Vincenzo De Vit

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Vincenzo De Vit

Vincenzo De Vit, I.C. (Mestrino, 10 luglio 1811Domodossola, 18 agosto 1892), è stato un lessicografo e latinista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in Teologia all'Università di Padova, fu poi insegnante nelle scuole[1].

Scrisse il Totius latinitatis onomasticon (4 volumi, 1859-87) in appendice al Totius latinitatis lexicon di Egidio Forcellini (6 volumi, 1858-75)[2].

A lungo collaboratore di Antonio Rosmini[1], polemizzò con Pietro Merlo[3]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Mappa tratta da Il Lago Maggiore, Stresa e le Isole Borromee

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dante Nardo, De Vit, Vincenzo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 39, 1991. URL consultato il 15 gennaio 2023. Ospitato su Treccani.
  2. ^ De Vit, Vincenzo, su Treccani, Istituto della Enciclopedia Italiana. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  3. ^ Domenico Proietti, Merlo, Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 73, 2007. URL consultato il 15 gennaio 2023. Ospitato su Treccani.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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