Paris Las Vegas
Paris Las Vegas | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Stato federato | Nevada |
Località | Paradise |
Indirizzo | 3655, Las Vegas Boulevard South, Las Vegas |
Coordinate | 36°06′45.15″N 115°10′22.29″W |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Inaugurazione | 1º settembre 1999 |
Uso | Hotel e casinò |
Realizzazione | |
Proprietario | Caesars Entertainment Corporation |
Paris Las Vegas è un hotel e casinò situato sulla Las Vegas Strip a Paradise (Nevada), negli Stati Uniti d'America di proprietà della Caesars Entertainment Corporation. È stato inaugurato il 1º settembre 1999.
Il tema del resort è la città di Parigi e include una replica della Tour Eiffel di 165 metri (la metà dell'originale) e una riproduzione dell'Arco di Trionfo.
La facciata frontale del casinò riproduce l'Opéra Garnier e il Louvre.
L'albergo ha 2915 stanze e il casinó si estende per 8000 metri quadrati circa.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il sito di Paris Las Vegas era originariamente occupato dal Galaxy Motel e da un piccolo centro commerciale; quest'ultimo includeva il casinò Little Caesar's e un centro di sport autonomo noto come Churchill Downs.[1] Bally Entertainment annunciò il progetto del resort al Paris il 16 maggio 1995. Inizialmente la costruzione doveva iniziare più tardi quell'anno, con l'apertura prevista per la fine del 1997. Sarebbe costruito su 9,7 ettari appena a sud del resort Bally's di Las Vegas.[2]
Chanen Construction, con sede a Phoenix, è stata assunta come direttore dei lavori.[3][4] Tuttavia, la Hilton acquisì la Bally Entertainment alla fine del 1996,[5] e Chanen fu licenziata dal progetto parigino durante il cambio di proprietà. La costruzione di Paris Las Vegas iniziò finalmente il 18 aprile 1997, con la Perini Building Company come appaltatore generale.
Progetto
[modifica | modifica wikitesto]Paris Las Vegas è stata progettata dall'architetto Joel Bergman.[6] La facciata a tema parigino lungo la Strip è stata creata da Keenan Hopkins Suder & Stowell Contractors Inc. Secondo Dave Suder, "Paris Las Vegas non doveva essere una vera ricreazione storica degli edifici reali di Parigi, in Francia. Tutto era stilizzato, dimensionato e proporzionato per adattarsi al progetto, ma i dettagli effettivi dell'opera sono molto dettagliati. Gli elementi scolpiti sono stati eseguiti con cura."[7] La facciata include repliche dell'Arco di Trionfo (scala di due terzi). Il Louvre, il Teatro dell'Opera di Parigi[8][9] e il Museo d'Orsay. I progettisti si sono recati in Francia per studiare questi punti di riferimento.
La replica a mezza scala della Torre Eiffel del resort è alta a 160 m, con un ponte di osservazione a 140 m, in grado di ospitare fino a 96 persone. La torre comprende anche un ristorante, situato a 11 piani fuori terra. Le basi della torre misurano 2,5 m² alla base e tre di esse poggiano sul pavimento del casinò.[10] All'apertura del resort, le tre basi interne contenevano rispettivamente un centro di sport, un'area ospitante del casinò e un bar. La quarta tappa si trova all'esterno del resort lungo la Strip e inizialmente fungeva da biglietteria per gli ospiti che visitavano il ponte di osservazione.
Bergman consultò i progetti di Gustave Eiffel per la Torre Eiffel originale. La sua azienda ha creato il design architettonico della replica, mentre il design strutturale proveniva dalla Martin & Peltyn con sede a Las Vegas. È stato costruito da Schuff Steel, con sede a Phoenix, utilizzando 5.000 tonnellate di acciaio.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Paris Las Vegas comprende un casinò di 8.850,2 m2. Per aumentare il traffico pedonale, nel 2003 è stato aggiunto un nuovo ingresso lungo la Strip. Il progetto includeva una nuova lounge e una discoteca conosciuta come Risqué,[11] che ha chiuso nel 2010. Lo Chateau Nightclub and Gardens fu aperto l'anno successivo con 4.200 m di spazio, comprese le aree esterne con vista sulla Strip.
La torre originale dell'hotel è di 34 piani[12] e comprende 2.916 camere. Nel 2019 era in corso una ristrutturazione dell'hotel da 87 milioni di dollari, che copriva 1.600 camere.
Ristoranti
[modifica | modifica wikitesto]Paris Las Vegas ha aperto anche 10 ristoranti, 7 dei quali servivano cibo francese. Altre scelte includevano cibo cinese, italiano e mediterraneo.[13]
Tra i ristoranti originali c'era Tres Jazz di proprietà dell'uomo d'affari Robert L. Johnson. Era il quarto di una catena di ristoranti di proprietà del suo canale televisivo BET. Il ristorante comprendeva musica jazz dal vivo e una televisione che trasmetteva la rete BET on Jazz. Con Tres Jazz, Johnson divenne la prima persona di colore a possedere un ristorante all'interno di un resort sullo Strip.[14] BET è stata venduta nel 2001 e Johnson ha annunciato l'intenzione di acquistare Tres Jazz dalla rete insieme a due partner.
L'apertura del resort, ha ospitato anche Mon Ami Gabi, parte di una catena di bistrot francesi.[15] Il ristorante della Torre Eiffel può ospitare 250 persone ed è stato a lungo supervisionato dallo chef francese Jean Joho.[16]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Scott Schettler, Stand alone sports books pushed out with rule change, in Gaming Today, 23 giugno 2015. URL consultato l'8 luglio 2023.
- ^ Gary Thompson, Bally gets Paris go-ahead, in Las Vegas Sun, 22 maggio 1996. URL consultato il 6 luglio 2023.
- ^ Chanen to build Las Vegas casino, in The Arizona Republic, 8 giugno 1996. URL consultato il 6 luglio 2023. Ospitato su Newspapers.com.
- ^ Chanen selected to build Paris, in Las Vegas Review-Journal, 14 giugno 1996. URL consultato il 7 luglio 2023.
- ^ Martha Reinke, Chanen rolls craps on Vegas casino deal, in Phoenix Business Journal, 29 settembre 1996. URL consultato il 7 luglio 2023.
- ^ Katherine Jarvis, Las Vegas architect behind Paris, Mirage dies, in KTNV, 25 agosto 2016. URL consultato il 7 luglio 2023.
- ^ Monica Caruso, Designers want to offer a stylized French feel, in Las Vegas Review-Journal, 30 agosto 1999 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2000).
- ^ John G. Edwards, Behind the Facade, in Las Vegas Review-Journal, 27 aprile 1999 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2001).
- ^ Monica Caruso, Different look of Strip skyline on the horizon, in Las Vegas Review-Journal, 15 ottobre 1998 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 1999).
- ^ Las Vegas does Paris: New resort builds its own Eiffel Tower, in CNN, 18 febbraio 1999 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2000).
- ^ Rod Smith, New Paris Las Vegas features add to sidewalk cachet, in Las Vegas Review-Journal, 19 febbraio 2003 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2004).
- ^ Towering View of the Strip, in Las Vegas Review-Journal, 24 gennaio 1999 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2001).
- ^ Ken White, Diners can enjoy Cantonese cuisine at Paris Las Vegas, in Las Vegas Review-Journal, 12 dicembre 2001 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2002).
- ^ Adrienne Packer, Strip has first black restaurant owner, in Las Vegas Sun, 4 agosto 1999. URL consultato il 7 luglio 2023.
- ^ Hall of Fame: Mon Ami Gabi, in Las Vegas Magazine, 8 gennaio 2021. URL consultato il 10 luglio 2023.
- ^ Ken White, Eiffel Tower offers a view, but also cuisine from award-winning chef, in Las Vegas Review-Journal, 15 giugno 2005 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2005).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paris Las Vegas
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su caesars.com.
- (EN) Paris Las Vegas, su Skyscraper Center.