Utente:OppidumNissenae/Sandbox022

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mariano Aleandri

Mariano Aleandri (Ortezzano, 3 settembre 1926Firenze, 18 giugno 2004) è stato un veterinario, professore universitario italiano. Nonché direttore dell'Istituto zooprofilattico sperimentale del Lazio e Toscana; istituto a lui intitolato dal 2014.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Targa dell'IZSLT M. Aleandri

Ottiene a Fermo la maturità classica, poi si laurea a Bologna in Medicina veterinaria nel 1951.[1]

Dopo un periodo come assistente volontario presso l’Istituto di Patologia Speciale e Clinica Medica Veterinaria dell’Università degli Studi di Bologna, una breve esperienza di veterinario condotto, inizia nel 1953 la sua ininterrotta attività con l'Istituto zooprofilattico sperimentale del Lazio e Toscana (IZSLT), prima come responsabile della sezione di Firenze[2] e poi, a Roma, come Direttore del medesimo istituto dal 1976 al 1994.[3][4]

È stato professore incaricato presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Firenze per gli insegnamenti di avicoltura e coniglicoltura[3][5] dal 1964 al 1972 e di Igiene zootecnica dal 1973 al 1981.[1] Inoltre, ha insegnato nelle Scuole di specializzazione in patologia aviaria dell'Università di Bologna e in quella di ispezione degli alimenti dell'Università di Napoli.[1]

È stato presidente dell'AFAM (Azienda Farmaceutica Municipalizzata) del Comune di Firenze dal 1970 fino al 1976.[6] Inoltre, è stato presidente dell’Ordine dei Veterinari della Provincia di Firenze; è stato presidente dell’Intesa Regionale Veterinari Toscani e dell’Associazione Nazionale Veterinari degli Istituti Zooprofilattici,[7] è stato attivo membro della Società Italiana delle Scienze Veterinarie (SISVET), dell'Associazione Italiana Medici Veterinari (AIVI) e della Società Italiana di Patologia e Allevamento degli Ovini e dei Caprini (SIPAOC).[1]

Il 4 dicembre 1976 ottiene dal Ministro della Salute il Centro di Referenza Nazionale per l’anemia infettiva equina presso la Sezione di Pisa. Negli anni ‘70 a Firenze, nel 1989 a Latina e negli anni ’90 a Roma ha deciso gli interventi di costruzione, ristrutturazione e ammodernamento dei laboratori delle sedi dell'IZSLT. Nel Nel 1994 si ritira in pensione.[8]

Dal 1994 al 2004 si dedicò alla scrittura di numerosi testi sulla professione veterinaria di cui alcuni pubblicati post-mortem. Nel 2000 co-scrive con Luigi Ciampi un articolo sulla questione delle Condotte Veterinarie in Italia dal 1875 al 1978, presentato al III° Convegno di Storia della Medicina Veterinaria.[9] Quest'articolo, storicamente rilevante, chiarisce il ruolo delle neonate condotte veterinarie comunali, e della rete di veterinari provinciali che, per prime, nel 1875 sorsero in Toscana creando, le basi per un nuovo ruolo dei veterinari come zootecnici in Italia.[10]

È stato un appassionato estimatore ed conoscitore di arte moderna specialmente della grafica d'arte degli ’60-80.

Contributo al sistema sanitario veterinario italiano[modifica | modifica wikitesto]

Convegno Europeo sulle prospettive veterinarie - Bologna 2-3 giugno 1989

Mariano Aleandri ha avuto un ruolo attivo nella definizione dell'assetto politico/amministrativo/operativo del sistema sanitario veterinario italiano;[11][12] collaborando attivamente, fin dagli inizi della riforma degli anni '70 per circa 30 anni, alla stesura di regolamenti e norme attuative.[13][14] M In tal senso il suo contributo si è esplicitato nella stesura di diversi articoli pubblicati sulla rivista Il Progresso Veterinario, organo di stampa ufficiale della FNOVI (Federazione Nazionale Ordine Veterinari Italiani), di cui è stato per anni un attivo contributore.[15][16]

Nei suoi scritti viene sottolineata l’attenzione sulla riforma sanitaria e sul riordino dei Servizi Veterinari per la tutela della sanità negli allevamenti, dei prodotti di origine animale e conseguentemente della salute dell’uomo.[17] In questo contesto si inserisce il ruolo degli Istituti Zooproflattici, di cui alla legge 745/1975, indicati come modello nazionale per le loro caratteristiche di autonomia organizzativa, amministrativa, contabile e patrimoniale. Gli Istituti, infatti, finanziati dal fondo sanitario interregionale, sono un riferimento per il Ministero della Salute, per i Servizi Veterinari delle Unità Sanitarie Locali e per le Associazioni di produttori e trasformatori. (D.L. del 23 giugno 1979 n. 503).[18][19][20]

Aleandri stigmatizzò e sottolineò il pericolo di una disarticolazione fra i servizi veterinari delle Unità Sanitarie Locali e gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, soprattutto a proposito della gestione dei controlli sugli alimenti di origine animale in materia di lotta alle frodi e sofisticazione alimentare.[21] Infatti, nonostante nel disegno di legge n. 4227 il ruolo previsto degli IZS fosse quello di essere integralmente organico al Servizio Sanitario nazionale, con alcuni emendamenti successivi il loro ruolo fu relegato a quello di un rapporto in convenzione con il sistema Sanitario Nazionale, mettendo in discussione anche il ruolo giuridico del personale e il sistema di finanziamento degli stessi istituti.[22]

In precedenza, come coordinatore di un gruppo di lavoro, egli aveva suggerito la creazione di un piano di settore per gli allevamenti ovino e/o caprino riguardante la salute animale e degli addetti del settore, riconoscendo la necessità di un'azione di prevenzione e profilassi programmata e continua per questi allevamenti suscettibili di patologie di gruppo o di massa di tipo infettivo o parassitario. Azioni rese complicate e difficili dal ruolo, spesso presente, della transumanza soprattutto nei confronti della Brucella melitensis e ovis e non solo. Ribadì, in questo piano, il ruolo di centrale del sistema degli IZS nella assistenza/consulenza ai veterinari impegnati nei controlli con gli allevamenti.[23][24]

Nel 2004 col D.M. 27 agosto 2004, pubblicato in G.U. n. 43 del 22 febbraio 2005, l'IZSLT, da lui in precedenza diretto, diventò "Centro di referenza nazionale per la qualità del latte e dei prodotti derivati degli ovini e dei caprini", completando così il percorso che Aleandri aveva iniziato negli anni ottanta.[25][26]

Intitolazione dell'IZSLT M. Aleandri[modifica | modifica wikitesto]

In occasione del centenario della fondazione dell'istituto nel 2014, dopo dieci anni della morte del prof. Aleandri, con la delibera n° 236 del 3 giugno 2014 a firma del direttore Generale Dott. Remo Rosati, visto il parere favorevole del direttore sanitario, di quello amministrativo e della famiglia, viene decisa l'intitolazione dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana "M. Aleandri".[1][27]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Testi[modifica | modifica wikitesto]

  • Mariano Aleandri, Patologia aviare: lezioni svolte al Corso di aggiornamento di Forli - Ed. Cooperativa libraria Universitatis studii Florentini, 1967
  • Mariano Aleandri, Igiene e produzione animale. Ed. Clusf, 1976 Firenze
  • Mariano Aleandri, Luigi Ciampi, La questione delle Condotte Veterinarie in Italia dal 1875 al 1978, Atti III convegno di storia della medicina veterinaria, Brescia, 2000, pp. 193-204
  • Mariano Aleandri, Alle radici dell’ordinamento sanitario veterinario regionale, Argomenti (S.I..Ve.M.P.), Anno IV, N.5, 2001, pp. 2-3;
  • Mariano Aleandri, Luigi Ciampi, Le condotte veterinarie a Prato e nei comuni medicei a Montemurlo e nella Val di Bisenzio. Polistampa, 2005 ISBN 9788883049095
  • Mariano Aleandri, Luigi Ciampi, (Italy), Dalla prima condotta igienico-veterinaria all’ufficio veterinario comunale di Prato (1879-1922) (From the original hygiene and veterinary country practice in the community of Prato to the local Council Veterinary Surgery 1879-1922) Cit. in: Proceedings Atti - 35th International Congress of the World Association for the History of Veterinary Medicine - IV Congresso Italiano di Storia della Medicina Veterinaria. p. 335
  • Mariano Aleandri, Carlo Pucci veterinario e zootecnico, deputato al Parlamento (1913-1918), Cit. in: Carlo Pucci un veterinario socialista, Piero Lacaita Editore, Manduria-Roma, 1997, p. 39-61.

Riviste[modifica | modifica wikitesto]

  • Mariano Aleandri, I servizi di assistenza sanitaria e zootecnia negli allevamenti: ruoli specifici, efficienza e collaborazione. Progresso veterinario, 1980 pag. 214-223, fasc. 5, vol. xxxv
  • Aleandri M., Condoleo R., Masotti G.F., Gli istituti zooprofilattici sperimentali in un sistema articolato di servizi di sanità animale e di assistenza zootecnica. II nuovo Progresso Veterinario n°10, 1985
  • Aleandri M., De Gregorio G., Prevenzione e repressione delle sofisticazioni alimentari - ruolo dei servizi veterinari e degli istituti zooprofilattici. Il Nuovo Progresso Veterinario, n° 9, pagg. 381 - 382
  • Mariano Aleandri, Veterinari ed allevatori nei nuovi assetti istituzionali, produttivi ed organizzativi. Veterinaria Romana, 1987
  • Mariano Aleandri, Latte alimentare: disciplina nel trattamento e nella commercializzazione.
  • Mariano Aleandri, Sull'assistenza veterinaria negli allevamenti di ovini e caprini. 1989
  • M. Aleandri, G. Gualandi, Istituti Zooprofilattici Sperimentali, Archivio Veterinario Italiano, Vol. 40, n. 4, 1989, pp. 268-270.
  • Mariano Aleandri, Gli Istituti Zooprofilattici nella “Guida all’Esercizio Professionale per Medici-Veterinari”, C.G. Edizioni Medico Scientifiche, Torino 1991, pp. 1050-1083.
  • Mariano Aleandri, Vittorio Zavagli, Atti della Società Italiana delle Scienze Veterinarie, Vol. XLVIII, Giardini Naxos, 1994, pp. 17-20, parte I.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e R. Rosati, Delibera: Intitolazione dell'Istituto al Prof. Mariano Aleandri (PDF), su izslt.it, www.izslt.it, 3 giugno 2014. URL consultato il 10 agosto 2020.
  2. ^ Italy. Alto commissariato per l'igiene e la sanità pubblica, Gli istituti zooprofilattici sperimentali e l'istituto sperimentale italiano "Lazzaro Spallanzani.": Rassegna delle attività, sotto gli auspici dell'Alto Commissiriato per L'Igiene e la Sanita' Pubblica, Stabilimento Grafico F. Lega, 1954.
  3. ^ a b M. Aleandri, su halleyweb.com, pdf.
  4. ^ Università di Pisa. Facoltà di medicina veterinaria, Annali della Facoltà di medicina veterinaria di Pisa, Arti Grafiche Pacini Mariotti., 1981.
  5. ^ Da Vallombrosa alle Cascine: i laureati dal 1872 ad oggi, Il cenacolo arti grafiche, 1979.
  6. ^ l'Unità (1976-01-24) Insediata la commissione esaminatrice dell'AFAM, l'Unità. URL consultato il 10 agosto 2020 (archiviato dall'originale).
  7. ^ Mariano Aleandri
  8. ^ Il pensionamento 1994, su izslt.it, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri. URL consultato il 10 agosto 2020.
  9. ^ Mariano Aleandri, Luigi Ciampi, Le condotte veterinarie a Prato e nei comuni medicei a Montemurlo e nella Val di Bisenzio. Polistampa, 2005 ISBN 9788883049095
  10. ^ Organo Ufficiale della Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani, su ordiniveterinaripiemonte.it.
  11. ^ Aleandri M. Riordinamento del Servizio Sanitario nazionale, degli Istituto Zooprofilattici e dei Servizi veterinari. Il Nuovo Progresso Veterinario - 1990
  12. ^ Aleandri M., Migliorare il disegno di legge e salvaguardare l'unitarietà dei servizi veterinari. Il Nuovo Progresso Veterinario- 1990
  13. ^ Comune di Ortezzano, Sito istituzionale, su comune.ortezzano.fm.it.
  14. ^ Mariano Aleandri, su comune.ortezzano.fm.it, www.comune.ortezzano.fm.it.
  15. ^ i l p r o g r e s s o v e t e r i n a r i o, su ordiniveterinaripiemonte.it.
  16. ^ fnovi, su fnovi.it.
  17. ^ Mariano Aleandri, Il Piano Sanitario Nazionale proposto dal Governo per il triennio 1989-91. Il nuovo progresso veterinario. XLIV n. 5, 15 mar. 1989; p. 150.
  18. ^ Mariano Aleandri, Legge di delega al Governo in materia di Sanità - Servizi di veterinaria presidi multizonali e dipartimento di prevenzione Istituti zooprofilattici. Il nuovo progresso veterinario. XLVII n. 20, 31 ott. 1992; p. 619-620.
  19. ^ Mariano Aleandri, Riordinamento del Servizio Sanitario Nazionale - Migliorare il disegno di legge e salvaguardare l'unitarietà dei servizi sanitari. Il nuovo progresso veterinario. XLV n. 18, 30 sett. 1990; p. 604-5.
  20. ^ Mariano Aleandri, Tavola rotonda Terni - Sanità pubblica come azienda. Il nuovo progresso veterinario. XLV n. 21, 15 nov. 1990; p. 716-7.
  21. ^ Mariano Aleandri, Riordinamento del Servizio Sanitario Nazionale, Istituti Zooprofilattici sperimentali e Servizi sanitari delle Unità Sanitarie Locali. Il nuovo progresso veterinario. XLV n. 15-16, 15-31 ago. 1990; p. 532-4.
  22. ^ Mariano Aleandri, Comitato veterinario permanente, "Lettera al Ministro della Sanità Francesco De Lorenzo. Roma 7 agosto 1990". Il nuovo progresso veterinario. XLV n. 15-16, 15-31 ago. 1990; p. 534 e succ.
  23. ^ Mariano Aleandri, Sulla assistenza veterinaria negli allevamenti ovini e caprini. Il nuovo progresso veterinario. XLV n. 14, 31 lug. 1989; p. 478 e succ.
  24. ^ Mariano Aleandri, Proposto al Ministero dell'Agricoltura Il piano nazionale di settore per gli ovini e i caprini. Il nuovo progresso veterinario. XLIV n. 7, 15 apr. 1989; p. 224 e succ.
  25. ^ Ministero della Salute, Centro di Referenza Nazionale per la qualità del latte e dei prodotti derivati degli ovini e dei caprini, su salute.gov.it.
  26. ^ Altri centri specialistici, su izslt.it, 18 marzo 2015.
  27. ^ L'istituto Zooprofilattico, 100 anni al servizio della sicurezza alimentare: sarà intitolato a Mariano Aleandri, su ilmessaggero.it. URL consultato il 5 giugno 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie