Unione dei Contadini e dei Verdi di Lituania
Unione dei Contadini e dei Verdi di Lituania | |
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(LT) Lietuvos Valstiečių ir Žaliųjų sąjunga (LVŽS) | |
Leader | Ramūnas Karbauskis |
Stato | ![]() |
Sede | Lituania |
Fondazione | 2004 |
Ideologia | Ruralismo[1] Centrismo[1] |
Collocazione | Centro-destra |
Gruppo parl. europeo | UEN (fino al 2015), Verdi/ALE |
Seggi Seimas |
54 / 141 (2016) |
Seggi Europarlamento |
2 / 11 (2019) |
Iscritti | 4 850 |
Sito web | www.lvzs.lt/ |
L'Unione dei Contadini e dei Verdi di Lituania (in lituano: Lietuvos Valstiečių ir Žaliųjų Sąjunga - LVŽS) è un partito politico attivo in Lituania dal 2004. Affermatosi come Unione Popolare dei Contadini di Lituania (Lietuvos Valstiečių Liaudininkų Sąjunga - LVLS), ha assunto l'attuale denominazione nel 2012.
Il partito si è affermato dalla confluenza tra due distinti soggetti politici:
- il Partito dei Contadini di Lituania (Lietuvos Valstiečių Partija - LVP);
- il Partito della Nuova Democrazia (Naujosios Demokratijos Partija - NDP).
Storia[modifica | modifica wikitesto]
LVP ed NDP si presentarono congiuntamente alle elezioni parlamentari del 2004, nell'ambito della coalizione denominata Unione dei Partiti dei Contadini e della Nuova Democrazia (Valstiečių ir Naujosios Demokratijos Partijų Sąjungos - VNDPS), che ottenne il 6,6% dei voti; fu eletto Gintaras Didžiokas, esponente dell'NDP, che aderì al gruppo parlamentare dell'UEN.
Alle successive elezioni europee del 2004 conseguì il 7,4% dei voti ed ottenne un seggio. Nel 2006 i due partiti si sciolsero definitivamente: il nuovo soggetto politico debuttò alle elezioni parlamentari del 2008, in cui registrò una significativa flessione ottenendo solo il 3,7%.
Inizialmente VNDPS fu esclusa dal governo di centro-sinistra (DP, LSDP, NS), poi, nel 2006, formò il nuovo governo con i socialdemocratici di LSDP ed i centristi-liberali di LiCS. Il governo, però, poté reggere solo grazie all'astensione dei conservatori di Unione della Patria - Democratici Cristiani di Lituania.
Alle elezioni del 2008 gli agrari sono al 3,7% dei voti ed hanno eletto appena 3 deputati, tutti nel maggioritario.
Alle politiche del 2012, invece, pur incrementando di poco i propri consensi e giungendo al 3,9%, gli agrari ecologisti ottennero appena 1 seggio.
Alle elezioni politiche del 2016 gli agrari ecologisti hanno un balzo nei consensi, ottenendo il 21,7% ed eleggendo 54 parlamentari.
Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]
Elezione | Voti | % | Seggi |
---|---|---|---|
Parlamentari 2004 | 78.902 | 6,60 |
10 / 141 |
Europee 2004 | 89.452 | 7,41 |
1 / 13 |
Parlamentari 2008 | 46.162 | 3,73 |
3 / 141 |
Europee 2009 | 10.285 | 1,82 |
0 / 12 |
Parlamentari 2012 | 53.141 | 4,05 |
1 / 140 |
Europee 2014 | 75.643 | 6,61 |
1 / 11 |
Parlamentari 2016 | 274.108 | 22,45 |
54 / 141 |
Europee 2019 | 158.018 | 12,57 |
2 / 11 |
Parlamentari 2020 | 204.791 | 18,07 |
32 / 141 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Wolfram Nordsieck, LITHUANIA, 2012. URL consultato il 3 settembre 2014 (archiviato il 6 gennaio 2013).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su lvzs.lt.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 149017164 |
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