Hugues de Payns
Hugues de Payns | |
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Gran maestro dell'Ordine templare | |
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In carica | 1118 – 1136 |
Predecessore | Carica istituita |
Successore | Robert de Craon |
Nascita | Payns, 1070 circa |
Morte | Palestina, 1136 |
Hugues de Payns (in francese [yɡ dəˈpɛ̃]), Hugo de Paganis in latino (Payns, 1070 circa – Palestina, 1136) è stato un cavaliere medievale francese, primo maestro[1] dell'ordine dei Cavalieri templari.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Hugues De Payns, secondo alcuni studiosi, nacque a Payns, a circa 10 km da Troyes, in Champagne-Ardenne, Francia.[2] Ugo era un cavaliere signore di Montigny-les-Monts, piccolo borgo a 23 km da Troyes ma aveva possedimenti terrieri anche presso Tonnerre, a circa 30 km da Auxerre.[senza fonte] Era un signore della media aristocrazia e aveva stretti legami con i signori di Troyes poiché la sua firma appare in alcuni atti del conte di Champagne insieme a quella di altri signori locali; era inoltre imparentato con i Montbard[senza fonte], la famiglia della madre di San Bernardo. Aveva una moglie ed almeno un figlio, Tebaldo, poi abate del monastero di Sainte-Colombe a Troyes.[senza fonte]
Partecipò forse alla prima crociata (1096-1099), servendo nell'esercito di Goffredo di Buglione e tornò in Francia nel 1100, ma la prima data sicura è il 1104, anno in cui accompagna il conte Ugo di Champagne nel suo primo pellegrinaggio in Terra santa. Nel 1114 riparte di nuovo per la Terra santa e vi resta diversi anni.[senza fonte]
L'Ordine dei Templari viene fondato, secondo lo storico tedesco R. Hiestand, tra il gennaio e il settembre del 1120, da lui e da Goffredo di Saint-Omer e, secondo la tradizione, da altri sette cavalieri[3], per un totale di nove. I nomi degli altri cavalieri fondatori furono Payen de Montdidier, Archambaud de Saint-Amand, André de Montbard, Geoffrey Bison e due altri riportati solo con i nomi di Rossal e Gondemar. Il nome del nono cavaliere resta sconosciuto. Si tratta probabilmente di un numero di carattere simbolico, che non va preso alla lettera.
Nel 1126 il suo signore, il conte Ugo di Champagne, compie il suo terzo pellegrinaggio in Terrasanta ed entra a far parte dei Templari abbandonando le sue proprietà in Francia, il che fa pensare, dati gli stretti rapporti tra i due, che il conte di Champagne abbia preso parte alla nascita dell'Ordine.[senza fonte] Nel 1127 ritorna in Francia quale inviato del re insieme ad altri cinque cavalieri Templari e a diversi religiosi per far conoscere l'Ordine, reclutare nuovi adepti o combattenti per la Terra Santa e dare all'ordine una regola approvata dagli ecclesiastici; il viaggio è probabilmente finanziato da re Baldovino II che invia una lettera a San Bernardo incitandolo affinché l'Ordine abbia la protezione della Chiesa.
Nel 1128 Ugo incontra Folco d'Angiò, signore d'Angiò, Turenna e Maine e gli espone la proposta di Baldovino II di sposare sua figlia Melisenda poiché non aveva figli maschi. Folco era noto al re di Gerusalemme poiché aveva preso la croce nel 1120, era stato il primo autore di una donazione all'Ordine dei Templari ed era un abile amministratore e diplomatico, costretto a destreggiarsi poiché vassallo di Enrico I d'Inghilterra e di Luigi VI di Francia. Folco accetta la proposta di Baldovino II e Ugo lo aiuta a risolvere l'annoso conflitto con un suo vassallo, Ugo d'Amboise, che a sua volta prende la croce. Ugo prosegue il suo viaggio in Francia giungendo nel Poitou e poi in Normandia dove viene ricevuto da Enrico I, il quale lo invia in Inghilterra e in Scozia, poi giunge nelle Fiandre, quindi nella sua Champagne nel 1129 con al seguito un nutrito gruppo di cavalieri pronti a prendere la croce e a seguirlo in Terra santa.[senza fonte] Durante il suo viaggio Ugo, come d'altronde gli altri templari suoi compagni che compivano viaggi simili in altre regioni della Francia e dell'Europa, ricevette diverse donazioni a favore dell'Ordine che ne costituirono una solida base in Occidente; ad esse si aggiungono i possedimenti lasciati dagli stessi templari fondatori tra cui lo stesso Ugo.

Il 13 gennaio 1129, su sua richiesta, si riunisce il Concilio di Troyes che stabilisce la Regola dell'Ordine in base alle parole di Ugo, come d'altronde viene riportato nel testo della regola. San Bernardo di Chiaravalle consacrò l'Ordine, diventandone così il fondatore, scrisse la regola (il celebre De laude novae militiae) insieme al resto del Concilio, la quale prevedeva povertà, castità e obbedienza tra le altre cose, doveri di tutti i canonici. Hugues però era sposato ma, visto che si sposò prima di essere sottoposto ai voti monastici, poteva essere fatta un'eccezione. Nonostante ciò, per essere veramente la guida dei suoi cavalieri, Hugues abbandonò la moglie e prese gli stessi voti degli altri cavalieri.[senza fonte] Nel 1130 Ugo è nel sud della Francia, presso il Rodano, accompagnato da Folco d'Angiò e dal figlio Tebaldo, divenuto nel frattempo abate di Saint-Colombe a Troyes, poi giunge ad Avignone, quindi a Marsiglia dove si imbarca per Gerusalemme.
Ugo condusse l'Ordine dei Templari quale Maestro per 16 anni fino alla propria morte, avvenuta nel 1136, ponendo i fondamenti di quella che sarebbe divenuta anche un'influente organizzazione militare e finanziaria. Gli succedette Robert de Craon.
Uno storico del Seicento, Marco Antonio Guarini, riporta in un suo scritto che Hugues de Payns è stato sepolto nella chiesa di San Giacomo a Ferrara.[4]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Il titolo di Gran Maestro è un'invenzione della storiografia successiva.
- ^ (FR) Michel Rissoan, Ardèche, terre de villages, La Fontaine de Siloë, 2009, ISBN 978-28-42-06429-7.
- ^ Ugo di Panis
- ^ Capone Ferrari Bianca, Imperio Loredana e Valentini Enzo, Guida all'Italia dei templari. Gli insediamenti templari in Italia, Roma, 1997, p. 125.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Alain Demurger, Vita e Morte dell'Ordine dei Templari, Milano, Mondadori, 2005.
- Samuel Barber, La storia dei templari, Casale Monferrato, Piemme, 2005.
- Mario Moiraghi, L'italiano che fondò i Templari - Hugo de Paganis cavaliere di Campania, Milano, Àncora, 2005, ISBN 88-514-0279-5.
- Guerrieri dello spirito, in Focus Storia, n. 21, luglio 2008.
- Nicola Montesano, Polemiche templari nel territorio lucano, in Basilicata Regione Notizie, n. 135-136, 2016, pp. 102-113. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2017).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Marco Antonio Guarini
- Bernardo di Chiaravalle, teologo, fondatore dei Templari ed autore della loro regola
- Crociata
- Jacques de Molay, ultimo maestro dell'ordine
- Cavalieri templari
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hugues de Payns
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su huguesdepayns.fr.
- Ugo di Pains, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Hugues de Payns, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 27066135 · ISNI (EN) 0000 0000 8709 3676 · CERL cnp00575530 · LCCN (EN) n98099623 · GND (DE) 123432731 · BNF (FR) cb11907984w (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-27066135 |
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