Utente:TheGreaterAdenz/Principato di Seborga

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Seborga
micronazione
Seborga – BandieraSeborga - Stemma
Status
Dichiarazione d'indipendenza1963
Dati amministrativi
Nome completoPrincipato di Seborga
GovernoMonarchia elettiva
Capo di StatoNina Daniela Menegatto
Inno"La Speranza"
Motto'Sub umbra sedi"
Informazioni generali
Linguaitaliano
Area14 km²
Popolazione297 ab.
ContinenteEuropa
Fuso orario
ValutaSeborga luigino (de jure)
Euro(de facto)
Sito ufficiale:
https://www.principatodiseborga.com/

Il Principato di Seborga è una micronazione non riconosciuta che rivendica un'area di 14 km² situata nella provincia italiana di Imperia, nella regione della Liguria, vicino al confine francese e a circa 35 chilometri da Monaco.[1] Il principato coincide con la città di Seborga; le affermazioni di sovranità furono iniziate nel 1963 da un attivista locale basandosi su pretese non provate riguardanti accordi territoriali stabiliti dal Congresso di Vienna dopo le guerre napoleoniche.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il posto di "frontiera" sulla strada di avvicinamento a Seborga

La rivendicazione di sovranità per Seborga fu avanzata nel 1963 da un ex coltivatore di fiori di Seborga di nome Giorgio Carbone. Egli dichiarò di aver trovato documenti negli archivi del Vaticano che, secondo Carbone, indicavano che Seborga non era mai stata una proprietà della Casa di Savoia e quindi non era legittimamente inclusa nel Regno d'Italia quando fu formato nel 1861 durante l'unificazione italiana. Carbone sostenne che Seborga esisteva come stato sovrano d'Italia sin dal 954 e che dal 1079 era un principato del Sacro Romano Impero.[1][2]

Carbone promosse l'idea dell'indipendenza seborgana come principato, e nel 1963 gli abitanti della città lo elessero come loro presunto capo di stato. Carbone assunse lo stile e il titolo di Sua Tremendità. Giorgio I, (adesso Principe di Seborga)[1][3] formò un "gabinetto" di ministri; coniò una moneta locale, il luigino; introdusse una bandiera seborgana; e stabilì un motto latino, "Sub Umbra Sede" (Siediti all'ombra). La campagna di Carbone non è stata generalmente presa sul serio ed è ampiamente considerata una trovata per attirare turisti nella città, anche se i suoi sostenitori affermano che il loro piccolo stato è stato riconosciuto dal Burkina Faso.[1][4]

Giorgio Carbone mantenne la sua posizione cerimoniale fino alla sua morte il 25 novembre 2009.[1] La posizione del "monarca" di Seborga non è ereditaria, e dopo la morte di Carbone, sono stati indetti delle elezioni ogni sette anni tra i 200 elettori registrati della città.[5] Carbone fu succeduto dall'imprenditore Marcello Menegatto, che fu eletto il 25 aprile 2010 e incoronato il 22 maggio 2010 come Sua Altezza Serenissima (SAS) Principe Marcello I.[6][7][8] Menegatto fu rieletto Principe il 23 aprile 2017, dopo una sfida infruttuosa alla posizione da parte di Mark Dezzani, un DJ radiofonico di origine britannica che aveva vissuto a Seborga per quasi 40 anni.[5]

Il 12 aprile 2019, Menegatto abdicò dalla sua posizione[9] e fu succeduto dalla sua ex-moglie, Nina Menegatto, che fu eletta dalla città come Sua Altezza Serenissima Principessa Nina il 10 novembre 2019.[10]

Titolo Nome di battesimo Inizio regno Fine regno
Principe Giorgio I Giorgio Carbone 14 maggio 1963 25 novembre 2009
Principe Marcello I Marcello Menegatto 25 aprile 2010[7][11] 10 novembre 2019
Principessa Nina Nina Menegatto 10 novembre 2019 [10] incombente

I pretendenti al "trono" di Seborga includono la autoproclamata "Principessa" Yasmine von Hohenstaufen Anjou Plantagenet[12][3] e Nicolas Mutte, uno scrittore francese.

Seborga oggi[modifica | modifica wikitesto]

Le rivendicazioni di indipendenza di Seborga continuano ancora oggi, e un sito web ufficiale del Principato di Seborga sostiene gli argomenti storici presentati da Carbone.[13] Seborga afferma di mantenere una guardia di frontiera volontaria, il Corpo delle Guardie. I partecipanti indossano una divisa bianca e blu e durante la stagione turistica montano guardia alle casse di sentinella presso il valico di frontiera non ufficiale sulla strada principale di accesso a Seborga.[5][14]

La micronazione non riconosciuta che rivendica la città di Seborga capisce che essa ricade ancora direttamente all'interno delle leggi e dei confini dell'Italia.[15]

Sistema di governo[modifica | modifica wikitesto]

La costituzione del Principato di Seborga si chiama “Statuti Generali”. La versione attuale è stata approvata dal Popolo Sovrano, tramite apposite votazioni, l’8 maggio 2022 ed è entrata in vigore il 1° giugno 2022. I precedenti Statuti Generali erano stati adottati, sempre tramite referendum popolare, il 23 aprile 1995.[16]

Il Titolo degli Statuti Generali definisce l’ordinamento dello Stato. La forma di governo del Principato di Seborga è la monarchia elettiva.[16]

L’assetto istituzionale del Principato si compone:

– del Principe: è il Capo di Stato e Capo di Governo, Comandante in capo del Corpo delle Guardie[16]

– del Consiglio della Corona: è presieduto dal Principe, rappresenta il governo del Principato. Stabilisce l’indirizzo politico dello Stato, assistendo il Principe nell’esercizio della sua autorità e discutendo con esso l’approvazione di Decreti e di Leggi; dirige la pubblica amministrazione.[16]

– del Consiglio dei Priori: è il Primo Ministro del Principato ed è a capo della Segreteria di Stato. È nominato dal Principe in seno al Consiglio della Corona.[16]

– del Popolo Sovrano: è composto da tutti i cittadini del Principato di Seborga che risultino validamente iscritti all’Albo Anagrafico del Principato e che siano in possesso dei relativi documenti anagrafici.[16]

Il governo del Principato di Seborga è affidato al Principe e al Consiglio della Corona. Il Consiglio dei Priori ha funzione consultiva e di garanzia.[16]

Valuta[modifica | modifica wikitesto]

Moneta da 15 centesimi (Seborga luigino)

La moneta locale di Seborga, il Seborga luigino, è divisa in 100 centesimi. A Seborga circolano monete Luigini accanto all'euro, ma non sono state emesse banconote. La valuta non ha valore al di fuori della città. Il valore del luigino è ancorato al dollaro USA a SPL 1 = USD 6.00.[17]

Popolazione[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1° gennaio 2018 Seborga contava 297 abitanti, di cui 146 maschi e 151 femmine.[18]

Bandiere[modifica | modifica wikitesto]

L'articolo 11, primo comma, degli Statuti Generali di Seborga dichiara:[19]

«la bandiera del Principato di Seborga: “La bandiera del Principato di Seborga è suddivisa in due parti: la parte sinistra, corrispondente ad un terzo della lunghezza, è a sfondo bianco, con uno scudo sannitico azzurro con croce greca bianca, sormontato da corona reale; la parte destra, corrispondente a due terzi della lunghezza, a sfondo bianco, presenta nove bande orizzontali di colore azzurro, poste ad eguale distanza tra loro”. Le nove bande azzurre simboleggiano i primi 9 cavalieri templari, che secondo alcune leggende sarebbero stati ordinati tali proprio a Seborga.»

Esercito[modifica | modifica wikitesto]

Guardie[modifica | modifica wikitesto]

Il Corpo delle Guardie è la guardia d'onore del Principato di Seborga, con funzioni di rappresentanza e cerimoniale. Le Guardie proteggono la Principessa e la sua famiglia, assistendola in occasioni ufficiali e, in determinate circostanze, sorvegliano i confini nazionali. Il Corpo delle Guardie comprende anche un reggimento a cavallo.[21]

Cavalieri[modifica | modifica wikitesto]

Nel Principato di Seborga si sono due ordini cavallereschi.

Stemma dell'Ordine di San Bernardo

Ordine di San Bernardo[modifica | modifica wikitesto]

L'Ordine di San Bernardo è responsabile della protezione del Principe o della Principessa. L'insegna dei Cavalieri di San Bernardo mostra uno scudo sannitico diviso orizzontalmente con dieci strisce bianche alternate a dieci strisce nere, e al centro una croce latina rossa con i bracci a punta e decorata con trifogli, sormontata da due spade gigliate con impugnature dorate, incrociate al centro della croce.[22]

Cavalieri Bianchi[modifica | modifica wikitesto]

I Cavalieri Bianchi di Seborga proteggono il sacro territorio del Principato di Seborga. I simboli storici dell'Ordine includono la Croce Rossa Patente e la Croce Rossa Ottagona con le punte a coda di rondine, coniata nel 1611 da Cesario da San Paolo, Gran Priore dell'Ordine dei Cavalieri Bianchi e anche Principe di Seborga.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e His Tremendousness Giorgio Carbone, su www.telegraph.co.uk. URL consultato il 20 luglio 2023.
  2. ^ Klieger, P. Christiaan (29 novembre 2012).
  3. ^ a b (EN) Prince of Seborga flights on 362 subjects | Liguria | ITALY Magazine, su italymag.co.uk (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2010).
  4. ^ Anneli Rufus (11 settembre 2014).
  5. ^ a b c Squires, Nick (18 marzo 2017).
  6. ^ Seborgapress, THE SEBORGA TIMES: Seborga will crown his new elected Prince: Menegatto I, su THE SEBORGA TIMES, 18 maggio 2010. URL consultato il 20 luglio 2023.
  7. ^ a b Squires, Nick (27 aprile 2010).
  8. ^ S.A.S. il Principe di Seborga, su principatodiseborga.com (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2019).
  9. ^ (EN) Letter of resignation, su Wayback Machine, 28 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2019).
  10. ^ a b The Daily Telegraph, https://www.telegraph.co.uk/news/2019/11/10/tremendousness-elected-leader-self-declared-micro-nation-hilltop/. Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "telegraph-nina" è stato definito più volte con contenuti diversi
  11. ^ The Metro, http://www.metro.co.uk/weird/823736-the-king-of-nylon-kingdom-of-seborga-ruled-by-hosiery-heir.
  12. ^ https://www.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2006/06/13/wsebo13.xml.
  13. ^ (EN) Principality of Seborga, https://www.principatodiseborga.com/en/why-we-are-independent.
  14. ^ Principato di Seborga, https://www.principatodiseborga.com/pds/guardie. URL consultato il 17 January 2021.
  15. ^ (EN) Jacopo Prisco, CNN, https://www.cnn.com/travel/article/italy-village-seborga-country/index.html. URL consultato il 29 marzo 2022.
  16. ^ a b c d e f g Il sistema di governo | Principato di Seborga, su principatodiseborga.com, 7 febbraio 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  17. ^ (EN) Principality of Seborga, https://www.principatodiseborga.com/en/the-luigini.
  18. ^ demo.istat.it, http://demo.istat.it/pop2018/index3.html. URL consultato il 21 marzo 2019.
  19. ^ Bandiera, stemma, inno | Principato di Seborga, su principatodiseborga.com, 8 febbraio 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  20. ^ a b c Seborga (Liguria, Italy), su crwflags.com.
  21. ^ Le Guardie | Principato di Seborga, su principatodiseborga.com, 18 febbraio 2014. URL consultato il 20 luglio 2023.
  22. ^ I Cavalieri | Principato di Seborga, su principatodiseborga.com, 13 maggio 2016. URL consultato il 20 luglio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]