Un matrimonio interplanetario

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Un matrimonio interplanetario
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1910
Durata15 min. (315 metri)
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
film muto
Generefantascienza, commedia
RegiaEnrico Novelli
SoggettoEnrico Novelli
Casa di produzioneLatium Film
Distribuzione in italianoLatium Film

Un matrimonio interplanetario è un cortometraggio del 1910 scritto, diretto e interpretato da Enrico Novelli[1] (più noto come scrittore con lo pseudonimo di Yambo). La pellicola rappresenta probabilmente l'esordio del cinema italiano nel genere fantascientifico,[2] sebbene si tratti di una commedia (il primo lungometraggio fantascientifico drammatico - La morte viene dallo spazio - verrà girato solo nel 1958).[3][4]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

«Aldovino, studiando il cielo con il telescopio, scorge sul pianeta Marte la bellissima Yala e se ne innamora. Con un telegrafo chiede al padre della marziana il consenso per il matrimonio, ma questi gli risponde che acconsentirà alle nozze soltanto se sarà in grado di volare fino alla luna dove tra un anno esatto sarà ad attenderlo. L'impresa sembra impossibile, ma l'innamorato non conosce ostacoli e, costruita una navicella, si lancia nello spazio spinto da un mortaio giusto in tempo per giungere puntuale all'appuntamento.»

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu distribuito in Francia nel febbraio 1910[5] con il titolo Un mariage interplanétaire e in Gran Bretagna l'11 marzo 1910 col titolo Marriage in the Moon.

Nel 2014 la Cineteca del Museo nazionale del cinema di Torino ha pubblicato su Vimeo la versione in lingua inglese del film.[6]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

«Il film segna, probabilmente, l'esordio della cinematografia italiana nella fantascienza. La storia è condotta con l'ingenuità e con l'ottimismo propri dei precursori del genere.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Un matrimonio interplanetario (1910) - Mix-Movie.com, su www.mix-movie.com. URL consultato il 6 febbraio 2022.
  2. ^ a b c Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Un matrimonio interplanetario, in Fantafilm. URL consultato il 28 marzo 2011.
  3. ^ Roberto Chiavini, Gian Filippo Pizzo e Michele Tetro, Il grande cinema di fantascienza: aspettando il monolito nero (1902-1967), Volume 2 di Il grande cinema di fantascienza, Collana gli Album, Gremese, 2003, p. 145, ISBN 978-88-8440-266-0.
  4. ^ Roberto Chiti, Roberto Poppi e Enrico Lancia, Dizionario del cinema italiano, Volume 2 di Dizionari Gremese, Volumi 1-2 di I film, Gremese, 1991, p. 240, ISBN 978-88-7605-548-5.
  5. ^ (EN) Un matrimonio interplanetario, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  6. ^ versione in lingua inglese del film

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Denis Lotti, Yambo sulla Luna di Verne e Méliès. Da La colonia lunare a Un matrimonio interplanetario, in Immagine. Note di Storia del Cinema IV s., n. 1, Roma, 2008, pp. 119–143.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]