Vladimír Pácl

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Vladimír Pácl
NazionalitàCecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia
Sci di fondo
Termine carriera1961
Rugby a 15
Termine carriera1947
Carriera
Squadre di club
194XX-47Sparta Praga
 

Vladimír Pácl (Česká Třebová, 11 febbraio 1924Malé, 31 dicembre 2004) è stato un fondista, rugbista a 15 e dirigente sportivo cecoslovacco, apolide dal 1972 quando chiese asilo politico all'Italia poiché in fuga dal suo Paese per l'appoggio dato alla Primavera di Praga. In Italia fu tra i primi promotori dello sci orientamento.

Nato in Boemia, si laureò in pedagogia e in sport all'Università Carolina di Praga[1][2]. Nel 1968 si oppose pubblicamente all'invasione sovietica del suo Paese che stroncò la Primavera di Praga e fu quindi allontanato dal Comitato Olimpico Cecoslovacco; nel gennaio 1972 andò in Italia, a Tarvisio, come delegato ai Campionati europei juniores di sci nordico: al termine della manifestazione chiese asilo politico e non rientrò più in Cecoslovacchia[1]. Non ottenne tuttavia la cittadinanza italiana e rimase apolide fino alla morte[1][2].

Carriera sciistica

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È stato attivo nello sci di fondo da metà degli anni quaranta ai primi anni sessanta, principalmente a livello nazionale. Campione cecoslovacco nella 18 km a squadre nel 1947, ancora nel 1961 riuscì a ottenere risultati di rilievo, chiudendo al quinto posto la 50 km. In campo internazionale conseguì la vittoria nella staffetta 3x10 km ai Mondiali universitari del 1949, disputati a Špindlerův Mlýn[2].

Carriera rugbistica

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Giocò a rugby nelle file dello Sparta Praga, squadra con la quale conquistò il titolo nazionale cecoslovacco nel 1947; abbandonò la disciplina in seguito a un grave infortunio al naso[2].

Carriera dirigenziale

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Dal 1951 al 1957 fu giudice di gara nel fondo e contribuì in modo determinante allo sviluppo di una squadra cecoslovacca femminile, che guidò fino al sesto posto ai VII Giochi olimpici invernali di Cortina d'Ampezzo 1956 nella staffetta 3x5 km[2]. Dal 1966 segretario del Comitato Olimpico Cecoslovacco, per il quale organizzò anche i Campionati mondiali di canoa/kayak 1967, dal 1951 al 1963 fu vicepresidente della Federazione cecoslovacca degli sport invernali, responsabile di tutti i settori sciistici[1][2].

È stato dirigente della Federazione Internazionale Sci dal 1949 al 1972, quando dovette rinunciare a ogni carica in quanto divenuto apolide. Membro del consiglio FIS dal 1963 al 1969, da quell'anno e fino alla rinuncia fu presidente della commissione dello sci di fondo[1][2].

Una volta emigrato in Italia continuò nella sua attività di promotore e organizzatore sportivo, operando principalmente in Val di Sole e in Val di Non. Introdusse lo sci orientamento in Italia, collaborando alla fondazione del Comitato Italiano Sport Orientamento nel 1979[1].

  1. ^ a b c d e f Morto Vladimír Pácl, in Sito dell'Erebus Orientamento Vicenza. URL consultato il 28 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2006).
  2. ^ a b c d e f g Scheda Fondo Italia, su fondoitalia.it. URL consultato il 15 maggio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2008).

Collegamenti esterni

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  • Scheda Fondo Italia, su fondoitalia.it. URL consultato il 15 maggio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2008).
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