Utente:Superdariomaster96/My Little Pony: L'amicizia è magica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
My Little Pony: L'amicizia è magica
serie TV d'animazione
Titolo orig.My Little Pony: Friendship Is Magic
(My Little Pony: Friendship Is Magic)
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreJay Bacal
RegiaJayson Thiessen, James Wootton
SceneggiaturaLauren Faust, Amy Keating Rogers, Cindy Morrow, Chris Savino, Meghan McCarthy, Charlotte Fullerton, M. A. Larson, Dave Polsky, Merriwether Williams
MusicheWilliam Kevin Anderson, Daniel Ingram
Rete The Hub
1ª TV10 ottobre 2010 – in corso
Episodi52 (completa)
Rapporto1080i
Durata ep.22 min (divisi in 11 minuti su Italia 1)
Rete it.Italia 1
1ª TV it.29 agosto 2011 – in corso
Episodi it.52 (completa)

My Little Pony: L'amicizia è magica è una serie animata che ha debuttato il 10 ottobre 2010 sulla rete televisiva The Hub negli Stati Uniti, e il 29 agosto 2011 in Italia su Italia 1[1], e si basa sulla linea di giocattoli My Little Pony della Hasbro. La serie è prodotta da Hasbro Studios e DHX media Vancouver. La serie è attualmente arrivata alla sua seconda stagione negli Stati Uniti, e vengono trasmessi in tutto il mondo in dieci lingue diverse.

Lauren Faust, animatrice per diversi spettacoli televisivi di successo per bambini, è stata scelta da Hasbro come direttore creativo e produttore esclusivo per la serie animata. Lauren ha cercato di alterare la natura "femminile" della linea My Little Pony, creando più ambientazioni e personaggi, concentrandosi maggiormente sulle tematiche, e molte storie parlano su come affrontare le difficoltà tra amici. Lauren in seguito alla produzione della prima stagione ha dato le dimissioni, ma è rimasta come produttrice consulente per la seconda stagione e in seguito ha lasciato la serie animata.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La serie segue le avventure di un pony di nome Twilight Sparkle, allieva preferita dalla sua mentore Princess Celestia, Twilight è un pony così sommerso dallo studio e dai libri a tal punto da essere stata incaricata da Princess Celestia di stringere nuove amicizie a Ponyville e scoprirne i valori. Twilight diventa amica intima di altri cinque pony: Applejack, Fluttershy, Pinkie Pie, Rainbow Dash, Rarity, ed ognuna di esse rapporesenta un aspetto diverso dell'amicizia, e scopre di essere una parte fondamentale degli "elementi dell'armonia". Durante la serie, i pony vivranno delle avventure e dovranno affrontare determinate situazioni tra amiche.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

  1. I preparativi per la Festa del Sole d'Estate / Il ritorno di Nightmare Moon[2]
  2. Alla ricerca degli Elementi dell'Armonia / L'amicizia è magica[3]
  3. I biglietti per il Gran Galà Galoppante / Una decisione da prendere
  4. La raccolta delle mele / Aiutiamo Applejack
  5. Il grifone sbruffone / Chi la fa... l'aspetti
  6. Una cialtrona in città / Alle prese con l'Ursa... Minor!
  7. La minaccia del drago / Basta avere fiducia!
  8. Una notte tra amiche / Battibecchi tra pony
  9. Chiacchere e pettegolezzi / I malefici di Zecora
  10. La visita di Princess Celestia / Amichetti... invasivi!
  11. La chiusura dell'inverno / Basta organizzarsi!
  12. L'importanza del Cutie Mark / Non avere fretta piccola Applebloom
  13. Competizione / L'amicizia prima di tutto
  14. Il profumo del successo / Il sogno di Rarity
  15. L'intuito di Pinkie / Alla ricerca di una spiegazione scientifica
  16. Preparazione atletica / L'arcoboom sonico
  17. Operazione Pony-sitter / L'asso dello sguardo
  18. Alla ricerca del Cutie Mark / Applausi a scena aperta
  19. Cani contro Pony / Che caratterino!
  20. Fluttershy modella d'eccezione / Questione di invidia
  21. Con le spalle al muro / Un dolce? Accordo!
  22. Una cura per Philamena / Sempre meglio chiedere
  23. La storia dei simboli di bellezza / Legami speciali
  24. La gelosia di Spike / Tutto è bene ciò che finisce bene
  25. La festa di compleanno / Missione segreta
  26. Il Gran Galà Galoppante / Una serata indimenticabile

Origini[modifica | modifica wikitesto]

La Hasbro ha prodotto in passato diverse iterazioni di giocattoli e di intrattenimento dedicati al franchise My Little Pony, catalogati dai collezionisti come Generazione 1-2-3.[4]. La serie animata My Little Pony Tales, prodotta nel 1992, è stata la serie televisiva più recente della linea di giocattoli prima di l'Amicizia è Magica, e ha raffigurato i Pony di prima generazione, susseguendosi poi da diversi direct-to-video, che hanno caratterizato successivamente i disegni fino alla terza generazione.Errore nelle note: Parametro non valido nel tag <ref> Errore nelle note: Parametro non valido nel tag <ref>. Seguendo lo stesso filo della rinnovazione dellla nuova linea di giocattoli Transformers, la Hasbro ha voluto riorganizzare il franchise di My Little Pony adattandolo alle esigenze della generazione attuale.Errore nelle note: Parametro non valido nel tag <ref>

Lauren Faust, sviluppatrice iniziale di My Little Pony: L'amicizia è magica

Lauren, che in precedenza aveva lavorato su delle serie animate di grande successo come Le Superchicche e Gli amici immaginari di casa Foster, fu inizialmente ingaggiata dalla Hasbro per creare una bibbia per la serie, che le ha permessa di portare ad un ulteriore passo per la concettualizzazione. Faust era inizialmente molto scettica riguardo alle intenzioni della Hasbro, poichè aveva sempre trovato noioso un cartone basato su dei giocattoli per ragazze. My Little Pony è stato uno dei suoi giocattoli d'infanzia preferiti, ma era delusa dal fatto che al momento non aveva alcuna ispirazione per il cartone. Per fare questo, ha incorporato molti elementi nel design dei personaggi e del cartone, che contraddiceva gli stereotipi di ragazze, includendo diverse personalità, facendo capire che gli amici possono essere diversi, ma possono capirsi a vicenda. Le personalità dei personaggi e le impostazioni del cartone si basavano sulla sua immaginazione durante l'infanzia delle avventure dei pony. Lauren ha dichiarato che come lei abbia fornito alla Hasbro, è stata ispirata dalla loro risposta positiva all'alterazione degli stereotipi dei personaggi. Inizialmente aveva lanciato la serie per includere "storie di avventura", ma dopo aver riconosciuto il target più giovane, così come la difficoltà di scrivere trame complesse intorno a questi elementi, ha tagliato di nuovo su questi contenuti, concentrandosi di più sull'inter-scambio dei caratteri. Il cartone comprende ancora le creature destinate ad essere spaventose per i bambini, come i draghi e le idre, ma si afferma di più sull'amicizia tra i personaggi, con un tono comico. Per il momento Lauren aveva compilato tre script per la serie.

Lauren ha cominciato ad elaborare schizzi, molti dei quali sono stati hostati sul suo account DeviantArt Errore nelle note: Parametro non valido nel tag <ref>, tracui i pony della prima generazione (Twilight, Applejack, Firefly, Surprise, Posey and Sparkler), che avrebbero, poi, costituito il nucleo per il cast principale del cartone. Hasbro in merito a ciò ha promosso Lauren come produttrice esclusiva e le hanno chiesta di completare la bibbia. Per farlo, Lauren ha proposto dei suoi ex-collaboratori: Paul Rudish e Martin Ansolobehere, con cui ci aveva lavorato su altri cartoni animati. Lauren cita Paul per l'ispirazione del pony pegaso che controlla le condizioni meteorologiche, così come il personaggio di Nightmare Moon. Lauren ha anche tirato in balzo delle idee del marito, Craig McCracken, un animatore e creatore di le Superchicche e Gli amici immaginari di casa Foster. Dopo aver presentato la loro versione iniziale della bibbia, la Hasbro ha chiesto di più dalla squadra di Lauren, cercando di perfezionare ulteriormente i caratteri e gli sfondi.

Al termine della bibbia, la Hasbro e Lauren hanno iniziato a cercare negli studi per la vera e propria animazione. La casa Studio Productions B (ora DHX Media Vancouver) aveva già lavorato con delle animazioni basate su Adobe Flash riguardo agli animali, così Lauren ritenne il loro team una buona scelta. DHX chiese a Jayson Thiessen di essere il regista, così lei, Thiessen e James Wootton hanno portato a termine un cortometraggio di due minuti, di cui si sarebbe basato poi, il prodotto finale di Hasbro, con la conseguente decisione della società di avviarne la produzione. Lauren stimò inizialmente che le produzioni avrebbero richiesto circa un anno.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il cartone si sviluppa nell'Hasbro Studios di Los Angeles, dove si trova la maggiorparte dello staff, e nell'DHX Media Vancouver a Vancouver, nella Columbia Britannica, dove si svolge il lavoro di animazione.

All'inizio Lauren ha chiamato diversi membri alla Hasbro, che hanno lavorato con lei in precedenza, successivamente approvati. Tra questi Amy Keating Rogers, Cindy Morrow, Meghan McCarthy, Chris Savino, Charlotte Fullerton, M.A. Larson e Dave Polsky. La scrittura è iniziata con Lauren e Ranzetti che hanno inserito le trame generali del cartone. I due avrebbero poi lavorato con lo scrittore per finalizzare gli script e assegnare alcune istruzioni di base dello storyboard. Hasbro ha pure collaborato per questo lavoro, suggerendo alcuni concetti da inserire nel cartone, esempio quello di rendere Celestia una principessa piuttosto che una regina, rendendola uno dei pony focalizzati sulla moda, e ritraggono gruppi di giocattoli in punti importanti della storia, come la boutique di Rarity. In alcuni casi, Hasbro ha chiesto che il cartone comprenda una impostazione, ma permetterebbe a Lauren e il suo team di creare lo stile visivo per la Hasbro da cui sarebbe nato poi, il set base dei giocattoli, come per esempio la scuola di Ponyville. A causa di questioni di proprietà intellettuale, la Hasbro ha perso alcuni dei diritti sui nomi originali dei pony, e come tale, il cartone comprende sia alcuni dei personaggi originali che i nuovi personaggi creati per il cartone.

Jayson Thiessen, direttore supervisore (a sinsitra) e Shaun Scotellaro (a destra), il fondatore del fansite Equestria Daily, a BroNYCon 2011

Completati gli script, li hanno inviati allo Studio B per la pre-produzione e l'animazione usando Adobe Flash. Al team di produzione di Thiessen è stata data anche la possibilità di selezonare il personale chiave con l'approvazione della Hasbro, includendo il direttore artistico Ridd Sorenson. Il team di Studio B avrebbe fatto le storyboard con gli script forniti, e sono stati in grado di creare scene che gli scrittori pensavano fossero impossibili da mostrare nelle animazioni. Gli animatori avrebbero poi preparato gli elementi principali, i layout, gli sfondi e altri elementi, inviate poi di nuovo al team di produzione a Los Angeles per la revisione e eventuali suggerimenti da parte degli scrittori. Thiessen ha citato Wooton per le sue grandi competenze tecniche, che è stato in grado di creare programmi in Flash per ottimizzare i posizionamenti e le pose dei personaggi e altri elementi, risparmiando la quantita di lavoro necessaria per gli animatori. Per esempio, i capelli e le code dei pony sono normalmente forme fisse, animate da delle flessioni in curve in tre dimensioni, dando loro un senso di movimento senza perdere tempo ad animare i singoli peli. Una volta che la pre-produzione è stata completa e approvata, gli episodi sarebbero stati poi, animati. Sebbene lo Studio B avesse inizialmente eseguito questo lavoro, le fasi finali sono state passate al team di animazione Top Draw Animation nelle Filippine, uno studio di animazione con cui lo Studio B ci aveva lavorato bene in passato, producendo l'ultima parte della prima stagione e il resto.

Il cast delle voci è gestito da Voicebox Productions, con Terry Klassen, che era il direttore. Lauren, Thiessen e altri hanno partecipato alla selezione dei doppiatori con la seguente approvazione dalla Hasbro.

Le musiche di sottofondo del cartone sono composte da WIlliam Kevin Anderson, mentre Daniel Ingram ha composto le canzoni, che sono state incluse solo se avessero avuto un senso nel copione dell'episodio, mentre la squadra ha fornito Anderson con degli spunti musicali che volevano in specifiche parti dell'episodio, che gli avrebbero permesso di creare musiche appropriate per ciascuna scena.

La Hasbro e Lauren avevano previsto inizialmente che gli episodi durassero 11 minuti ciascuno, tuttavia lei desiderava di allungare gli episodi a 22 minuti ciascuno, approvato poi dalla Hasbro. Le fasi di produzione iniziali erano molto corti, che richiedevano una programmazione due volte più veloce. Lauren stimava che il tempo per completare un episodio sarebbe stato di un anno, ma ad un certo punto, la squadra si era messa a lavorare su tutti i 26 episodi contemporaneamente, e sulla seconda stagione, il numero era temporaneamente salito a 32. Gli episodi furono poi mandati un onda circa un mese dopo il completamento. Thiessen ha spiegato che aveva proposto di iniziare a lavorare sulla seconda stagione subito dopo la prima, per evitare il turnover del personale di lavoro.

Verso la fine della prima stagione, Faust ha comunicato di aver lasciato il cartone, e per la seconda stagione si è dimessa da produttrice a produttrice esecutiva. Il suo coinvolgimento nella seconda stagione è diminuito, facendosi coinvolgere soltanto dalla storia e dagli script. Nonostante la sua partecipazione fosse diminuita, ha ancora grandi speranze per i membri del personale, affermando che "le lacune che ha lasciato sono stati riempiti dagli stessi artisti che ho portato dalla prima stagione. Sono certa che la serie sarà sempre divertente".

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La serie è stata molto apprezzata per il suo umorismo e per le trame morali. Nonostante il target fosse riservato ad un pubblico femminile/infantile, ha conquistato un grande gruppo di spettatori adolescenti, adulti e anziani prevalentemente di sesso maschile, che si fanno chiamare "bronies" (unione delle parone Brothers-Ponies), e gli elementi della serie sono diventati parte della cultura popolare di Internet e sono stati la base di vari meme.

Todd VanDerWerff del Club AV giudica il cartone a favore sostenendo che è "assolutamente puro di gioia" e non ha cinismo, a differenza di molti altri cartoni che hanno ottenuto un certo pubblico di genitori e adulti. Egli si è complimentato anche sugli aspetti stilizzati e sulle storie dei personaggi, e sostiene che gli scherzi e l'umorismo del cartone lo rendono piacevole ai genitori e i loro figli, dando un voto complessivo B+ Errore nelle note: Parametro non valido nel tag <ref>

Kathleen Ritcher della rivista Ms. afferma che il cartone ha fatto ben poco per cambiare la natura delle vecche animazioni per le ragazze, che a suo parere erano "così sessisti, razzisti e eteronormativi". Ha preso come esempio Rainbow Dash, che tramite quel personaggio si promuoveva lo sereotipo che "tutte le femministe sono "aggressive, maschiaccio e saffiche". Ha inoltre ritenuto che l'unico pony colore scuro era in una posizione di servitù, per il pony bianco Overload. [5] Lauren Faust ha replicato a queste critiche, affermando che, mentre Rainbow Dash è un maschiaccio, non ci sono mai stati riferimenti sul suo orientamento sessuale, e inoltre ha affermato che il colore non è mai stato dipinto come un "indicatore di corsa" per i pony. [6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "My Little Pony - L'amicizia è megica", su antoniogenna.net, Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 28 dicembre 2011.
  2. ^ Negli episodi da 20 minuti questa puntata è intitolata: "L'Amicizia è Magica" prima parte
  3. ^ Negli episodi da 20 minuti questa puntata è intitolata: "L'Amicizia è Magica" seconda parte
  4. ^ "Pony tale. The Daily Telegraph", su telegraph.co.uk.
  5. ^ My Little Homophobic, Racist, Smart-Shaming Pony.
  6. ^ My Little NON-Homophobic, NON-Racist, NON-Smart-Shaming Pony.