Tullio Piacentini

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Tullio Piacentini (Roma, 1º agosto 1919Annemasse, 22 gennaio 2005) è stato un regista, sceneggiatore e giornalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nella cinematografia recente è conosciuto per essere stato il regista di tre film musicali del 1965 che, solo dopo la sua morte, sono stati indicati come le pellicole che hanno determinato l'invenzione del videoclip dando il via all'ampio fenomeno commerciale diffusosi in tutto il mondo: 008 operazione ritmo, Questi pazzi, pazzi italiani e Viale della canzone.

Questi film vennero realizzati come pretesto per il lancio promozionale di cantanti all'epoca emergenti: Gianni Morandi, Luigi Tenco, Bobby Solo, Gabriella Ferri, Peppino Di Capri, Pino Donaggio e per altri circa cento artisti degli anni '60. Di tutti e tre di tali film è stato anche sceneggiatore oltre che regista e produttore.

Nella cinematografia dell'immediato dopoguerra, per la sua attività di distributore cinematografico, è noto per aver importato e distribuito nelle sale cinematografiche italiane numerose pellicole provenienti dai paesi dell'Est, tra le quali si cita La corazzata Potëmkin.

In pochi sanno che è stato il distributore in esclusiva per l'Italia del primo film western ideato e prodotto in Italia: Buffalo Bill a Roma rievocante la veritiera sconfitta di Buffalo Bill contro i mandriani della capitale. Altre pellicole storiche da lui distribuite, con la società Piacen Film, sono Anna Karenina, Piccolo mondo antico, Garou Garou l'attraversa-muri, Hanno rubato una bomba, La ragazza del Danubio, ecc.

Ma la sua nomea, più che sui rotocalchi, era diffusa nel giro degli esercenti in quanto è stato uno dei maggiori gestori di sale cinematografiche del centro Italia fin quando ha poi fuso il suo circuito con quello di Giovanni Amati diventando, in tal modo, il polo privato di distribuzione cinematografica più forte che potesse esistere in Italia.

Tra le sue attività annovera anche quella di scrittore (giornalista e sceneggiatore) periodo in cui, era il 1959, ha scritto la sceneggiatura del film Antonio Gramsci che, per motivi politici, lo ha costretto ad esiliarsi per qualche tempo in Svizzera. In questo frangente si è dilettato alla stesura dei film Giustizia all'italiana, Il Signore Dio tuo, I sadici di Roma e Appuntamento con il Partito: ballata della fantasia.

Nel 1962, al suo rientro in Italia, si è dedicato ad un'attività commerciale meno impegnata realizzando diversi filmati musicali per il Cinebox e che poi, nel 1965, ha inserito nei lungometraggi per i quali ora è maggiormente conosciuto.

Dal 2010, cinque anni dopo la sua morte avvenuta all'estero dove si era ritirato a vita privata, è ricordato nell'annuale Mostra del Cinema di Subiaco - Memorial Tullio Piacentini, insignita nel 2010 e nel 2011 del Premio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. In questa cittadina della provincia di Roma, Subiaco, nel 1967 aveva prodotto il tele-film musicale Passeggiando per Subiaco (con i debuttanti Patty Pravo, Lucio Dalla, Mal e i Primitives, ecc.) segnando il passaggio storico dell'avvento del videoclip musicale dal grande schermo alla nascente televisione, inventando così anche il primo format tv sui videoclip.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regia, sceneggiatore e produttore[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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