Trattato di Schönbrunn

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Disambiguazione – Se stai cercando il trattato tra Francia e Prussia del 1805, vedi Trattato di Schönbrunn (1805).
Trattato di Schönbrunn
assetto dell'Europa dopo il trattato di Schönbrunn e fino al 1812
ContestoSconfitta austriaca nella battaglia di Wagram
Firma14 ottobre 1809
LuogoCastello di Schönbrunn, Vienna
Condizionicessioni territoriali da parte dell'Impero austriaco
PartiBandiera della Francia Francia
Bandiera dell'Austria Austria
FirmatariJean-Baptiste Nompère de Champagny
Giovanni I Giuseppe del Liechtenstein
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Il trattato di Schönbrunn, a volte richiamato come trattato di Vienna, fu un trattato di pace concluso il 14 ottobre 1809 fra Napoleone I e Francesco I.

Venne firmato il 14 ottobre 1809 al castello di Schönbrunn, presso Vienna, dai delegati degli imperi francese ed austriaco, a conclusione della guerra della quinta coalizione.

L'Austria era stata sconfitta a Wagram e Napoleone impose dure condizioni: Vienna dovette riconoscere Giuseppe Bonaparte, fratello di Napoleone, quale legittimo sovrano di Spagna. In aggiunta, dovette cedere il granducato di Salisburgo alla Baviera, che diede il territorio dell'attuale Trentino al Regno d'Italia, parte della Polonia al granducato di Varsavia, Trieste, la Dalmazia e la Croazia a sud del fiume Sava alla Francia (che le costituì nelle neonate Province illiriche).

L'Austria dovette, inoltre, pagare una grande indennità di guerra ed accettare di ridurre l'esercito a 150.000 soldati.

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