Esposizione generale italiana del 1898

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Expo 1898
Esposizione
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StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàTorino
Periododal aprile 1898
al ottobre 1898
Cronologia
Precedente
Esposizione generale italiana del 1884
Torino
 

L'Esposizione generale italiana del 1898 fu una esposizione generale organizzata a Torino.[1]

Vista panoramica dell'esposizione del 1898

L'esposizione del 1898 si tenne nei mesi da aprile a ottobre per commemorare il cinquantesimo anniversario dello Statuto Albertino. Le imprese straniere erano ammesse solo nella Galleria della elettricità. Qualche ramo dell'industria meccanica estera non ancora sviluppata in Italia troverà posto nella Galleria del lavoro. All'interno dell'esposizione fu organizzata una "Mostra internazionale di elettricità". Ebbe circa 8.000 espositori, 43 congressi nazionali e internazionali e tre milioni e mezzo di visitatori.

Alla cerimonia di inaugurazione presenziò il re Umberto I. Le sottoscrizioni a livello nazionale raggiunsero la cospicua somma di 1.700.000 Lire.[2]

Officine Alfredo Zopfi & C. di Monza alla Esposizione generale italiana del 1898 a Torino
foto Fratelli Treves

Per la Divisione Belle Arti parteciparono 147 artisti italiani[3] di cui cinque donne.

Elenco degli espositori[modifica | modifica wikitesto]

Divisione Belle Arti per provinciaː

Alessandria 14

Ancona 1

Fabriano 2

L'Aquila 3

Arezzo 1

Ascoli Piceno 3

Bari 11

Belluno 4

Bergamo 9

Bologna 25

Brescia 15

Vedi: Dizionario pittori e scultori bresciani Archiviato il 18 febbraio 2020 in Internet Archive.

Cagliari 6

Campobasso 1

Caserta 6

Catania 12

Catanzaro 2

Chieti 4

Como 11

Cosenza 2

Cremona 15

Svizzera 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.treccani.it/enciclopedia/le-esposizioni-di-arti-e-industrie_%28Il-Contributo-italiano-alla-storia-del-Pensiero:-Tecnica%29/
  2. ^ Esposizione Generale Italiana in Torino 1898 Ci scrivono da Torino: Continua la nobile gara delle città sorelle a favore di Torino, per assicurare il trionfo della sua Esposizione del 1898. Dopo le città e i comuni precedentemente nominativi firmarono per azioni o per somme a fondo perduto Milano (5.000), Genova, Moncalieri, Asti, Spezia, Verona, Biella, Susa, Pavia, Siena, Pula, Canelli, Sestri Ponente, Isola della Scala, Alba, Savigliano, Campobasso, Intra, Ivrea, Lucerna San Giovanni, Castiglion Fiorentino, Avigliana, Legnago, Buttigliora Alta, Borgomanero, Busca, Pollone, Trino, Sant Vincent, Pontestura, Borgo, Sale, Tortona, Castellazzo Bormida, Prato e Crescentino. Le sottoscrizioni raggiungono la cospicua somma di 1.700.000 Lire. Al Comitato esecutivo pervennero diggià svariate e interessanti proposte di attrattive, con cui arricchire l'Esposizione, il caso verrà di scegliere le più geniali ed originali. Il Comitato sta ora occupandosi delle proposta di fornitura della forza motrice, sia per la Galleria delle macchine o del lavoro, sia per quella dell'elettricità, nonché per l'illuminazione elettrica di tutto il parco del Valentino. Si prevede occorreranno non meno di 1500 cavalli vapore complessivamente. Spera il Comitato che 10 offerte di Case nazionali saranno sufficienti, senza che sia duopo di prendere in considerazione la offerte di Case estere, le quali ad ogni modo non potranno essere escluse dalla Galleria dell'elettricità (Internazionale). Qualche ramo dell'industria meccanica estera non ancora sviluppata in Italia troverà posto nella Galleria del lavoro, dove gli industriali italiani, per presentare la loro industria in azione, potranno valersi delle macchine di produzione straniera che adoperano nei loro stabilimenti. Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia Anno 1896 Roma - Sabato 4 luglio Numero 157 pag. 3632
  3. ^ Esposizione Generale Italiana - Torino 1898[collegamento interrotto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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