (votantonio) 00:39, 13 giu 2007 (CEST)
- No, è troppo faticoso leggere le istruzioni e le destinazioni di Bar, Sportello Info &C... --AnnaLety 10:02, 13 giu 2007 (CEST)
- Ma intervenire nella pagina di discussione riguardante la voce era troppo faticoso? 0_0 --Antonio la trippa (votantonio) 00:39, 13 giu 2007 (CEST)
- Ciao Anonimo, allora correggi. --F l a n k e r ✉ 20:57, 12 giu 2007 (CEST)
La fonte di queste affermazioni nPOV è nella relazione Warren
[modifica wikitesto]Kennedy fu assassinato a colpi di fucile, il 22 novembre del 1963, a Dallas, in Texas. Lee Harvey Oswald fu accusato dell'omicidio ma lui sostenne di essere un capro espiatorio, in quanto non aveva tracce di polvere da sparo sulle braccia. Due giorni dopo, mentre veniva traferito al carcere, nei sotteranei del posto di polizia di Dallas fu a sua volta assassinato da Jack Ruby, gestore di un club notturno, prima che potesse difendersi in un regolare processo. Un eventuale altro o altri cecchini non furono mai ricercati. La Commissione Warren concluse che Oswald aveva agito da solo nell'uccidere il presidente; tuttavia, a seguito delle proteste di moltisssimi cittadini americani sull'incongruità delle asserzioni della Commisione Warren, Gerald Ford nel 1979, istituì la United States House Select Committee on Assassinations (HSCA), la quale concluse che l'atto di Oswald era probabilmente frutto di un complotto, perché la registrazione dei colpi sparati, fatta fortunosamente dalla polizia di Dallas, mostra che i primi due colpi sono quasi sovrapposti (sparati a distanza di circa 2 secondi) e quindi sono stati sparati da due persone, in quanto una persona sola non avrebbe avuto tempo di ricaricare in 2 secondi.
I voloumi della Commisione Warren sono in linea a questo più autorevole indirizzo: http://www.archives.gov/research/jfk/warren-commission-report/index.html.
--Roger Gianni (dimmi) 13:39, 28 ago 2008 (CEST)
Ciao Roger, visto che immagino tu abbia fatto riferimento al rapporto Warren, puoi linkarmi (la pagina del rapporto) dove si dice che:
- lui sostenne di essere un capro espiatorio
- non aveva tracce di polvere da sparo sulle braccia
- Un eventuale altro o altri cecchini non furono mai ricercati
- e così gli altri punti ..
Grazie mille --Ignlig (ignis) Fammi un fischio 13:50, 28 ago 2008 (CEST)
- Per quanto riguarda la polvere da sparo, il rapporto Warren, qui (andando alla sezione 10 - Paraffin Test), dice proprio il contrario: ovvero che, se anche non ne sono state trovate tracce sulla guancia destra (ma viene spiegato il motivo), il test della paraffina ha dato riscontro positivo per la polvere da sparo su entrambe le mani... Veneziano- dai, parliamone! 14:08, 28 ago 2008 (CEST)
Grazie dell'attenzione. Risponderò a poco a poco.
- Oswald sostenne di essere un capro espiatorio
- A Dallas il 22 Novembre 1963, nell'ufficio della polizia, nell'intervallo fra gli interrogatori, un giornalista chiese a Oswald: "Did you shoot the President?" (Hai sparato al Presidente?) e Oswald rispose: "No, they've taken me in because of the fact that I lived in the Soviet Union...I'm just a patsy!" (No, mi hanno preso perché ho vissuto in Russia ...Io sono solo un capro espiatorio).
Questa attività dei giornalisti è riportata nel capitolo 5, del Commion Warren Report, sotto il titolo Activity of the newsman. Della scena esiste una fotografia chiamata "Commision Exhibit No. 2633: photograph showing the scene in third floor corridor".
- A Pag 201 del Capitolo 5 del Warren Report si legge che un investigatore della polizia chiede a Oswald:
Q. Did you kill the President? (Hai ammazzato il presidente?) A. No. I have not been charged with that. In fact nobody has said that to me yet. The first thing I heard about it was when the newspaper reporters in the hall asked me that question. (No non sono stato accusato di questo. In realtà nessuno me lo ha ancora detto. L'ho sentito dire per la prima volta quando un giornalista nella sala mi ha fatto la domanda).
- Le dichiarazioni di Oswald sono andate in onda su tutte le televisioni degli Stati Uniti, hanno migliaia di testimoni che l'hanno visto, sono un fatto incontrovertibile e attualmente sono visibile su YouTube, sotto il titolo Lee Oswald claiming innocence (Lee Oswald si proclama innocente). Si sente chiaramente dire: "No, they've taken me in because of the fact that I lived in the Soviet Union... I'm just a patsy!" (No, mi hanno preso perché ho vissuto in Russia ... Io sono solo un capro espiatorio).
Per concludere, propogo di introdurre questo primo pezzo, del capro espiatorio, nell'articolo di Kennedy, molto riassuntivamente e nell'articolo di Oswald più diffusamente.
- Il mio parere personale. Mi rendo conto che la teoria cospirativa è sconvolgente in senso deteriore, rispetto alla teoria del singolo cecchino; la prima butta discredito su Johnson, che come presidente degli Stati Uniti, è un bene nazionale ed un'immagine da preservare e a tal fine si può anche sacrificare un poveretto. D'altronde se Johnson si è assunto la responsabilità politica dell'assassinio di Kennedy, vedi la dichiarazione in punto di morte della sua amante Madeleine Duncan, noi non siamo più in grado di cambiare la realtà e ne possiamo solo prendere atto. Io sono triste a pensare che negli Stati Uniti ci sia stato un servizio segreto deviato e un complotto di stato che abbia ucciso Kennedy e forse in questo momento, per ragioni di convenienza politica è meglio non parlarne. Però, esistono delle ragioni superiori di etica e di morale che ci impediscono di mettere a silenzio una certa ipotesi, altrimenti diventiamo complici.--Roger Gianni (dimmi) 23:40, 30 ago 2008 (CEST)
Punto della situazione dopo la prima risposta di Roger Gianni
[modifica wikitesto]Mi congratulo con Roger Gianni per l'accuratezza dei riferimenti (personalmente sono un estimatore della citazione delle fonti) e, pur nell'attesa di vedere come risponderà ai successivi punti, mi associo a lui nel ritenere che il tenore di alcuni passi della voce JFK va cambiato, soprattutto riguardo alle conclusioni sull'assassinio (si veda paragrafo precedente di questa discussione). Comunque, io non escluderei come fonte neppure il celebre film di Oliver Stone JFK - Un caso ancora aperto, in cui, a mio avviso, è stato fatto un lavoro esemplare in alcune ricostruzioni delle incongruenze obiettive del rapporto Warren. Non dimentichiamoci che l'amministrazione della Casa Bianca ha deciso, negli anni '90, di togliere il segreto dagli atti e dai materiali istruttori sull'assassinio proprio in seguito al clamore suscitato dal film. Ai puristi che potrebbero storcere il naso di fronte ad una fonte "volgare" come un film di grande successo segnalo che non contano le etichette date a priori quanto la robustezza ed il rigore con cui viene applicata la logica ad un insieme di fatti. --Outer root >echo 00:22, 31 ago 2008 (CEST)
Oswald non ha sparato con il fucile
[modifica wikitesto]Il secondo punto é:
- non aveva tracce di polvere da sparo sulle braccia
- Il test alla parafina The Paraffin Test, nell'Appendix 10: Expert Testimony, del Rapporto della Commisione Warren, a pag. 560, paragrafi 87, 89, 90, 91 e 92 dicono:
During the course of the interrogation of Lee Harvey Oswald following the assassination a paraffin test was performed by the Dallas police on both of his hands and his right cheek. The paraffin cast of Oswald's hands reacted positively to the test. The cast of the right cheek showed no reaction. 87
Durante il corso dell'interrogatorio di Lee Harvey Oswald dopo l'uccisione è stata eseguita dalla polizia a Dallas uno prova di paraffina su entrambe le mani e sulla guancia destra. La polvere nella paraffina delle mani di Oswald ha reagito positivamente alla prova. La polvere sulla guancia destra non ha mostrato alcuna reazione. 87
In fact, however, the test is completely unreliable in determining either whether a person has recently fired a weapon or whether he has not. 89
In realtà, tuttavia, la prova è completamente inaffidabile nel determinare se una persona abbia recentemente sparato con un'arma o se non lo ha fatto. 89
A positive reaction is, therefore, valueless in determining whether a suspect has recently fired a weapon. Conversely, a person who has recently fired a weapon may not show a positive reaction to the paraffin test, particularly if the weapon was a rifle. A revolver is so constructed that there is a space between the cylinder, which bears the chambers, and the barrel. When a revolver is fired, nitrate-bearing gases escape through this space and may leave residues on the hand. 91
Una reazione positiva è, pertanto, di poco valore nel determinare se un indagato ha recentemente sparato un'arma. Viceversa, una persona che ha recentemente sparato con un'arma può non mostrare una reazione positiva al test della paraffina, in particolare se l'arma è stata un fucile. Un revolver è costruito in modo tale che vi è uno spazio tra il cilindro, che porta le camere, e la canna. Quando un revolver è sparato, nitrati vengono portati dalla fuga di gas attraverso questo spazio e possono lasciare residui sulla mano. 91
In a rifle, however, there is no gap between the chamber and the barrel, and one would therefore not expect nitrates to be deposited upon a person's hands or cheeks as a result of his firing a rifle.
In un fucile, tuttavia, non vi è alcuna differenza tra la camera e la canna, e si potrebbe, pertanto, non aspettarsi nitrati depositati sulle mani di persone o sulle guance a causa del suo sparare un fucile.
As Cunningham testified:
Mr. CUNNINGHAM. ... I personally wouldn't expect to find any residues on a person's right cheek after firing a rifle due to the fact that by the very principles and the manufacture and the action, the cartridge itself is sealed into the chamber by the bolt being closed behind it, and upon firing the case, the cartridge case expands into the chamber filling it up and sealing it off from the gases, so none will come back in your face, and so by its very nature, I would not expect to find residue on the right. cheek of a shooter. 92
Come Cunningham ha testimoniato:
Sig.CUNNINGHAM ... Personalmente, non mi aspetto di trovare eventuali residui sulla guancia destra di una persona dopo lo sparo di un fucile a causa dei principi, della fabbricazione e dell'azione, la cartuccia è sigillata nella camera essendo la culatta chiusa dietro di essa, e sulla camera di scoppio, il caricatore si prolunga nella camera di scoppio, sopra e chiudendolo fuori dai gas, quindi niente arriverà nella sua faccia, e così per sua stessa natura, non mi aspetto di trovare residuo sulla guancia destra di un tiratore. 92
Since barium and antimony were present in both the rifle and the revolver cartridge cases, their presence on the casts were not evidence that Oswald had fired the rifle.
Mentre bario e antimonio erano presenti entrambi sul fucile e sul caricatore del revolver, la loro presenza nelle polveri (cast) non sono stati la prova che Oswald avesse sparato il fucile.
Il rapporto dell'esperto Cunningham alla Commisione Warren, praticamente dice che si, Oswald ha sparato ma non con il fucile. Infatti Oswald fu arrestato con l'accusa di avere sparato a Tipitt, che è stato sparato con una revolver ma anche qui, che sia stato Oswald è tutto da dimostrare, in quanto Oswald andava a sparare ad un poligono di tiro.
- Perché Oswald è considerato colpevole se non si è neppure sicuri che abbia sparato?
Negli Stati Uniti quando ti accusano, privilegiano la tua colpevolezza preventivamente, e sei tu che devi dimostrare che l'accusa è infondata; mentre qui in Europa, 2.000 anni di Diritto Romano, privilegiano l'innocenza di una persona, fino a prova contraria, ed è chi ti accusa che deve dimostrare che sei colpevole. Cfr. Sacco e Vanzetti vs. Pietro Valpreda
Lee Harvey Oswald non ha neanche avuto il processo e gli è rimasta attaccata l'etichetta della colpevolezza, qui sarebbe stato considerato innocente e la polizia avrebbe continuato a cercare i colpevoli. C'è una bella differenza.--Roger Gianni (dimmi) 09:57, 31 ago 2008 (CEST)
- Ciao Roger469, quanto scrivi è molto interessante e mi serve un pò di tempo per documentarmi su tanto materiale. Ti chiedo però, relativamente a questa voce di fare un passo indietro: tutte le commissioni (al di là delle singole dichiarazione dei soggetti coinvolti) concordano su una verità storica "Oswald sparò al presidente". Di questa verità storica dobbiamo dare conto in questa voce, dicendo anche che ci sono molte contestazioni su questa verità storica (che si badi è concetto diverso da "realtà" o "verità giuridica"). Poi qui possiamo parlare di tutti i se e i ma. --Ignlig (ignis) Fammi un fischio 15:22, 31 ago 2008 (CEST)
Altri cecchini non furono mai ricercati
[modifica wikitesto]Terzo punto.
- Un eventuale altro o altri cecchini non furono mai ricercati
- Riguardo alle ricerche di un altro o altri colpevoli non c'è da dimostrare niente. Basta leggere l'indice del volume del Rapporto della Commissione Warren per rendersi conto che mancano molte voci.
Che mi risulti, nessun giornale o trasmissione radio televisiva, a quel tempo ha mai detto che bisognava cercare ancora. Perfino le teorie cospirazioniste più radicali, non hanno chiesto ulteriori indagini. Per quanto mi risulta, aiutatemi Voi, non esiste e non è mai esistito, qualcuno che abbia chiesto ulteriori indagini.
Dai miei conti, posso dire che Kennedy aveva almeno 20 o 30 nemici giurati. Ogni volta che Kennedy si muoveva schiacciava i piedi a qualcuno. E' commovente leggere come Schlesinger difenda Kennedy:
- Riguardo alle ricerche di un altro o altri colpevoli non c'è da dimostrare niente. Basta leggere l'indice del volume del Rapporto della Commissione Warren per rendersi conto che mancano molte voci.
- il carattere e la notorietà del Presidente Kennedy, costituiscono una delle nostre maggiori risorse nazionali. Nulla deve essere fatto per mettere a repentaglio questo bene inestimabile.
A quel tempo avevo 13 anni ed ero tutto imbevuto della propaganda di Selezione dal Reader's Digest, consideravo Kennedy il paciere del mondo, insieme a Krusciov e a Papa Giovanni XXIV, venivano propagandati da Selezione gli uomini della Nuova Frontiera, come quelli che portando la pace nel mondo, avrebbero dato benessere e prosperità a tutte le Nazioni del mondo. E quindi quando Kennedy è stato ucciso questa promessa di un mio mondo pacifico e prospero è crollato. Ne è nata colpa, rabbia e disperazione.
Questo è quello che è successo in grande anche alla polizia di Dallas. La polizia di Dallas non è parte del complotto, come qualche sito complottista ha sostenuto. La polizia di Dallas è stata travolta dall'evento, come tutti e quindi le sue omissioni sono causate da uno stordimento. Questo fatto emotivo ha portato ad una deviazione delle indagini della polizia, come è successo con Pietro Valpreda. Il colpo in testa a Kennedy è stato talmente forte, che i giornalisti, ancora prima della polizia hanno avuto bisogno subito di un colpevole, col risultato che non è mai stata fatta un'analisi di effettive responsabilità di Kennedy in faccende che facevano perdere migliaia di dollari a qualcuno. Perfino Krusciov ha fatto partire un'indagine sugli assassini di Kennedy, i cui risultati purtroppo non ho mai letto.
Kennedy continuava a dire cose che davano fastidio, perché preannunciavano perdite di migliaia di dollari a molte persone, in vari settori dell'economia ma di fatto, l'acredine che più ha sollevato Kennedy, per qualcosa di realmente successo, non solo parole, è stata la Baia dei Porci. Tante persone importanti, hanno ritenuto responsabile Kennedy del fallito Sbarco nella Baia dei Porci. L'ex direttore della CIA per questo motivo era stato silurato e poteva avere una motivazione animosa, una capacità tecnica, soldi, organizzazione e logistica, per architettare e portare a termine, l'assasinio di Kennedy. Dato che Kennedy e Allen Dulles giocavano a golf assieme da circa 8 anni e dato che Dulles la sua vita l'aveva vissuta e se ne sarebbe andato comunque in pensione nel giro di un paio d'anni, è un'ipotesi improbabile ma non impossibile, cioè non è stata indagata abbastanza.
Il filone dei mafiosi italiani, residenti a Cuba (Cuban mafia) al tempo di Batista e scappati a Miami con l'avvento di Fidel Castro. A quanto ci risulta sono proprio i mafiosi ad avere una mentalità assassina vendicativa, ma la polizia non è andata più distante di Jack Ruby.
C'era una competizione della dynasty Kennedy e della dynasty Rockefeller, per cui fra i mandanti è stato sospettato perfino Rockefeller tanto che per scagionarsi ha dovuto fare come Kruscev, far partire una propria indagine sulla CIA. Al temppo dell'assassinio di Kennedy, la CIA era diretta dal suo amico McCone, per cui i complottisti che parlano del coivolgimento della CIA, in realtà stanno parlando di un ramo della CIA deviata dai suoi compiti istituzionali, fuori da qualsiasi controllo, come l'Operazione 40 che in Italia si è chiamata Gladio e l'Operazione Northwood. Però Rockefeller è talmente ricco che poteva stritolare il Presidente Kennedy economicamente, peggio che ucciderlo.
Mi fermo qui per non fare discuisizioni sulla teoria cospirativa, che comunque bisognerebbe dibattere fino all'esaurimento, sia per smontarla definitivamente che per accettarla, senza pregiudizi.
Il processo a Oswald non c'è stato e queste cose non essendo state fatte mancano e le persone vogliono chiarezza, per non vivere in un mondo insicuro e incerto.
- in conclusione, non è nostro compito chiarire queste cose, anche più grosse di noi e spiacevoli anche per la famiglia Kennedy, però è necessario segnalare che la Polizia di Dallas non ricercò mai altri eventuali cecchini e ulteriori indagini non furono mai fatte. La documentazione di questa frase è il semplice esame di realtà, non risulta in nessun atto che sia stata fatta qualche altra indagine della polizia. Grazie dell'attenzione e cordiali saluti--Roger Gianni (dimmi) 16:12, 31 ago 2008 (CEST)
Non è vero, quel giorno la polizia di Dallas compì numerosi arresti, indentificò decine di persone e stilò i relativi verbali, tutt'ora disponibili per chi vuole approfondire la faccenda. I famosi "three tramps", i tre vagabondi arrestati e fotografati, furono rintracciati molti anni dopo da ricercatori indipendenti, per esempio.
La registrazione dei colpi sparati
[modifica wikitesto]Ultimo punto, è la fine del mio intervento, poi rimarrò a disposizione per rispondere ad altre eventuali domande.
--- QUESTA E' LA REGISTRAZIONE DEGLI SPARI? STAI SCHERZANDO, VERO?!? --- TEO ---
Naturalmente questa registrazione a differenza delle fotografie e dei video non ci ha su scritto, automaticamente, che è originale. Perciò ho passato questa traccia sonora su Cool Edit Pro 2.0 e l'ho confrontata con le tracce sonore dei documenti ufficiali. Una prova empirica ma è un esperimento ripetibile da qualsiasi persona, dico quello che ho fatto nella ricerca della verità e poi ognuno può ripetere questi esperimenti e farsi una propria idea, che io rispetterò.
Io ci sento 4 colpi, accopiati a due a due, due iniziali, a distanza di due secondi uno d'altro; poi un silenzio di circa 5 secondi e poi altri due colpi finali, a distanza di un secondo e mezzo uno d'altro.
L'ultimo colpo ufficialmente viene interpretato come un eco.
- Il mio parere. Esperti italiani del regio esercito sono riusciti a sparare al massimo 4 colpi in circa 19 secondi. Altrettanto esperti Marines americani hanno sparato i 4 colpi in 8 secondi. Nella mia esperienza militare abbiamo avuto un pacato dibattito su questo tema fra commilitoni e ad un certo punto è intervenuto il maresciallo, che aveva combattuto in Grecia durante la seconda Guerra Mondiale. Si è fatto portare un moschetto e ci ha fatto vedere come si fa a sparare 4 colpi in 8 secondi. Nella mia esperienza sparare 4 colpi in 8 secondi, una persona allenata e che sa un certo trucco, può: con la mano aperta a palmo appoggiata al fucile, si fa scattare verso l'alto l'otturatore e lo si tira indietro, sempre a palmo aperto, poi si spinge l'otturatore in avanti sempre con la mano aperta ma col pollice alzato che spinge l'otturatore al suo posto e sempre con un unico movimento si spinge verso il basso, chiudendo completamente l'otturatore. Un unico fluido movimento sia in apertura che chiusura, 1 secondo per aprire e un secondo per chiudere.
Ho fatto qualcosina di più: il video di Zapruder è senza sonoro e allora dato che il sonoro è quello che ho messo nel link, con il programma VirtualDab, ho fatto l'accoppiata. Con qualche prova per sincronizzare il tutto, ho realizzato il video di Zapruder con il sonoro ed è un documento sconvolgente. Finalmente ho sentito l'emozione commovente di Jaqueline Kennedy quando ho detto: "Devono vedere quello che hanno fatto". Jaqueline, la moglie del Presidente Kennedy è stata la prima a parlare al plurale, fin da subito. Contraddirla è un insulto. E dopo, cinquantanni, mi sono ancora commosso. Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.--Roger Gianni (dimmi) 21:46, 31 ago 2008 (CEST)
--- Jackie disse questa frase non più di due ore dopo l'omicidio del marito: il senso è chiaro. Tempo dopo era più che convinta che Oswald - che definì "silly communist" - avesse ucciso JFK. Le prove della colpevolezza di Oswald sono schiaccianti e della cosa non si dovrebbe più discutere, se solo si avesse la pazienza di accettare la falsità delle varie teorie del complotto. - TEO -
Rapporto Warren valido, conclusioni errate
[modifica wikitesto]Tantissime persone hanno fatto una loro ipotesi sull'assassinio di Kennedy. Molti l'hanno fatto per motivi meramente commerciali. Son stati scritti più di 1000 libri sull'argomento. Ciò ha portato a molta confusione.
- Il mio parere sul testo della Commissione Warren, è un testo valido, che va letto perché è una raccolta di testimonianze basata sull'esperienza diretta dei testimoni, raccolta sotto giuramento. Il testo della Commissione Warren è una raccolta valida di fotografie, che mostrano in modo diretto, come sono andate le cose. Di conseguenza si può verificare quasi sempre sulle foto, quello che c'é scritto che dicono i testimoni.
Per esempio degli occupanti della limousine presidenziale dicono di essere stati sotto ad una grandine di colpi, in contraddizione ai soli 3 colpi delle conclusioni scritte sul testo della Commissione Warren. Andando a verificare sulle fotografie i danni subiti dall'auto si vede che il parabrezza dell'auto è colpito in più punti, colpito pure lo specchietto retrovisore, in posizioni distanti fra loro. Dato che un proiettile non rimbalza come una pallina da ping pong, dai danni sul parabrezza si può ipotizzare, 3 colpi. Più un quarto che è finito sotto il cavalcavia.
Di tutti questi colpi il pubblico non sente il rumore di partenza, ma i testimoni oculari vicini sentono il rumore d'impatto.
Noi sentiamo solo 4 colpi ma gli impatti sono molti di più: una spiegazione di questo contrasto, potrebbe essere che qualcuno ha sparato con il fucile silenziatore.
Per finire c'è da verificare anche un proiettile calibro 45, trovato nel prato, circa di fronte a dove si trovava l'uomo con l'ombrello.
- Il mio parere. Oswald potrebbe aver sparato i primi due colpi. Tesi in linea con la sua dichiarazione di essere un capro espiatorio e in linea con le traiettorie calcolate dei primi due proiettili. Il terzo colpo, quello mortale alla testa, ha una traiettoria orizzontale e una direzione da posteriore ad anteriore e si ritiene che sia stato sparato dall'edificio posteriore a quello dove si trovava Oswald. Il quarto colpo, secondo le ultime notizie degli esperti, sembrerebbe provenire dalla Collina Koln, ossia sarebbe un colpo orizzontale, con direzione da anteriore a posteriore, che non ha lasciato tracce sull'auto, in quando sarebbe una pallottola esplosiva, che sarebbe esplosa nella scatola cranica già aperta dal colpo precedente. Come un'operaione chirurgica, prima si apre epoi si estrae, in linea con il fatto che cervello all'autopsia ce n'era ben poco e qualche teorico pensa che sia stato rubato.
--- Il cervello di JFK fu consegnato ai suoi familiari, si ritiene che costoro in forma strettamente privata lo abbiano tumulato nella tomba di JFK. "Il cervello è sparito" è semplicemente un falso, falsi di cui è costellato il film di Oliver Stone. --- TEO ---
Ho ascoltato per 10 minuti di seguito, in modo continuativo la sequenza degli spari e ad un certo punto nel quarto colpo ho sentito una diversità, dopo il colpo come i primi tre, il quarto colpo ha in più un rumore metallico, tipo pac-zim, a cui non so dare una interpretazione.--Roger Gianni (dimmi) 22:33, 1 set 2008 (CEST)
-- La registrazione avvenne circa un minuto dopo la sparatoria, come in seguito dimostrato, e gli impulsi che si ascoltano non sono rumori di spari. --- TEO
Fatti inoppugnabili:
Alle 12:30 del 22 novembre 1963, mentre attraversava su una vettura scoperta la Dealey Plaza a Dallas, Texas, diretto verso il Trade Mart dove era atteso per il pranzo, il presidente Kennedy fu oggetto di una sparatoria. La Lincoln presidenziale corse via immediatamente verso il Parkland Ospital; il presidente, secondo molti testimoni, era visibilmente ferito.
Kennedy morì alle 13:00, ora locale, a causa delle gravissime ferite alla testa. Fu tentata una tracheotomia, incidendo la trachea proprio all'altezza del foro di proiettile alla gola, ma senza esito. Nel suo corpo non fu rinvenuto alcun proiettile. L'autopsia stabilì che un proiettile aveva attraversato la testa, in direzione dietro-davanti, lasciando una scia di frammenti nel cranio. Il proiettile, penetrando nel cranio, determinò probabilmente il cosiddetto jet-effect (sul quale, e proprio specificamente per l'omicidio Kennedy, esiste una trattazione del premio Nobel per la Fisica Luis Alvarez), con conseguente esplosione del cranio e il visibile spostamento della testa di Kennedy verso sinistra, forse anche a causa di una reazione neuromuscolare.
Un altro proiettile - si trattava di cartucce 6,5 mm blindate, che quindi si frammentano difficilmente e lasciano ferite nette, ciò a scopo di rendere curabili quelle non mortali - colpì Kennedy dietro la base del collo e uscì dalla gola, rimanendo intatto e attraversando solo tessuti molli, per cui la ferita alla gola fu inizialmente identificata come un foro d'entrata, ma questo appunto solo in un primo momento: i dottori del Parkland Ospital furono poi concordi nel dire che quello poteva essere benissimo un foro d'uscita.
Il proiettile, già rallentato dall'attraversamento del corpo di Kennedy, si capovolse (effetto "tumbling") entrando nella schiena di Connally, lasciando la tipica ferita: spezzò una costola, forò un polmone e uscì dal petto, poi attraversò il polso del senatore e finì la sua corsa nella coscia, da dove cadde su una barella dell'ospedale. Molta letteratura complottista gioca sul fatto che "Connally sta reggendo il cappello, quindi non può essere stato colpito": costoro dovrebbero sapere che Connally, gravemente ferito, quando fu messo sulla barella reggeva ancora il suo Stetson in mano.
Un altro colpo andò a vuoto e colpì, di striscio, uno spettatore che si trovava sotto il sottopassaggio, James Tague. Di questo colpo, che colpì l'asfalto della Dealey Plaza e rimbalzò verso il sottopassaggio (probabilmente frammentato), sono stati trovati i segni sull'asfalto, e sono stati esaminati alcuni frammenti metallici che facevano parte della camiciatura del proiettile, che quindi con ogni probabilità colpì direttamente il terreno.
Il 90% dei presenti in Dealey Plaza affermò di aver udito TRE SPARI. Il resto dei testimoni afferma di aver sentito 2, 4 o più spari. Il 90% dei presenti disse che gli spari provenivano da UN'UNICA direzione: circa il 60% afferma che gli spari provennero dal deposito di libri, un altro 30% indica la collinetta prospiciente il corteo come provenienza. POCHISSIMI ritennero che gli spari provenissero da più direzioni. E' da notare, a questo punto, che alcuni spari provennero INEQUIVOCABILMENTE da dietro il corteo. In base a questi elementi inoppugnabili (le fonti sono nel lavoro delle due commissioni d'inchiesta sull'omicidio), giudicate voi da dove è più probabile siano arrivati gli spari verso il corteo, e quanti fossero.
Nel TSBD si precipitò subito un poliziotto, oltre a moltissime altre persone convinte che gli spari provenissero da lì. Questo poliziotto salì nell'edificio e incontrò Oswald al secondo piano, ma fu rassicurato su di lui dal Direttore del deposito. Circa mezz'ora dopo, tutti gli impiegati del Deposito furono radunati e fu fatto l'appello: unico assente, Oswald, che aveva inspiegabilmente abbandonato l'edificio, senza autorizzazione e senza motivo alcuno.
Al sesto piano del deposito, ben nascosto, fu rinvenuto un fucile appartenente senza ombra di dubbio a Oswald, e TRE bossoli sparati da quel fucile sotto una finestra. Quella mattina Oswald era stato accompagnato in auto al lavoro da un collega: con sé aveva "un lungo pacco di carta marrone", nel quale, spiegò al collega, erano contenuti "bastoni per tende".
Nessun altro cecchino è mai stato individuato o visto, da alcun testimone. Nessuna traccia di proiettili sparati da altre direzioni è mai stata rilevata. L'HSCA ricostruì nuovamente l'omicidio, nel 1979, e stabilì che tre colpi erano stati sparati da Oswald verso il corteo: poi, in base a una registrazione audio del Dictabelt della moto del poliziotto McLain, nella quale alcuni impulsi vennero ipotizzati coincidere con gli spari, aggiunsero al rapporto che, con una probabilità del 96%, un quarto colpo era stato sparato verso il corteo da un'altra direzione, ma senza lasciare traccia alcuna: questo proiettile, insomma, non colpì nulla. Nel 1981 un altro lavoro scientifico stabilì che gli impulsi che si ascoltano nella registrazione non sono spari e che, soprattutto, quella registrazione fu effettuata circa un minuto dopo la sparatoria.
Tutti questi fatti sono inoppugnabili e avallati da testimonianze, documentazioni e ricerche scientifiche. ----TEO---