Utente:9002Jack/fantascienza

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La fantascienza è un genere letterario di sovente ambientato nel futuro.

Fantascienza
Titolo originaleScientific fiction
Altri titoliSci-Fi
Periodo1926-presente
1ª ed. italiana1952
GenereFantascienza
SottogenereFantawestern, horror fantascientifico, giallo fantascientifico
Lingua originaleinglese
AmbientazioneSpazio, futuro, mondo fantastico, universo parallelo…
ProtagonistiUmani, esseri umanoidi, mostri…

Caratteristiche generali[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una narrazione basata su speculazioni e ipotesi di carattere più o meno plausibilmente tecnico-scientifiche (ivi incluse teorie relative sia alle scienze esatte sia alle scienze molli) e i loro impatti sulla società e sull'individuo. I personaggi, oltre che esseri umani, possono essere alieni, robot, cyborg, mostri o mutanti; la storia può essere ambientata nel passato, nel presente o, più frequentemente, nel futuro.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Frankenstein, 1831.
Fumetto del 1928

Prima della fantascienza, esistevano i resoconti dei viaggiatori, che presentavano elementi spesso fantasiosi o del tutto immaginari. Da qualche parte, lontano da qui, in qualche angolo inesplorato del mondo, esistevano strane culture, fauna e flora esotiche, a volte persino mostri marini.

Anni 30 e 40[modifica | modifica wikitesto]

Questi anni sono dominati da John W. Campbell, che alla fine del 1937 assunse la direzione della rivista Astounding Stories nella quale ospitò tutti gli autori della cosiddetta Golden Age (Età dell'oro), quali A. E. van Vogt, Isaac Asimov, Robert A. Heinlein, Clifford D. Simak, Ray Bradbury, Theodore Sturgeon: per quanto l'"epoca d'oro" vera e propria la si consideri terminata negli anni cinquanta, questi scrittori sarebbero diventati i "mostri sacri" a cui si sarebbero rifatti gli autori successivi, compresi quelli degli anni sessanta, anche solo per contestarli o farne la satira.

Anni 90[modifica | modifica wikitesto]

Negli Stati Uniti e in tutto il mondo si assistette a un declino delle vendite di tali proporzioni che alcuni scrittori cambiarono genere: un vecchio e importante autore come Thomas M. Disch, si riciclò brillantemente nell'horror con la sua Minnesota Supernatural Series; Robert Sheckley tentò di passare al giallo (come aveva già fatto negli anni sessanta), ma senza grandi risultati; Patricia Anthony, una delle autrici più promettenti, dalla fantascienza passò al fantasy; Jonathan Lethem, considerato da alcuni l'unico vero erede di Philip K. Dick, passò alla letteratura mainstream.

Tutto questo avvenne nel momento in cui temi, idee, immagini, luoghi, trame della fantascienza comparivano sempre più spesso anche al di fuori del genere, e si parlò di un genere Avantpop che pescava dalla fantascienza, dal giallo, dal western, dall'horror.

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

c’è da dire che se la fantascienza negli anni 2000 ha avuto un declino nella letteratura così non è stato per il cinema, dove con film come King Kong, Frankenstein, Star Wars, Interstellar e tanti altri il genere si è rinnovato.

Sottogeneri[modifica | modifica wikitesto]