Torre dei venti (Bergamo)

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Torre dei venti
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàBergamo
IndirizzoColognola al Piano
Coordinate45°40′12.51″N 9°40′04.07″E / 45.670143°N 9.667797°E45.670143; 9.667797
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1939-1940
StileArchitettura del periodo fascista
UsoMagazzino
Realizzazione
ArchitettoAlziro Bergonzo
ProprietarioStato

La Torre dei venti di Bergamo è una torre costruita sullo svincolo dell'uscita dell'Autostrada A4, dal 5 marzo 2010 dichiarata bene di interesse storico artistico e culturale con decreto del Ministero per i Beni e le attività Culturali e quindi sottoposta a tutela[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Progettata dall'architetto Alziro Bergonzo con un costo preventivato di £ 36.000 e destinata originariamente ad accogliere un presidio della Polizia stradale[2]. L'architetto aveva già collaborato con la città per la realizzazione del monumentale Palazzo della Libertà.

La tradizione racconta che la torre fu costruita quale risarcimento alla città orobica per il torto subito nel 1878 quando venne esclusa dal tratto ferroviario che collegava Milano a Venezia passando per Treviglio[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La torre è un alto edificio in laterizio a pianta esagonale rivestito di klinker[4], sormontato da una cuspide tronco-conica.
Ogni facciata è mossa da una fila verticale di otto feritoie quadrate, mentre alla sommità sono collocati sei pannelli in cotto dello scultore soresinese Leone Lodi[1].

L'interno, oltre il piano terra che è adibito a deposito, è completamente vuoto[5].

Nelle intenzioni dell’architetto la torre simboleggia il faro del progresso che dalla città si affaccia sulla distesa della pianura lombarda, proprio attraverso le nuove comunicazioni stradali, mentre i bassorilievi sulle sei facciate, recano i simboli delle città collegate dall'autostrada.

L'originale collocazione prospettica del monumento è purtroppo alterata nel suo effetto monumentale dalle necessarie modifiche dei raccordi dell'autostrada.

Il 23 maggio 2019 è stata riattivata l’illuminazione delle due scritte bianche BERGAMO che erano state poste negli anni '60 sulla sua sommità[6][7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Torre dei venti svincolo A4 Bergamo in località Colognola del Piano (PDF), su territorio.comune.bergamo.it, IBCAA - Inventario dei Beni Culturali, Ambientali e Archeologici del Comune di Bergamo. URL consultato il 23 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2018).
  2. ^ Torre dei venti, su ventenniooggi.it, Ventennio oggi - Bergamo architettura. URL consultato il 23 novembre 2018.
  3. ^ A4, lo svincolo di Bergamo Immagini di un’ordinaria follia, su bergamopost.it, Bergamo post. URL consultato il 12 maggio 2018.
  4. ^ Torre dei venti, Bergamo, su lombardiabeniculturali.it.
  5. ^ Bergamo-torre dei venti, su ventenniooggi.it, Ventenniooggi. URL consultato il 24 novembre 2018.
  6. ^ La scritta Bergamo si è riaccesa sulla Torre Dei Venti, al casello, su bergamopost.it, Bergamo post, 23 maggio 2019. URL consultato il 24 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2019).
  7. ^ Ingresso A4, risplende la Torre dei venti. Dopo 18 anni si riaccende «Bergamo», su ecodibergamo.it, Eco di Bergamo, 23 maggio 2019. URL consultato il 31 maggio 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]