Vittorio Ecclesia
Vittorio Ecclesia (Pieve di Scalenghe, 11 febbraio 1847 – Asti, 3 febbraio 1928) è stato un fotografo italiano.
Biografia
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Attratto fin da giovane dalla nuova tecnica fotografica, dal 1872 apre e diventa titolare a Torino, insieme al socio Rondoni, dello studio fotografico "Fotografia Roma", sito in via Carlo Alberto 23, dal 1874 denominato "Fotografia Alfieri". La Guida del Bertelli così descrive l'attività:
Nel 1878 i due soci si dividono e Ecclesia sposta lo studio, che mantiene il nome di "Fotografia Alfieri", nella città di Asti. La fama lo segue.[2]
Si sposa con Anna Gariglio, da cui avrà cinque figli.
A poco a poco, con lo sviluppo delle tecniche, anche Ecclesia come molti altri fotografi dell'ambito torinese e piemontese sviluppa, oltre al lavoro eminentemente ritrattistico, un interesse per il paesaggio e la fotografia del territorio. Appoggiato da Alfredo D'Andrade e dall'Accademia Albertina contribuisce a testimoniare, valorizzare e catalogare il patrimonio artistico medievale dell'area piemontese. Oltre a contribuire al Borgo Medievale di Torino, fotografa il territorio e i monumenti dell'Astigiano, del Canavese e della Valle d'Aosta sotto la direzione del D'Andrade[2].
I riconoscimenti nazionali negli ultimi decenni dell'Ottocento si susseguono: nel 1878 viene premiato con medaglia d'oro per il suo lavoro all'Esposizione nazionale di Napoli; nel 1884 riceve la medaglia d'oro all'Esposizione nazionale italiana di Torino; nel 1890 partecipa alla prima Esposizione italiana di architettura; nel 1891 è all'Esposizione di Asti; nel 1898 riceve il diploma d'onore all'Esposizione nazionale italiana di Torino mentre, nello stesso anno, riceve la medaglia d'oro alla Mostra d'arte sacra di Torino.[2].
Nel 1880, sempre ad Asti, trasferisce nuovamente lo studio e lo rinomina "Stabilimento fotografico Vittorio Ecclesia".[2].
Le sue fotografie più significative, degli anni ottanta e novanta dell'Ottocento, sono molto apprezzate e vengono ristampate più volte anche nel Novecento: ad esempio, nel 1911 illustravano ancora le riviste torinesi La Fotografia artistica e L'Esposizione di Torino.[2].
Nel 1911 è all'Esposizione internazionale di arti applicate e industriali di Torino.[2].
Muore ad Asti, il 3 febbraio 1928.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L. Bertelli, Guida statistica della Provincia di Torino, Torino, 1876, p. 275. cit. in Marina Miraglia 1993
- ^ a b c d e f Marina Miraglia, ECCLESIA, Vittorio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 42, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1993. URL consultato il 6 marzo 2024.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marina Miraglia, ECCLESIA, Vittorio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 42, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1993.
- Scalenghesi illustri > Vittorio Ecclesia - fotografo professionista, su comune.scalenghe.to.it, Comune di Scalenghe, 21 settembre 2022. URL consultato il 6 marzo 2024 (archiviato il 4 dicembre 2023).