Vittore Frigerio

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Vittore Frigerio

Vittore Frigerio (Milano, 7 agosto 1885Massagno, 26 agosto 1961) è stato un giornalista e scrittore svizzero-italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dapprima corrispondente a Milano, fu direttore responsabile del Corriere del Ticino dal 1912 al 1957, accrescendone considerevolmente la diffusione.

Autore prolifico di romanzi popolari e di svago, alcuni a soggetto ticinese, si orientò anche verso opere più impegnate, affrontando problemi morali e sociali come il divorzio (Quel che Dio congiunse, 1943) e l'alcolismo (Un dramma, 1950). Della sua penna pure novelle, saggi e opere teatrali.

Buona parte della sua produzione giornalistica era firmata con lo pseudonimo di Gavroche.

Opere (selezione)[modifica | modifica wikitesto]

  • Di qua, di là: note di Gavroche
  • Una vipera nel giardino
  • Il testamento della zia Rosa
  • Marco e Cecilia
  • Nell'orto della vita
  • La maestrina di Carona
  • Pioggerella d'aprile
  • Buona creanza
  • Cincali
  • Menga
  • 4 verità per un soldo
  • Le sorelle Bellotti
  • Don Sereno
  • Liliana, 1923
  • Il Natale di Paccagnella, 1930
  • Il fondo della Zotta, 1938
  • Una storia d'emigrante, 1941
  • Quel che Dio congiunse, 1943
  • La strada - romanzo quasi umoristico - , 1944
  • Tre fratelli, 1948
  • Napoleone Bellaparte, 1950
  • Un dramma, 1950
  • L'inchiesta del dottor Cioccari
  • Vicolo cieco
  • Conchita
  • Mio dolce amore: novelle
  • Il pozzo della verità: novelle
  • Foglie nella bufera
  • Scatola a sorpresa
  • La gran voce

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN88730352 · ISNI (EN0000 0000 6243 4796 · SBN RAVV060792 · GND (DE1045214205 · WorldCat Identities (ENviaf-88730352