Vald
Vald | |
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Nazionalità | Francia |
Genere | Cloud rap Comedy hip hop |
Periodo di attività musicale | 2010 – in attività |
Etichetta | Échelon, Mezoued Records, Millenium, Capitol, Universal |
Album pubblicati | 5 |
Studio | 5 |
Vald, pseudonimo di Valentin Le Du (Aulnay-sous-Bois, 15 luglio 1992), è un rapper francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Valentin Le Du nasce ad Aulnay-sous-Bois, nella regione dell'Île-de-France, da padre bretone. Scopre l'hip hop all'età di 15 anni, grazie alle canzoni di Kery James.[1]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Inizia a rappare a 17 anni, e nel 2012 escono i suoi primi mixtape gratuiti, NQNTMQMQMB (acronimo di Ni queue ni tête mais qui met quand même bien) e Cours de rattrapage.[2] Nel 2014 firma un contratto con l'etichetta del rapper Tunisiano, e pubblica l'EP NQNT, contenente svariate critiche sociali e politiche. Il successo del progetto, e del sequel, NQNT2, reso disponibile l'anno seguente e caratterizzato da testi alquanto provocatori, permettono a Vald di acquisire fama e popolarità.[2]
Il suo primo album in studio, Agartha, esce il 20 gennaio 2017, e prende il nome da un regno immaginario nascosto sotto la crosta terrestre. Il disco, che si compone di 17 tracce, si distingue per i testi criptici e un vocabolario complesso.[3] Nell'ottobre dello stesso anno l'album ottiene il disco di platino.[4] Il 2 febbraio 2018 pubblica il secondo album, dal titolo XEU, contenente anche Désaccordé, singolo che raggiunge la prima posizione nelle classifiche di Spotify e Deezer.[5] XEU viene certificato disco d'oro dopo 10 giorni dall'uscita.[2]
L'11 ottobre 2019 viene reso disponibile il suo terzo album, Ce monde est cruel, contentente 16 tracce e le collaborazioni di SCH, Maes e Suikon Blaz AD. Definito dalla critica politicamente impegnato, il disco mette in risalto il pensiero cinico di Vald, che compie una profonda analisi sociale.[6] Nel 2020 fonda la sua etichetta, chiamata Echelon Music.[7]
Il 18 dicembre dello stesso esce Horizon vertical, progetto collaborativo con Heuss l'Enfoiré, anticipato dal doppio singolo Guccissima x Matrixé.[8] Il 4 febbraio 2022 è la volta di V, quarto album solista del rapper. Il formato fisico dell'album viene pubblicato in quattro versioni diverse, con tracce bonus differenti.[9] Il disco viene ripubblicato nel dicembre dello stesso anno in una riedizione chiamata VV5, che contiene 13 tracce inedite.[10]
Stile musicale
[modifica | modifica wikitesto]In un'intervista, Vald ha affermato di essere affascinato dalle teorie del complotto, in particolare la teoria del complotto rettiliano, pur senza credervi lui stesso.[11]
Nei suoi testi sono frequenti riferimenti e citazioni al mondo del cinema, in particolare ai film horror e ai film pornografici.[2]
Cita tra le sue ispirazioni musicali i rapper Alkpote, Kery James, Despo Rutti e la Sexion d'Assaut[12], nonché artisti statunitensi come Young Thug, Lil Wayne, Future ed Eminem.[1]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 – Agartha
- 2018 – XEU
- 2019 – Ce monde est cruel
- 2020 – Horizon vertical (con Heuss l'Enfoiré)
- 2022 – V
Mixtape
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 – NQNTMQMQMB
- 2012 – Cours de rattrapage
- 2018 – NQNT33
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2014 – NQNT
- 2015 – NQNT2
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (FR) Yérim Sar, On a rencontré Vald, le rappeur blanc le plus décomplexé de l’hexagone, su vice.com, 22 ottobre 2014. URL consultato il 10 settembre 2024.
- ^ a b c d (FR) La discographie de Vald décryptée, su radiofrance.fr, 6 gennaio 2022. URL consultato il 10 settembre 2024.
- ^ (FR) Jean Delterme, Le rappeur Vald sort Agartha, son premier album, su lefigaro.fr, 21 gennaio 2017. URL consultato il 10 settembre 2024.
- ^ (FR) Vald chope le disque de platine pour Agartha !, su generations.fr, 16 ottobre 2017. URL consultato il 10 settembre 2024.
- ^ (FR) Un deuxième album maussade et halluciné pour le rappeur Vald, su lexpress.fr, 2 febbraio 2018. URL consultato il 10 settembre 2024.
- ^ (FR) Théo Rampazzo, Avec Ce monde est cruel, Vald plonge au plus profond de l’absurde de nos existences, su lefigaro.fr, 12 ottobre 2019. URL consultato il 10 settembre 2024.
- ^ (FR) Pierre Gaurand, Vald : pour fêter le lancement de son label, il lâche l'inédit "War remix", su radiofrance.fr, 7 gennaio 2020. URL consultato il 10 settembre 2024.
- ^ (FR) Éléonore Santoro, Vald x Heuss l'Enfoiré unissent leurs forces sur l'album "Horizon Vertical", su radiofrance.fr, 18 dicembre 2020. URL consultato il 10 settembre 2024.
- ^ (FR) Stéphanie Binet, Avec « V », Vald affirme son style, entre pudeur et excentricité, su lemonde.fr, 5 febbraio 2022. URL consultato il 10 settembre 2024.
- ^ (FR) Maxime Delcourt, Avec son nouvel album "VV5", Vald devient définitivement génial, su jack.canalplus.com, 16 dicembre 2022. URL consultato il 10 settembre 2024.
- ^ (FR) « Le morceau 'Bonjour' enterre à mon sens la vulgarité de la Trap ! » [Interview 2/3], su youtube.com, 13 agosto 2015. URL consultato il 10 settembre 2024.
- ^ (FR) L'émission #16 : Vald, le rap qui tache, su dailymotion.com. URL consultato il 10 settembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vald
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- VALDVEVO / V5LD (canale), su YouTube.
- Vald, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Vald, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Vald, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Vald (French rapper), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Vald, su WhoSampled.
- (EN) Vald, su SoundCloud.
- (EN) Vald, su Genius.com.
- (EN) Vald, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 23145541701896600739 · ISNI (EN) 0000 0004 5885 9934 · GND (DE) 1198898259 · BNF (FR) cb17020689s (data) |
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