Volo Air France 178

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Volo Air France 178
Un Constellation di Air France simile a quello coinvolto nell'incidente
Tipo di eventoIncidente
Data1 settembre 1953
Ora23:30
TipoVolo controllato contro il suolo causato da un cambiamento di rotta per motivi sconosciuti
LuogoMonte Cimet, Catena Pelat-Frema-Grand Coyer
StatoBandiera della Francia Francia
Coordinate44°17′25″N 6°41′59″E / 44.290278°N 6.699722°E44.290278; 6.699722
Tipo di aeromobileLockheed L-749A Constellation
OperatoreAir France
Numero di registrazioneF-BAZZ
PartenzaAeroporto di Parigi Orly
Scalo intermedioAeroporto di Nizza Costa Azzurra, Nizza, Francia
DestinazioneSaigon, Vietnam
Occupanti42
Passeggeri33
Equipaggio9
Vittime42
Feriti0
Sopravvissuti0
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Francia
Volo Air France 178
Dati estratti da Aviation Safety Network[1]
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia

Il volo Air France 178 era un collegamento aereo intercontinentale sulla linea regolare Parigi-Saigon. Il 1º settembre 1953 era operato da un Lockheed L-749A Constellation che precipitò sul monte francese Cimet durante il volo sulla tratta Parigi-Nizza.[1]

Tutti i 42 occupanti dell'aereo morirono, nove componenti dell'equipaggio e 33 passeggeri, tra cui il violinista francese Jacques Thibaud[2]. L'incidente è citato anche come disastro aereo del Monte Cimet sui mezzi d'informazione francesi dell'epoca.

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

L'aereo era un quadrimotore Lockheed L-749 Constellation con marche F-BAZZ, numero di linea 2674 e consegnato ad Air France il 18 luglio 1951.[3]

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

Il Constellation operava la rotta regolare Parigi-Saigon con partenza da Orly alle 22:00 del 1º settembre: il volo sarebbe poi dovuto proseguire per Nizza con arrivo alle 23:55, Beirut, Baghdad, Karachi, Calcutta e da lì raggiungere la destinazione finale di Saigon, all'epoca protettorato francese. Alle 23:25 il velivolo chiese il permesso di scendere da 13.600 piedi (4.145 m) a 11.500 piedi (3.505 m) per evitare i violenti temporali locali segnalati. Circa alle 23:30 gli abitanti di Fours-St. Laurent furono testimoni, da circa 16 chilometri di distanza, dell'incidente sulle pendici del monte Cimet e videro il velivolo in fiamme appena sotto la cima del Cimet. Una squadra di soccorso lasciò Fours-St. Laurent circa 90 minuti dopo l'incidente, arrivando sulla scena del disastro alle 5:25; successivamente la squadra fu raggiunta da un medico e un infermiere partiti da Barcelonnette e da due squadre di Chasseurs Alpins, equipaggiate con radio con cui riferirono alle 6:45 che non erano stati trovati sopravvissuti.

Passeggeri[modifica | modifica wikitesto]

Il velivolo trasportava 33 passeggeri, 3 dei quali imbarcati con destinazione Beirut e 30 con destinazione Saigon:[4] fra questi ultimi si trovava il celebre violinista francese Jacques Thibaud accompagnato dalla figlia Suzanne e dal pianista René Herbin. Thibaud aveva con sé il proprio prezioso violino Stradivari andato distrutto nell'incendio. Fra le vittime della sciagura anche un bambino di pochi mesi, diretto a Saigon con la famiglia[2].

Commemorazioni[modifica | modifica wikitesto]

L'anno successivo, il 1º settembre 1954, venne eretta una croce sul luogo dell'incidente e deposta una targa all'entrata del villaggio di Saint-Laurent.

Ancora nell'anno 2009 sul luogo del disastro era possibile rinvenire parti dell'aeroplano precipitato sparse sulla montagna. [5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Harro Ranter, ASN Aircraft accident Lockheed L-749A Constellation F-BAZZ Mont Le Cimet, su aviation-safety.net. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  2. ^ a b Tutti i 42 a bordo morti nel rogo del "Constellation", in La Stampa, Torino, http://www.archiviolastampa.it, 2 settembre 1953. URL consultato il 24 marzo 2015.
  3. ^ (EN) Registration Details For F-BAZZ (Air France) L-749A, su Plane Logger, http://www.planelogger.com. URL consultato il 25 marzo 2015.
  4. ^ (FR) Constellation Paris-Saïgon (lista dei passeggeri), in da "Le Figaro", http://www.aerosteles.net, 3 settembre 1953. URL consultato il 24 marzo 2015.
  5. ^ (EN) Afconstel, CRASH CONSTELLATION F-BAZZ 1-09-1953 MONT CIMET, su Flickr, http://www.planelogger.com, febbraio 2009. URL consultato il 25 marzo 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]