Utente:PlanetAri/Jutta Allmendinger

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Jutta Allmendinger (nata il 26 settembre 1956 a Mannheim ) è una sociologa tedesca. È presidente del WZB Berlin Social Science Center e professore di sociologia dell'educazione e ricerca sul mercato del lavoro presso l'Università Humboldt . È anche senior fellow presso il Centro per gli Studi Europei dell'Università di Harvard. [1] [2]

Primi anni di vita e formazione[modifica | modifica wikitesto]

Allmendinger ha studiato sociologia e psicologia sociale all'Università di Mannheim e sociologia, economia e statistica all'Università di Madison, Wisconsin. Nel 1989 ha conseguito il dottorato di ricerca in studi sociali presso l'Università di Harvard.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Allmendinger ha lavorato presso l'Istituto Max Planck per lo sviluppo umano di Berlino dal 1988 al 1991, seguito da un impiego presso la Harvard Business School (1991/92). Dal 1992 al 2007 è stata professoressa ordinario di sociologia presso l'Università Ludwig Maximilians di Monaco (in congedo dal 2003 al 2007). È stata anche direttrice dell'Istituto di ricerca sull'occupazione (IAB) presso l'Agenzia Federale per l'occupazione di Norimberga dal 2003 al 2007. Tra il 1999 e il 2002 è stata presidentessa dell'Associazione sociologica tedesca. [3]

Nell'aprile 2007 Allmendinger è diventata presidente del WZB Berlin Social Science Center ed è stata nominata professoressa di sociologia dell'educazione e ricerca sul mercato del lavoro presso l'Università Humboldt . Dal 2012 è anche professoressa onoraria di sociologia presso la Libera Università di Berlino.

Ricerca[modifica | modifica wikitesto]

Gli interessi di ricerca di Allmendinger si concentrano sulla disuguaglianza sociale, l'istruzione e il mercato del lavoro.

Ruolo in politica[modifica | modifica wikitesto]

Allmendinger è un membro del Partito socialdemocratico tedesco (SPD). [4] È stato membro del comitato consultivo del Commissario del governo federale tedesco per la migrazione, i rifugiati e l'integrazione, Maria Böhmer. Quando il presidente federale Joachim Gauck ha annunciato nel giugno 2016 che non sarebbe stato disponibile per la rielezione, Allmendinger è stata presto menzionata dai media tedeschi come probabile successore. [5] [6]

Più recentemente, Allmendinger è stata nominata presidente dello Zukunftsrat dello Stato dell'Assia (inaugurato da Thorsten Schäfer-Gümbel) e alla cosiddetta "commissione del carbone" del governo tedesco, che ha il compito di sviluppare un piano generale su come eliminare gradualmente il carbone come fonte di energia e creare una nuova prospettiva economica per le regioni carbonifere del paese. [7] [8]

A livello internazionale, Allmendinger è stato membro del gruppo di esperti economici di alto livello "Innovazione per la crescita" (I4G) della Commissione europea (2012-2014). Quando il Regno Unito ha assunto la presidenza del G7 nel 2021, è stata nominata dal ministro del Regno Unito per le donne e le pari opportunità Liz Truss in un Consiglio consultivo sull'uguaglianza di genere (GEAC) di nuova costituzione presieduto da Sarah Sands . [9]

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Allmendinger serve in numerosi comitati consultivi in Germania e all'estero. Tra il 2006 e il 2012 è stata membro della Commissione scientifica del Consiglio tedesco delle scienze e delle discipline umanistiche (Wissenschaftsrat), [10] tra il 2007 e il 2011 della Commissione di esperti per la ricerca e l'innovazione istituita dal governo tedesco. Dal 2016 è membro del consiglio di sorveglianza del Berlin City Cleaning (BSR) e dal 2017 è condirettore del settimanale Die Zeit . [11] [12]

Allmendinger è membro dell'Accademia delle scienze e degli studi umanistici di Berlino-Brandeburgo, dell'Accademia delle scienze e delle discipline umanistiche della Baviera, dell'Accademia delle scienze Leopoldina e dell'Accademia nazionale delle scienze e dell'ingegneria ( acatech ).

Riconoscimento[modifica | modifica wikitesto]

Allmendinger ha ricevuto numerosi premi: DAAD-Scholarship for postgraduate studies presso l' Università del Wisconsin, Madison, USA (1983/84), Krupp Fellowship (1986), Harvard Dissertation Merit Fellowship (1987/88), Premio della “Münchener Universitätsgesellschaft "per i risultati straordinari nell'insegnamento (1996), Borsa di studio presso il Center for Advanced Study in Behavioral Sciences, Stanford, CA, USA (1996-1997), Premio del" Deutscher Frauenring "(2003), Communicator Award (Stifterverband, 2009 ), Berlin Women Award (2011), TUM Distinguished Affiliate Professorship of the Technical University of Munich (2011), Order of Merit of Berlin (2012), Soroptimist International German Promotional Award (2012), Waldemar-von Knoeringen Award (2012), Schader Award of the Schader Foundation (2013), Honorary Doctorate of the University of Tampere (2014), senior fellow presso Center for European Studies of Harvard University (2015), Marsilius-Medal of the Heidelberg University (2016), Helge-Pross -UN reparto dell'Università di Siegen (2017). Allmendinger è stata premiata con la Thomas Mann Fellowship 2018 di Villa Aurora e Thomas Mann House e. V. [13]

Pubblicazioni selezionate[modifica | modifica wikitesto]

  • Allmendinger, Jutta (2017): Das Land, in dem wir leben wollen. Wie die Deutschen sich ihre Zukunft vorstellen . Monaco: Pantheon.
  • Allmendinger, Jutta / Ellen von den Driesch (2015): An Ever Closer Union between the Peoples of Europe? Disuguaglianze in aumento nell'UE e loro impatti sociali, economici e politici - Risultati della ricerca finanziata dall'UE . Bruxelles: Commissione europea.
  • Allmendinger, Jutta (2012): Schulaufgaben. Wie wir das Bildungssystem verändern müssen, um unseren Kindern gerecht zu werden. Monaco: Pantheon.
  • Allmendinger, Jutta / Andreas Hirseland / Wolfgang Ludwig-Mayerhofer / Werner Schneider (2011): The Power of Money in Dual Earner Couples - A Comparative Study. Acta Sociologica 54 (4), pagg. 365–381.
  • Allmendinger, Jutta (2010): Verschenkte Potenziale? Lebensverläufe nicht erwerbstätiger Frauen. Francoforte a. M./New York: Campus.
  • Allmendinger, Jutta (2009): Frauen auf dem Sprung. Wie junge Frauen heute leben wollen. Monaco: Pantheon.
  • Allmendinger, Jutta / Stephan Leibfried (2003): Education and the Welfare State: The Four Worlds of Competence Production. European Journal of Social Policy , 13 (1), pagg. 63–81.
  • Allmendinger, Jutta / Thomas Hinz (a cura di) (2002): Organisationssoziologie. Sonderband Nr. 42 der Kölner Zeitschrift für Soziologie und Sozialpsychologie. Opladen: Westdeutscher Verlag.
  • Allmendinger, Jutta / J. Richard Hackman / Erin V. Lehman (1996): Vita e lavoro nelle orchestre sinfoniche. Musical Quarterly , 80 (2), pagg. 194–219.
  • Allmendinger, Jutta (1989): Career Mobility Dynamics. Un'analisi comparativa degli Stati Uniti, della Norvegia e della Germania occidentale. Berlino: Edition Sigma.

Riferimenti[modifica | modifica wikitesto]

[[Categoria:Nati nel 1956]] [[Categoria:Studenti dell'Università di Harvard]] [[Categoria:Persone viventi]]

  1. ^ wzb.eu, https://www.wzb.eu/en/persons/jutta-allmendinger.
  2. ^ (EN) Center for European Studies at Harvard University, https://ces.fas.harvard.edu/people/001690-jutta-allmendinger. URL consultato il 17 agosto 2018.
  3. ^ (DE) www.soziologie.de, https://www.soziologie.de/de/dgs-geschichte/#c2855. URL consultato il 17 agosto 2018.
  4. ^ Allmendinger soll ins Schattenkabinett Der Spiegel, May 18, 2009.
  5. ^ Florian Gathmann (May 27, 2016), Gesucht: die neue Nummer eins Spiegel Online.
  6. ^ Hans Monath and Cordula Eubel (June 6, 2016), Gauck-Nachfolger: Das Karussell der Kandidaten Tagesspiegel.
  7. ^ (DE) Süddeutsche.de, https://www.sueddeutsche.de/news/politik/parteien---wiesbaden-zukunftsrat-soll-ideenschmiede-fuer-spd-werden-dpa.urn-newsml-dpa-com-20090101-180201-99-895579. URL consultato il 17 agosto 2018.
  8. ^ Andreas Franke (June 6, 2018), Germany launches commission tasked to develop coal exit masterplan S&P Global Platts.
  9. ^ G7 Gender Equality Advisory Council membership announced Government of the United Kingdom, press release of April 9, 2021.
  10. ^ (DE) Sozialforschung: Die Wissenschafts-Managerin, in ZEIT ONLINE. URL consultato il 17 agosto 2018.
  11. ^ (DE) Aufsichtsrat der Berliner Stadtreinigung. URL consultato il 17 agosto 2018.
  12. ^ (DE) Jutta Allmendinger (XML), in ZEIT ONLINE. URL consultato il 17 agosto 2018.
  13. ^ (EN) www.vatmh.org, https://www.vatmh.org/en/newsreader-en/news-thomas-mann-fellows-2018-nominated.html. URL consultato il 17 agosto 2018.