Utente:Sfoltito/Sandbox5

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VectorCell
StatoBandiera della Francia Francia
Forma societariaPublic company
Fondazione2005
Fondata daPaul Cuisset
Chiusura2013 bancarotta
Sede principaleVillebon-sur-Yvette
Persone chiavePaul Cuisset
SettoreVideogiochi

VectorCell è stata una società videoludica francese, risiedente a Villebon-sur-Yvette.

Fu fondata nel 2005 dal programmatore e autore di videogiochi francese Paul Cuisset; cessò la sua attività il 18 novembre 2013[1] a seguito di un fallimento per liquidazione[2].

Produsse numerosi rifacimenti di giochi precedentemente pubblicati: Amy, il primo videogioco vero e proprio prodotto dall'azienda nel 2012, non fu accolto positivamente dalla critica[3][4][5] - tant'è che, dopo la pubblicazione di un nuovo remake (edito da Ubisoft[6]), la costrinse a chiudere i battenti un anno dopo per un'enorme perdita di fondi[2].

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

# Titolo Piattaforma Anno di pubblicazione Note
1 Amy PlayStation 3, Xbox 360 2012 Pubblicato da Lexis Numérique[7]
2 Flashback PlayStation 3, Xbox 360, PC 2013 Pubblicato da Ubisoft[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) VectorCell : liquiditation judiciaire pour les créateurs de Flashback HD, su jeuxactu.com, 5 dicembre 2013. URL consultato il 7 maggio 2020.
  2. ^ a b Andrea Ortensi, La ricerca di un software all’altezza dell’hardware genera mostri, su theshelter.online, 31 marzo 2017. URL consultato il 7 maggio 2020.
  3. ^ (EN) IGN 'Amy Review: Horrifyingly bad', su IGN, 12 gennaio 2012. URL consultato il 7 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2012).
  4. ^ (EN) Jeff Cork, GameInformer 'Amy Review: Survival Horrible', su GameInformer, 12 gennaio 2012. URL consultato il 7 maggio 2020.
  5. ^ (EN) Jim Sterling, Review: Amy, su Destructoid, 12 gennaio 2012. URL consultato il 7 maggio 2020.
  6. ^ a b Flashback - PC, su Multiplayer.it. URL consultato il 7 maggio 2020.
  7. ^ Adriano Della Corte, AMY COSTA DI PIÙ SUL PSN USA RISPETTO ALLA VERSIONE XBLA. LEXIS NUMERIQUE SPIEGA IL PERCHÉ E DA VOCE AI GIOCATORI, su Everyeye.it, 7 gennaio 2012. URL consultato il 7 maggio 2020.