Il gatto ipocondriaco

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Il gatto ipocondriaco
Titolo originaleThe Hypo-Chondri-Cat
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1950
Durata7 min
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, commedia
RegiaChuck Jones
SceneggiaturaMichael Maltese
ProduttoreEdward Selzer
Casa di produzioneWarner Bros. Cartoons
Distribuzione in italianoWarner Bros.
MontaggioTreg Brown
MusicheCarl Stalling
AnimatoriBen Washam, Lloyd Vaughan, Ken Harris, Phil Monroe
SfondiPhilip DeGuard
Doppiatori originali
Doppiatori italiani
Ridoppiaggio (1999)

Il gatto ipocondriaco (The Hypo-Chondri-Cat) è un film del 1950 diretto da Chuck Jones. È un cortometraggio d'animazione della serie Merrie Melodies, uscito negli Stati Uniti il 15 aprile 1950.[1] Dal 1999 viene distribuito col titolo Un gatto ipocondriaco.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Hubie e Bertie si rifugiano in una casa, ma presto vengono affrontati da Claude il Gatto. Quest'ultimo inizia a inseguirli, ma quando arriva a una finestra aperta, uno spiffero lo colpisce e Claude viene sopraffatto dalla paura di prendere un raffreddore che potrebbe svilupparsi in polmonite, così ingoia immediatamente alcune pillole e si mette una sciarpa e una borsa dell'acqua calda in testa. I topi vedono questa ipocondria di Claude come un'opportunità per sbarazzarsi di lui. Lo inducono a credere di essere molto malato, quindi fanno finta di eseguire un intervento chirurgico su di lui. Claude sviene e ha un sogno surreale che coinvolge malattie e interventi chirurgici. Quando si sveglia, Hubie e Bertie lo convincono di essere morto e di essere ora un angelo celeste. Quindi lo fanno fluttuare inconsapevolmente con un palloncino, in uno stato di grazia, verso il "paradiso dei gatti".

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

Il corto arrivò in Italia direttamente in televisione il 19 maggio 1974,[2] e fu poi ridoppiato nel 1999 per l'uscita in VHS dalla Angriservices Edizioni sotto la direzione di Renzo Stacchi su dialoghi di Giorgio Tausani. Non essendo stata registrata una colonna internazionale, in entrambi i casi fu sostituita la musica presente durante i dialoghi.

Edizioni home video[modifica | modifica wikitesto]

VHS[modifica | modifica wikitesto]

America del Nord
  • Foghorn Leghorn's Fractured Funnies (1986)
Italia
  • Un micio per amico (1999)

Laserdisc[modifica | modifica wikitesto]

  • Looney Tunes Assorted Nuts (1992)

DVD e Blu-ray Disc[modifica | modifica wikitesto]

Il corto fu pubblicato in DVD-Video in America del Nord nel terzo disco della raccolta Looney Tunes Golden Collection: Volume 1 (intitolato Looney Tunes All-Stars: Part 1) distribuita il 28 ottobre 2003;[3] il DVD fu pubblicato in Italia il 2 dicembre 2003 nella collana Looney Tunes Collection, col titolo All Stars: Volume 1.[4] Fu inserito anche nel primo disco della raccolta DVD Looney Tunes Spotlight Collection Volume 1, uscita in America del Nord sempre il 28 ottobre 2003, ristampato l'11 febbraio 2014 col titolo Looney Tunes Center Stage: Volume 1.[5] In Italia fu inserito invece nel DVD Giochetto o scherzetto? della collana I tuoi amici Looney Tunes, uscito il 21 ottobre 2009.[6] È stato poi inserito nel primo disco della raccolta DVD e Blu-ray Disc Looney Tunes Mouse Chronicles: The Chuck Jones Collection, uscita in America del Nord il 28 agosto 2012, dove è presentato anche con un commento audio di Jerry Beck e in versione story reel.[7] Infine è stato inserito nel primo DVD della raccolta 50 cartoons da collezione - Looney Tunes della collana Il meglio di Warner Bros., uscita in America del Nord il 25 giugno 2013[8] e in Italia il 5 dicembre.[9]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 il film fu selezionato per l'inclusione nel libro di Jerry Beck The 100 Greatest Looney Tunes Cartoons; in tale occasione il redattore Harry McCracken scrisse: "Ecco un cartone animato di gatto e topo in cui la maggior parte della violenza è psicologica: l'"operazione" fallita e la finta morte che Hubie e Bertie fanno passare a Claude sono praticamente hitchcockiane. Le fasi del dolore che Claude attraversa mentre nega la propria morte, va in preda al panico e alla fine arriva ad accettarla, presentano alcune delle migliori interpretazioni di Mel Blanc". Beck aggiunse: "Jones esplora sempre modi per farci vedere e sentire quello che i suoi personaggi stanno pensando. Il gatto ipocondriaco è il culmine di quel processo, combinando i superbi tempi comici e il grandioso character design di Jones con la meccanica del soggetto di Mike Maltese e l'eccezionale animazione dalla sua ormai affermata squadra. Qui risalta particolarmente la sequenza del sogno febbrile animata da Lloyd Vaughan".[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jerry Beck e Will Friedwald, Looney Tunes and Merrie Melodies: A Complete Illustrated Guide to the Warner Bros. Cartoons, New York, Holt Paperbacks, 1989, p. 209, ISBN 0805008942.
  2. ^ Radiocorriere TV, n. 21, Torino, Rai, 19-25 maggio 1974, p. 48.
  3. ^ (EN) The Bugs Bunny/Looney Tunes Comedy Hour - The Looney Tunes Golden Collection, su tvshowsondvd.com, CBS Interactive. URL consultato il 3 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  4. ^ USCITE in DVD - Dicembre 2003, su tempiodelvideo.com, Focus Video. URL consultato il 19 agosto 2020.
  5. ^ (EN) Looney Tunes Center Stage Vol. 1 (DVD), su amazon.com. URL consultato il 5 gennaio 2020.
  6. ^ USCITE in DVD/Blu-Ray Disc - Ottobre 2009, su tempiodelvideo.com, Focus Video. URL consultato il 19 agosto 2020.
  7. ^ (EN) Kenneth Brown, Looney Tunes Mouse Chronicles: Chuck Jones Collection Blu-ray, su blu-ray.com, 26 agosto 2012. URL consultato il 6 maggio 2020.
  8. ^ (EN) Best of Warner Bros. 50 Cartoon Collection: Looney Tunes, su amazon.com. URL consultato il 14 dicembre 2019.
  9. ^ Il meglio di Warner Bros. - 50 cartoon da collezione - Looney Tunes, su amazon.it. URL consultato il 14 dicembre 2019.
  10. ^ (EN) Jerry Beck (a cura di), The 100 Greatest Looney Tunes Cartoons, San Rafael, Insight Editions, 2020 [2010], pp. 104-105, ISBN 978-1647221379.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]