Utente:UtenteViola/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Star Trek Online
videogioco
Logo del gioco
PiattaformaMicrosoft Windows, MacOS, PlayStation 4, Xbox One
Data di pubblicazioneBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti:
2 novembre 2010
Bandiera dell'Europa Europa:
5 febbraio 2010
GenereMMORPG
OrigineStati Uniti
SviluppoCryptic Studios
Fascia di etàPEGI: 12[1]
SerieStar Trek

Star Trek Online è un videogioco MMORPG sviluppato da Cryptic Studios ed è basato sulla serie Star Trek. Il gioco è stato rilasciato per Microsoft Windows il 2 febbraio del 2010 ed è stato il primo MMORPG della serie. Quando il gioco è stato rilasciato era a pagamento con un canone mensile. Successivamente, nel gennaio del 2012, è stato rilasciato un livello di free-to-play fruibile al pubblico. Nel marzo del 2014, dopo una fase di beta test pubblico, è stata rilasciata una versione per OS X ma a causa di problemi tecnici il suo supporto è terminato nel febbraio del 2016. A settembre del 2016 il gioco è stato pubblicato su PlayStation 4 e Xbox One.

Avvio del gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco è ambientato trent'anni dopo gli eventi del film Star Trek: Nemesis, precisamente nel XXV secolo in una linea temporale differente tra gli anni 2409 e 2411. Le due fazioni, ovvero l'impero Klingon e la federazione unita dei pianeti, sono di nuovo in guerra. Il giocatore può scegliere come iniziare la propria avventura avendo quattro scelte primarie: ufficiale dell'impero Klingon, cadetto della Flotta Stellare, residente su un pianeta colonia Romulano o soldato Jem Hadar. Dopo un tutorial introduttivo, il giocatore può iniziare a esplorare la galassia completando le missioni, che variano a seconda dello scenario selezionato a inizio gioco.

Le fazioni[modifica | modifica wikitesto]

Appena avviato il gioco l'utente può scegliere il sesso e la specie del personaggio. Può inoltre scegliere una di tre fazioni: la federazione unita dei pianeti, l'Impero Klingon e la Repubblica Romulana. Le prime due sono storicamente in guerra tra loro, mentre la terza è uno stato separatista emerso da ciò che rimane dall'Impero Stellare Romulano. Da metà del 2018 è inoltre possibile unirsi a una quarta fazione chiamata Dominion, a cui è possibile selezionare un ulteriore fazione alleata.

Progresso del gioco[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente il gioco è stato sviluppato da Perpetual Entertainment; col fallimento della società nel 2008, la licenza è stata venduta a Cryptic Studios. Inizialmente è stato annunciato il rilascio su Windows, e venne menzionato il rilascio di una versione per console durante la conferenza di Las Vegas.[2] Durante la conferenza sono stati mostrati i primi trailer del gioco, in cui venivano raffigurate le navi delle varie fazioni e le prime immagini del gioco,[3] ed è stato annunciato che non verrà pubblicata né una versione per MacOs né una per Linux, anche se sarà possibile il porting in futuro.

L'inizio del beta test[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 settembre del 2009 è stato annunciato da Cryptic Studios e Atari che era possibile registrarsi per partecipare al beta test del gioco.[4] Il 19 novembre del 2009 Cryptic Studios ha annunciato, tramite la data stellare 63497 proveniente dall'universo di Star Trek, che il 26 gennaio del 2010 sarebbe stato rilasciato il gioco ad accesso anticipato, per coloro che l'avevano preordinato.[5]

L'uscita ufficiale[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 febbraio del 2010 il gioco è stato rilasciato ufficialmente negli Stati Uniti, mentre in Europa il 5 febbraio del 2010 in tre versioni di abbonamento disponibili: la "Standard Edition", la "Silver Edition" e la "Golden Edition". Le differenze tra queste versioni erano i contenuti extra del gioco. Uscirono in commercio anche la Collector's Edition e la Digital Deluxe Version. Inoltre preordinando il gioco è stata offerta ai giocatori la possibilità di acquistare la sottoscrizione a vita, che offriva il vantaggio di avere l'accesso illimitato ai server e alcuni contenuti extra; in alternativa è stata resa disponibile agli utenti la possibilità di acquistare un canone annuale con gli stessi privilegi.[6]

Alla data del rilascio il gioco contava già più di un milione di utenti registrati, che avrebbero causato un intasamento dei server di gioco.[7]

Il 31 maggio del 2011 Cryptic ha annunciato il cambio di proprietà dei diritti del gioco, passando da Atari a Perfect World.[8]

Free-to-play[modifica | modifica wikitesto]

Il 1 settembre del 2010 è stato annunciato che il gioco sarebbe passato a una versione free-to-play, visti i grandi successi ricevuti.[9] Il 17 gennaio del 2012 il gioco è stato rilasciato ufficialmente in modo gratuito e gli utenti sono stati divisi in due categorie, gli utenti "Silver" e gli utenti "Gold". I primi erano coloro che non pagavano nessun abbonamento e che ora avevano pieno accesso al gioco normale, mentre il resto degli utenti che pagava una sottoscrizione o che era membro a vita aveva accesso a nuovi contenuti extra del gioco.[10]

Dal rilascio a oggi[modifica | modifica wikitesto]

Prima che il gioco venisse rilasciato in modo gratuito, il 25 marzo del 2010, è stata pubblicata la prima patch di contenuti principali chiamata Season One: Common Ground.[11] Il 21 maggio del 2013 è stata pubblicata ufficialmente la nuova espansione di gioco Legacy of Romulus in cui il giocatore poteva avere a che fare per la prima volta con i Romulani.[12] L'11 marzo del 2014 è stata pubblicata la versione del gioco per MacOs[13] fino al 4 febbraio 2016, data in cui è stato annunciato da Cryptic che avrebbe interrotto il servizio di supporto per il client Mac a partire dal giorno seguente a causa di problemi relativi alla perdita di qualità del gioco.[14] Dopo una serie di aggiornamenti e un'uscita continua di nuove stagioni, il 6 settembre 2016 è stata pubblicata la versione per PlayStation 4 e Xbox One insieme a nuove migliorie tecniche e grafiche ed è stato rilasciato anche un nuovo trailer di gioco.[15] Nell'estate del 2016, per il cinquantesimo anniversario della serie originale, Cryptic ha pubblicato l'espansione Agents of Yesterday che ha reso possibile al giocatore creare un nuovo capitano che potrà inserirsi nella timeline della serie Star Trek: The Original Series.[16] Il 10 maggio del 2018 è stato annunciato che è possibile giocare al titolo senza dover necessariamente pagare un abbonamento, avendo l'accesso definitivo al gioco.

Con l'uscita della serie Star Trek: Picard, che ritrae numerosi videogiochi del franchise, tra cui anche Star Trek Online, ha reso possibile la canonizzazione del gioco all'interno della serie. L'episodio in particolare ritrae alcune navi giocabili nel gioco.[17]

Stagioni uscite[modifica | modifica wikitesto]

Data Stagione
24 marzo 2010 Stagione 1: Common Ground
27 luglio 2010 Stagione 2: Ancient Enemies
9 dicembre 2010 Stagione 3: Genesis
7 luglio 2011 Stagione 4: Crossfire
1 dicembre 2011 Stagione 5: Call to Arms
12 luglio 2012 Stagione 6: Under Siege
13 novembre 2012 Stagione 7: New Romulus
12 novembre 2013 Stagione 8: The Sphere
22 aprile 2014 Stagione 9: A New Accord
21 aprile 2015 Stagione 10: The Iconian War
27 ottobre 2015 Stagione 11: New Dawn
26 gennaio 2017 Stagione 12: Reckoning
25 aprile 2017 Stagione 13: Escalation
3 ottobre 2017 Stagione 14: Emergence
9 ottobre 2018 Stagione 15: Age of Discovery
23 gennaio 2019 Stagione 16: Mirror of Discovery
14 maggio 2019 Stagione 17: Rise of Discovery
10 settembre 2019 Stagione 18: Awakening
28 gennaio 2020 Stagione 19: Legacy
30 giugno 2020 Stagione 20: House Divided
6 ottobre 2020 Stagione 21: House Shattered
26 gennaio 2021 Stagione 22: House Reborn
25 maggio 2021 Stagione 23: House United
14 settembre 2021 Stagione 24: Reflections
25 gennaio 2022 Stagione 25: Shadow's Advance
10 maggio 2022 Stagione 26: Stormfall
13 settembre 2022 Stagione 27: Ascension
24 gennaio 2023 Stagione 28 Refractions

Questa tabella si riferisce all'uscita delle patch su PC: l'uscita su console è posteriore di qualche giorno.

Tributi[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la prima pubblicazione, al gioco sono stati aggiunti vari tributi a personaggi influenti all'interno della saga di Star Trek. Dopo la scomparsa di Leonard Nimoy gli sviluppatori del gioco il 5 marzo 2015 hanno aggiunto una statua ritraente Spok, il personaggio che interpretava nella serie, con la sua celebre frase lunga vita e prosperità. Oltre a questo hanno aggiunto una targa commemorativa dedicata ad altre persone che hanno contribuito alla serie, tra cui James Doohan, Leonard McCoy e Majel Barrett.[18]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Michael A. Martin, Star Trek Online: The Needs of the Many, 2010.

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Vedi anche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Classificazione PEGI per Star Trek Online, su pegi.info.
  2. ^ Luigi Fioramonti, Star Trek Online sbarca sul web, su everyeye.it, 28 Luglio 2008.
  3. ^ Filmato audio Star Trek Online - Official Trailer, su YouTube.
  4. ^ Luca Coraggio, Partono le iscrizioni per la closed beta di Star Trek Online, su everyeye.it, 8 Settembre 2009.
  5. ^ Adriano Della Corte, Star Trek Online, la open beta ha una data stellare, su everyeye.it, 19 Novembre 2009.
  6. ^ Adriano Della Corte, Cryptic Studios offre la sottoscrizione a vita per Star Trek Online, su everyeye.it, 15 Gennaio 2010.
  7. ^ Luca Coraggio, Star Trek Online parte col botto, su everyeye.it, 4 febbraio 2010.
  8. ^ Lorenzo Mastropierro, Atari vende la software house dietro Star Trek Online, su everyeye.it, 31 Maggio 2011.
  9. ^ Adriano Della Corte, Star Trek Online diventerà free to play entro la fine dell'anno, su everyeye.it, 1º Settembre 2011.
  10. ^ Adriano Della Corte, Star Trek Online è ora giocabile gratuitamente, su everyeye.it, 17 Gennaio 2012.
  11. ^ Star Trek Online: Season One - Common Ground, su mmorpgitalia.it, 25 Marzo 2010.
  12. ^ Star Trek Online – Legacy of Romulus, su stic.it, 21 Maggio 2013.
  13. ^ Giovanni Ferlazzo, Star Trek Online è ufficialmente disponibile per Mac, su everyeye.it, 11 Marzo 2014.
  14. ^ Star Trek Online, termina il supporto per gli utenti Mac, su areammo.it, 5 Febbraio 2016.
  15. ^ Mario Cariati, Star Trek Online è da oggi disponibile per PS4 e Xbox One, su everyeye.it, 6 Settembre 2016.
  16. ^ Annunciata l'espansione Agents of Yesterday per Star Trek Online, su areammo.it, 11 Maggio 2016.
  17. ^ Giordana Moroni, Star Trek: la storia dei videogiochi della serie, su multiplayer.it, 31 Gennaio 2020.
  18. ^ Edoardo Ullo, Star Trek Online, è già presente la statua per Nimoy ed una targa per gli altri della serie, su ilvideogioco.com, 8 Marzo 2015.
  19. ^ Miglior MMORPG del 2012, su arcgames.com, 4 Gennaio 2013.

Collegamenti Web[modifica | modifica wikitesto]