Utente:Vandra/Sandbox2
Danilo Omero Maria Rossi Lajolo di Cossano (Torino, 6 dicembre 1974) è un nobile e artista marziale italiano.
Membro della nobiltà italiana è maestro di arti marziali in Arme. È un noto ricercatore dei sistemi tradizionali popolari di lotta col coltello e bastone di tutta Italia. Maestro d'armi riconosciuto da tutte le principali famiglie italiane di coltello per tramandare le arti tradizionali di Scherma di Coltello Italiana & Scherma col Bastone Italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Discendente diretto della famiglia ghibellina dei Lajolo, ne conserva il titolo nobile di conte italiano. Già all’età di 6 anni iniziò lo studio delle arti marziali con il Judo, successivamente karate per poi proseguire con le discipline del Sud-est asiatico. Ancora bambino, lo zio paterno lo avviò allo studio della Pizzica Pugliese (erroneamente nota come danza delle spade), scherma di coltello Gitana e Barabba Piemontesi.
Negli anni '90 formerà la sua disciplina marziale nel combattimento Semi-contact, Boxe, e Jeet Kune Do l'arte marziale concepita dal famoso Bruce Lee. Nello stesso periodo approfondirà la Kali Arnis Escrima, l’arte marziale filippina con uso di bastoni e coltelli, e di Pencak Silat, arte marziale indo-malese. Nel 1995 diventa allievo di Bob Breen[1][2]
Dal 2003 è istruttore diplomato di Jeet Kune Do, Kali Arnis Escrima, Pencak Silat Maltese. Nel 2007 crea la Calix Academy World, con l'obiettivo di divulagare e tramandare gli stili di combattimento italiani, sempre affiancanto dai maestri depositari, attualmente la Calix Academy World è presente in Russia, Ukraina, Italia, Australia, USA, Spagna e Inghilterra. L'attività è certificata e riconosciuta dalla Federazione Italiana Arti Marziali[3][4], Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali CONI[5][6] e WTKA[7].
Le origini nobili[modifica | modifica wikitesto]
La famiglia Lajolo di Cossano risale XII secolo, di cui Raimondo fu console del Comune di Asti nel 1190, appartenente alla nobiltà del Monferrato, come alla nobiltà di Biella appartiene l’ancor più antica famiglia Caligaris.
La tradizione popolare italiana[modifica | modifica wikitesto]
La passione per le culture italiane, tramandategli dallo zio Conte Clemente Lajolo di Cossano (grande giramondo), lo portano a studiare le arti marziali di bastone italiane, discipline riconosciute dal CONI[8], sarà grazie ai suoi racconti sulla tradizione legata alla nobiltà, che Danilo scoprirà la sua grande passione per l’arte marziale Italiana, divenendo poi ricercatore e punto di riferimento per le discipline armate Italiane.
Dal 2000 ripercorre lo studio dal Nord al Sud Italia, frequentando le scuole legate a queste antichissime arti nel combattimento di provenienza criminosa, la stessa passione lo porta a Formare il C.I.S.B. (comitato Italiano scherma di bastone ed artti associate), unendo le varie Famiglie depositarie di queste discipline popolari.
Guardia del corpo[modifica | modifica wikitesto]
Il 9° Dan (Kudan) raggiunto nelle arti marziali e l'alta disciplina raggiunta nella difesa personale, lo hanno accreditato tra i bodyguard più richiesti nel mondo dello spettacolo, ha lavorato con Johnny Depp, George Clooney, Viggo Mortensen e tanti altri. Nel 2009 è Chief security officer alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia[9].
Lajolo Knife System[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2009 disciplina un sistema di difesa completa da armi da taglio. Oltre alle tecniche a corpo libero, realizza e brevetta protezioni e armi per la didattica sportiva[10] [11].