Walther PPS

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Walther PPS
TipoPistola semiautomatica
OrigineBandiera della Germania Germania
Impiego
UtilizzatoriForze di polizia in Germania
Produzione
ProgettistaWalther
Date di produzione2007-
Descrizione
Peso550g (9x19mm Parabellum vuoto) 560g (.40S&W vuoto)
Lunghezza160.5 mm (9x19mm Parabellum)
Lunghezza canna102 mm (9x19mm Parabellum), 106mm (.40S&W)
Altezza112 mm
Calibro9 × 19 mm Parabellum, 9 × 21 mm IMI, .40 S&W
Azionamentosemiautomatica
Alimentazione6, 7 o 8 colpi (9 × 19 mm Parabellum) 5, 6 o 7 (.40 S&W)
Organi di mira3-dot metallici intercambiabili
voci di armi da fuoco presenti su Wikipedia

La Walther PPS (Polizei-Pistole Schmal / Police Pistol Slim) è una pistola semiautomatica sviluppata dalla tedesca Carl Walther GmbH Sportwaffen di Ulm per usi civili e di polizia. È disponibile nei calibri 9 × 19 mm Parabellum, 9 × 21 mm IMI e .40 S&W. Presentata per la prima volta nel 2007 al IWA & OutdoorClassics; è similare alla Walther PPK per dimensioni e tecnicamente similare alla Walther P99.[1] La PPS è costruita in Polonia dalla Fabryka Broni Radom su licenza Walther.[2]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Walther Defense Catalog 2011 (PDF), su carl-walther.de. URL consultato il 27 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2012).
  2. ^ PPS Semiautomatic Pistol at en.abrykabroni.pl Archiviato il 4 febbraio 2010 in Internet Archive.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale Walther, su carl-walther.de. URL consultato il 27 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2012).
  • Manuale d'uso (PDF), su carl-walther.de. URL consultato il 27 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2018).
  • Esploso (PDF) [collegamento interrotto], su carl-walther.de.
  • Sito Walther PPS, su walther-pps.com. URL consultato il 27 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2012).
  • Video review, su youtube.com.