Utente:Lupo rosso/Sandbox/maquisard e la guerriglia antifranchista

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Con la fine della Guerra di Spagna e la sconfitta delle milizie di sinistra, la Resistenza antifranchista non ebbe affatto termine e proseguì clandestinamente per lungo tempo.Si prolungò con azioni frammentarie e localistiche fino al 1975 .

Guerriglia antifranchista[modifica | modifica wikitesto]

«Questa impossibile lotta si esaurì nei primi anni sessanta, poi lentamente l'evolversi degli avvenimenti mondiali fece scendere sulla Spagna una cappa di silenzio, che durò fino alla morte di Franco, avvenuta nel novembre 1975»

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Dopo la partecipazione degli anarchici alla Resistenza Francese , essendo chiamati i partigiani francesi maquis da macchia ovvero darsi alla macchia fu usato molto spesso un termine derivato da questo cioè maquisard , sempre per partigiano e/o guerrigliero , che , nel gergo , storicamente venne pure dato ai guerriglieri antifranchisti che portavano avanti azioni militari partendo dalla Francia e passando la frontiera per poi riparare nuovamente in Francia sia per chi agiva in clandestinità in Spagna per periodi più continuativi.

Cronologia Resistenza antifranchista[modifica | modifica wikitesto]

«1939-1944: dei piccoli gruppi armati isolati all’interno della penisola, nelle "sierre" (in Aragona, in Andalusia, in Catalogna e in Galizia, tutte regioni dove i libertari sono preponderanti) continuano la lotta contro i fascisti

«Settembre 1944: alla fine della guerra mondiale una invasione massiccia di guerriglieri (con una direzione milítare installata in Francia) ha invaso attraverso i Pirenei le vallate dell’Aran e del Roncal. L’operazione si risolve in un fallimento, i superstiti sono obbligati a fuggire all’interno della Spagna o a rientrare in Francia. Questo progetto di grande ampiezza riceve l’appoggio del PCE e di alcuni settori della CNT

«Inizio 1945: sviluppo della resistenza interna che si segnala per azioni in più provincie.»

«1947-1952: declino della resistenza dovuto all’intensificazione della repressione ed all’abbandono della lotta armata da parte di importanti settori dell’opposizione spagnola, il PCE soprattutto.»

«1952-1963: si sviluppano alcune basi di resistenza armata, localizzate principalmente in Catalogna ed Aragona. Sono composte da anarchici che fanno parte inizialmente della CNT»

, ( ed organizzati in formazioni autonome )[2]

Lo storico Pietro Ramella nel suo saggio La Retirada L'odissea di cinquecentomila repubblicani spagnoli dopo la fine della guerra civile pone termine al periodo che riguarda il passaggio in Francia degli esuli antifascisti spagnoli con l'invasione della valle dell'Aran da parte dei guerriglieri antifranchisti fornendo dati interesantissimi sulla guerriglia antifranchista .Dati che in generale i mezzi di informazione oscurarono dal punto di vista pratico sopratutto per ciò che riguardava il metodo repressivo utilizzato dai franchisti verso i maquisard catturati:il più delle volte consisteva nel massacro dei prigionieri senza processo seppur di tipo militare che avrebbe rappresentato almeno una " parvenza " di legalità .

«L'ultimo doloroso capitolo dell'odissea dei profughi de La Retirada fu la guerriglia in Spagna, la cui azione più eclatante fu l'incursione nella valle d'Aran, che però fu prontamente rintuzzata dalle truppe di Franco. Il resto fu un susseguirsi di azioni di piccole bande dislocate sui Pirenei o nella Sierra Nevada o Morena e nelle Asturie. Secondo una fonte ministeriale spagnola i caduti della Guardia civil e dell'esercito in questa lotta ammontarono a 500 militari e 10 ufficiali. I guerriglieri furono circa quindicimila e compirono 8.275 azioni, subendo 5.548 morti e 634 prigionieri, per la massima parte passati per le armi.»

«Questa impossibile lotta si esaurì nei primi anni sessanta, poi lentamente l'evolversi degli avvenimenti mondiali fece scendere sulla Spagna una cappa di silenzio, che durò fino alla morte di Franco, avvenuta nel novembre 1975. Negli anni precedenti amnistie via via concesse dal Governo permisero il ritorno in Spagna di parte dei rifugiati [3] , ma diversi di essi ripartirono perché ormai la Spagna aveva perso tutte le caratteristiche di quando si poteva cantare: Como estaba felix nuestra Revolución!»

[4]


L' attacco guerrigliero nella vallata dell'Aran[modifica | modifica wikitesto]

posizione della valle d'Aran

La più spettacolare operazione dei maquisard spagnoli nella lotta antifranchista fu la spedizione nella valla dell'Aran[5] a cui presero parte fra i 5000 e 7000 [6] , attaccarono nella valle ed in altre zone dei Pirenei avendo a disposizione armamento pesante : l'operazione fu chiamata Operazione Riconquista della Spagna. Fu Pianificata

dall'AGE creando la 204 divisione , composta da 12 brigatea comando di Vicente López Tovar[7] , l'obbietivo era di prendere possesso del settore del territorio spagnolo comprendente la terra tra il Cinca e Segre Fiumi e la frontiera francese. Più tardi, la zona è stata dichiarata conquistato dal governo repubblicano in esilio, con l'intenzione di provocare una sollevazione generale contro tutta la Spagna di Franco. Si pressupponeva un aiuto alleato contro i franchisti essendo in atto lo scontro fra alleati angloamericani contro i nazifascisti nell'Europa ma l'aiuto non ci fù , vi furono attacchi , d parte della spedizione dei maquisard che agivano all'interno del territorio spagnolo , in svariate zone limitrofe alla valle d'Aran e in zone distanti dal confine , avevano lo scopo di tastare il polso per un'insurrezione nazionale contro i franchisti.I più importanti punti di penetrazione nella lunga catena di montagne erano Roncesvalles, Roncal, Hecho, Canfranc , la Valle di Aran, Andorra, e Cerdanya, anche se vi sono state anche le operazioni a in luoghi minori. Franco fece spostare 40000 soldati marocchini oltre che esercito e sgherri di vari tipi per rispondere all'offensiva guerrigliera e l'offensiva fu respinta . L'esercito di guerriglia dopo aver conquistato diverse città e villaggi, ed aver ivi innalzato la bandiera repubblicana , tenne il controllo di queste zone e del confine ma non riuscì a prendere il punto cardine ovvero Vielha. L agrossa formazione guerrigliera fu costretta al ritiro dato l'enorme sproporzione di mezzi fra i due contendenti subendo ingenti perdite , la ritirara si concluse il 28 ottobre[8] , quando l'ultimo guerrigliero riattraversò la frontieraper riparare in Francia , non vi fu l'insurrezione nazionale ma una miriade di attacchi locali repressi dai fascisti di Franco e men che meno l'aiuto degli alleati angloamericani e questo forse è il dato più importante.Al'attacco parteciparono anche guerriglieri del Partito Comunista Spagnolo e fu uno degli ultimi casi poichè nel '47 per motivi di non interferenza geopolitica il PCE abbandono' la guerriglia antifranchista che fu poortata avanti sostanzialmente da anarchici e da picole frange di comunisti antistalinisti su questi vi son pochi notizie con buona probabilità ex miliziani del POUM e formazioni analoghe .

Alcuni maquisard spagnoli molto noti[modifica | modifica wikitesto]

Un murales dedicato a El Quico.
  • Benigno Andrade, nome di battaglia "Foucellas", maquisard galiziano. Arrestato il 9 marzo 1952, torturato per tutto il giorno seguente, fu trucidato nel carcere di La Coruña il 7 agosto 1952. La vita di Benigno Andrade fu così leggendaria nei luoghi dove ha agito come maquisard al punto tale che i gurriglieri galiziani presero la denominazione di "Foucellas" [9].
  • Felipe Matarranz González, nome di battaglia "El Lobo" , di provenienza da oganizzazioni comuniste catturato attorno al 1947 , dopo diversi anni di carcere fu liberato neel 1952 riprendendo immediatamente i contatti con le organizzazioni comuniste clandestine ma non partecipando più direttamente alla guerriglia.

[10].

«esempio di coloro che soffrirono il carcere e la ritorsione per le sue idee politiche, rappresentando la lotta per una società libera»

[17]

  • José Luis Facerias, noto anche come "Face", amico di El Quico, si dedicò, insieme al suo gruppo, alle rapine alle banche per sostenere in compagni incarcerati .[18]
  • Manuel Girón Bazán, nome di battaglia Giron, insieme ai miliziani del gruppo maquisard di León, operò principalmente a Villafranca del Bierzo (Provincia di Leon). Fu membro de l'Unione generale dei lavoratori UGT, [19]Manuel Girón Bazán è stato considerato nella Guerriglia antifranchista figura leggendaria in quanto dato per ucciso dai franchisti per almeno due volte tornò sempre a combattere con caparbietà col suo efficentissimo gruppo di maquisard. Verrà trucidato come già avvenne con il fratello nel '46 a causa del tradimento di un compagno nel 1951.
  • Antonio_Téllez_Sola,anarchico, combatté nella invasione della Valle d'Aran. Scrisse anche le biografie di El Quico, José Luis Facerias e Salvador Puig Antich.
  • Abel Paz, anarchico, è stato incarcerato due volte da parte del governo di Franco, ha scritto diversi libri sulla Guerra di Spagna.
  • Eduard Pons Prades[[20], anarchico , nel '42 militò in un gruppo anti-fascista in Francia, nel gruppo Solidaridad Espanola, compiendo atti di sabotaggio ed anche con il gruppo Ponzán.
  • Jaimes Parés,anarchico , detto "El Abisino" , fu uno dei primi ad unirsi alla banda di El Quico Sabaté. [21]
  • Ramon Vila Capdevila[22], anarchico , nome di battaglia Caraquemada nato a Peguera, vicino a Berga, il 2 aprile 1918. Fin dalla prima gioventù è stato membro della CNT . Ha partecipato rivolta di Figola nel 1932. Nel mese di aprile 1936 è stato arrestato a Castellon de Plana in seguito ad uno scontro a fuoco con i poliziotti in cui caddeo un polizioto ed il cugino Ramon Rives Capdevila.Ramon esce dal carcere il 18 luglio 1936 all'inizio del golpe fascista di Franco , quando i franchisti vincono in Catalogna ripara in Francia e viene rinchiuso in un campo di concentramento da cui fugge nel 1940 e nello specifico fugge da Argelès-sur-Mer , suo scopo è organizzare con i compagni bande antifranchiste e nel contempo combatte con i maquisard francesi nella Resistenza Francese, dopo la Liberazione ricomincia la lotta come maquisard spagnoli contro i fascisti franchisti con azioni che colpiscano economicamente il regime di Franco. La sua ultima azione è nel mese di agosto 1963 contro i pilastri di un elettrodottto , viene colpito da poliziotti in agguato ed è lasciato morire per dissanguamento dopo una intera notte di agonia.
  • Salvador_Puig_Antich il suo cammino della lotta antifranchista non eè da definire col termine Maquisard in senso stretto in quanto le sue azioni furono sempre all'interno della Spagna e non tramite i continui passaggi di frontiera franco_spagnola come i precedenti guerriglieri inoltre e' nato dopo la Resistenza Francese a cui il termine maquisard è associato , fu comunque un guerrigliero antifranchista del MIL.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Eduard Pons Prades. Guerrillas españolas (1936-1960). Planeta, Barcelona, 1977. ISBN 84-320-5634-0
  • V. Luís Lamela García (1993), Foucellas - El riguroso relato de una lucha antifranquista (1936-1952). A Coruña: Edicios do Castro ISBN 84-7492-608-4
  • Manuel Astray Rivas (1992), Síndrome del 36 - La IV Agrupación del Ejército Guerrillero de Galicia. A Coruña: Edicios do Castro ISBN 84-7492-584-3
  • Antony Beevor, (2006). La Battaglia per la Spagna: la guerra civile spagnola 1936-1939, Penguin Books, ISBN 014303765X.
  • Antonio Téllez Sola , Sabaté: Guerrilla Extraordinary ISBN 1-902593-10-3
  • Pino Cacucci Ribelli!, Feltrinelli, 2001, ISBN 9788807170508, ISBN 88071705087.
  • Antonio Téllez Sola, The Anarchist Resistance to Franco ISBN 1-873605-65-X
  • Antonio Téllez Sola , La resistenza anarchica a Franco.
  • Pilar Eyre Quico Sabaté, el último guerrilleroPubblicato da Ediciones Península, 2000 ISBN 848307236X, ISBN 9788483072363.

Voci Correlate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "La Retirada" L'odissea di cinquecentomila repubblicani spagnoli dopo la fine della guerra civile
  2. ^ LA CNT DOPO LA VITTORIA DI FRANCO
  3. ^ si sta riferendo agli esuli spagnoli in questo momento non ai maquisard della vallata dell'Aran
  4. ^ "La Retirada" L'odissea di cinquecentomila repubblicani spagnoli dopo la fine della guerra civile
  5. ^ Raymond Carr: España 1808-1975. Ariel Historia, Barcelona, 2003. ISBN 84-344-6615-5 , Alfonso Domingo: El Canto Del buho. La vida en el monte de los guerrilleros antifranquistas . OberonMemoria, Grupo ANAYA, Madrid 2002. ISBN 84-96052-03-6 . In totale, 13.000 dei spagnolo sono stati il maquis francese , circa 5000 parteciparono all'attacco nella vallata dell' Aran.
  6. ^ Secundino Serrano: Maquis. Historia de la guerrilla antifranquista . Historia de la guerriglia antifranquista. Editorial Temas de Hoy, Madrid, 2001. ISBN 84-8460-103-X Editoriale
  7. ^ The invasion of the Val d'Aran
  8. ^ Spanish Maquis
  9. ^ biografia di Benigno Andrade
  10. ^
  11. ^ biografia da Wikipedia spagnola
  12. ^ Massacro di lavoratori in Spagna da Da “Bilan” n. 2, dicembre 1933, organo comunisti internazionalisti, Annientamento del proletariato spagnolo Da Bilan n. 12, Ottobre 1934, organo comunista internazionalista
  13. ^ Con la stessa motivazione furono decorati per Manuel González García, Marcelo Suárez García e Ana Sirgo Suárez. Si veda anche García Suárez, Marcelo, Ana Sirgo Suárez
  14. ^
    • Secundino Serrano, Maquis. Historia de la guerrilla antifranquista. Ediciones Temas de Hoy. Madrid. 2001. ISBN: 84-8460-370-9
    • Casanova Julián , Francisco Espinoza , Conxita Mir , Francisco Gomez Moreno , Morir, matar, sobrevivir. La violencia en la dictadura de Franco. Editorial Crítica. Barcelona. 2002. ISBN: 84-8432-506-7
  15. ^ mappa
  16. ^ breve biografiafonti:
    • Juventud, Paris, n°24, 1 novembre 1947
    • F. Aguado Sanchez "El maquis"
    • D. Arasa "Años 40", op. cit.
    • Cultura Proletaria, New York, 15 mars 1947
    • P. Fernandez Pancorbo "El maquis al norte"
    • F. Sanchez Agusti "Maquis a Catalunya",
    • Secundino Serrano "Maquis",
    • M. Oñiguez "Esbozo" che ne parla come di maquisard libertario ma ufficialmente era comunista
  17. ^ fonti
  18. ^

    «Dopo quasi diciassette anni di galera è stato finalmente messo in libertà il compagno Goliardo Fiaschi, di Carrara, del cui caso già abbiamo trattato . Fiaschi fu arrestato a Barcellona il 31 agosto 1957, dove era giunto da poco tempo, clandestinamente, insieme con due anarchici spagnoli. Uno di questi, Josè Luis Facerias, era da anni ricercato dalla polizia franchista a causa della sua intrepida lotta rivoluzionaria, che non era mai cessata nemmeno nei momenti della repressione più bestiale. I tre avevano varcato i Pirenei decisi a compiere alcune azioni di lotta contro il franchismo, ma in breve furono intercettati dalla polizia. Facerias morì combattendo, crivellato dai colpi della guardia civil, mentre gli altri due furono arrestati, processati dal tribunale militare (il famigerato Consejo de guerra) e condannati a vent'anni di galera ciascuno»

    Goliardo Fiaschi dalla biografia di Goliardo Fiaschi
  19. ^ di cui faceva parte a livello di dirigenza Largo Caballero, che dopo i fatti di Barcellona del '37 si oppose alla messa al bando del POUM e agli arresti degli anarchici. Per questo fu destituito da capo del governo
  20. ^ [Eduard Pons Prades]
  21. ^ dal libro Ribelli di Pino Cacucci
  22. ^ biografia