Utente:CoreGlitch/Repliche della Torre Eiffel
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La Torre Eiffel è uno dei monumenti più iconici di Parigi. La torre metallica venne eretta nel 1889 e, nel corso dei decenni a seguire, acquisì notorietà di livello mondiale, assurgendo allo status di simbolo della città parigina e della Francia intera. Il successo dell'opera è anche testimoniato dalle oltre 50 torri, sparse in varie località nel mondo, costruite ispirandosi ai suoi principi strutturali e al suo aspetto estetico. Queste ultime, pur non essendo repliche perfette nella maggior parte dei casi, vantano comunque una stretta somiglianza con l'edificio autentico.
Repliche di altezza nota[modifica | modifica wikitesto]
Nella seguente tabella sono elencate, in ordine di altezza decrescente, svariate repliche della Torre Eiffel. Come riferimento, si consideri che la struttura originale è alta 330 metri.
| Nome | Nazione | Ubicazione | Altezza | Scala | Coordinate | Annotazioni | Immagine |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Watkin's Tower | Regno Unito | Wembley, Grande Londra | 358 m (altezza di progetto) | 1:1 | 51°33′20″N 0°16′46″W / 51.555556°N 0.279444°W | Voluta dal parlamentare britannico Sir Edward Watkin, la sua costruzione ebbe inizio nel 1891, ma non venne mai portata a termine. Secondo le intenzioni di Watkin, la torre avrebbe dovuto superare in altezza la Torre Eiffel, arrestandosi a 358 m. L'esito del progetto fu fallimentare e la struttura parziale fu demolita nel 1907: al tempo aveva raggiunto solo i 47 m di altezza[1]. | 
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| Long Ta | Cina | Harbin, Heilongjiang | 336 m (antenna inclusa) | 1:1 | 45°44′45.55″N 126°40′28″E / 45.745986°N 126.674444°E | Nota anche come Dragon Tower ("Torre del Drago"), fu completata nel 2000. Viene usata principalmente per servizi di telecomunicazione ma costituisce anche un'importante attrazione turistica. | 
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| Torre di Tokyo | Giappone | Minato, Tokyo | 332.5 m | 1:1 | 35°39′31″N 139°44′44″E / 35.658611°N 139.745556°E | Completata nel 1958, la Torre di Tokyo, anche nota con il nome di Tokyo Tower, è diventata un edificio caratteristico della città stessa. Progettata dall'architetto e ingegnere Tachū Naitō[2], l'artefice della Torre televisiva di Sapporo, la struttura presenta numerose antenne tramite le quali le principali emittenti televisive giapponesi (come NHK, TBS Television e Fuji Television) trasmettono i loro segnali. | 
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| Torre televisiva di Nagoya | Giappone | Nagoya | 180 m | 1:2 | 35°10′20″N 136°54′30″E / 35.172222°N 136.908333°E | Completata nel 1954, è la torre televisiva più vecchia del Giappone[3]. Pur essendo una torre per la telecomunicazione, essa presenta anche un piano di osservazione, un ristorante, e zone dedite all'intrattenimento dei visitatori. Nel 2021, il suo nome è diventato ufficialmente Chubu Electric MIRAI TOWER (中部電力 MIRAI TOWER, Chūbu Denryoku Mirai Tawā) in seguito alla vendita dei suoi diritti di denominazione alla Chubu Electric Power[3]. | 
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| Torre di New Brighton | Regno Unito | New Brighton, Merseyside | 173 m | 1:2 | 53°26′12.37″N 3°02′11.03″W / 53.436769°N 3.036397°W | Completata tra il 1898 e il 1900, fu l'edificio più alto d'Inghilterra al tempo[4]. In seguito allo scoppio della prima guerra mondiale, la torre venne chiusa e non ricevette un'adeguata manutenzione per tutta la durata del conflitto, cosa che ne determinò l'arrugginimento[5]. Infine, la torre venne smantellata nel 1921[6]. | 
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| Torre Eiffel di Las Vegas | Stati Uniti | Las Vegas, Nevada | 164.6 m | 1:2 | 36°06′45″N 115°10′20″W / 36.1125°N 115.172222°W | Assieme ad altri famosi monumenti francesi, come l'Arco di Trionfo e il Louvre, anche la Torre Eiffel rientra tra le opere replicate ed esposte nel casinò e hotel Paris Las Vegas. Per la costruzione della struttura, che richiese oltre 5000 tonnellate di acciaio[7], Joel Bergman consultò i progetti originali di Gustave Eiffel[8]. Sull'undicesimo piano della torre è anche presente un ristorante[9]. | 
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| Torre radio di Ismaning | Germania | Ismaning, Bavaria | 163 m | 1:2 | 48°15′01″N 11°45′00″E / 48.250278°N 11.75°E | 
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- ^ Trevor Internet Archive, The English landscape in the twentieth century, London ; New York : Hambledon Continuum, 2006, ISBN 978-1-85285-388-4. URL consultato l'11 febbraio 2024.
- ^ The tower and the story | The Japan Times, su web.archive.org, 10 novembre 2013. URL consultato il 12 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2013).
- ^ a b (EN) Chubu Electric Power MIRAI TOWER (Former Nagoya TV Tower), su VISIT AICHI-OFFICIAL SITE FOR TOURISM AICHI. URL consultato il 12 febbraio 2024.
- ^ (EN) New fortunes for New Brighton, su The Telegraph, 24 marzo 2012. URL consultato il 15 febbraio 2024.
- ^ History of Wallasey | New Brighton | Tower Grounds, su www.historyofwallasey.co.uk. URL consultato il 15 febbraio 2024.
- ^ (EN) New fortunes for New Brighton, su The Telegraph, 24 marzo 2012. URL consultato il 15 febbraio 2024.
- ^ LAS VEGAS RJ:BUSINESS: Tower adds an eyeful to skyline, su web.archive.org, 17 giugno 2001. URL consultato il 15 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2001).
- ^ LAS VEGAS RJ:LIFESTYLES: Bright Lights, Big Cities, su web.archive.org, 30 giugno 2001. URL consultato il 15 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2001).
- ^ LAS VEGAS RJ:NEON: Point of View: Eiffel Tower Experi..., su web.archive.org, 30 giugno 2001. URL consultato il 15 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2001).