Utente:Malore/Voci da modificare/Diagonale (calcio)

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Calcio di punizione in diagonale.

Nel gioco del calcio, la diagonale può essere un movimento difensivo o un tiro.

In fase difensiva, la diagonale è un espediente tattico caratteristico della difesa a zona che viene attuato quando la palla si trova in posizione laterale. Elementi essenziali di tale movimento sono la concentrazione della linea difensiva sul lato forte ed il suo scaglionamento, con il terzino in pressione sul portatore di palla ed il resto del reparto in copertura in posizione più arretrata. Il primo ad introdurre la diagonale è stato Herbert Chapman quando, tra gli anni venti e trenta, sviluppò il "sistema".

Questo consiste in uno scaglionamento della linea difensiva che vede il terzino uscire in pressione sul portatore di palla, mentre il resto del reparto si concentra sul lato forte in posizione più arretrata, offrendo copertura. realizzato grazie alla pressione portata dal terzino, che esce sul portatore di palla, ed alla copertura effettuata dal resto del reparto, che si concentra sul lato forte in posizione più arretrata.

Elementi essenziali (per la realizzazione) di tale movimento sono lo scaglionamento della linea difensiva e la sua concentrazione sul lato forte.


in cui mentre lo stopper si muove per bloccare il portatore di palla avversario, il terzino si sposta verso l'area di rigore compiendo un movimento in diagonale (dal lato del campo verso il centro) prendendo il posto del centrale, per chiudere lo spazio e fermare l'attaccante.

In riferimento al tiro, la diagonale è una conclusione effettuata da posizione angolata verso la porta avversaria.

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