Torii Kiyomitsu

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L'attore Arashi Sankatsu I nei panni di "Kaga no Okiku", 1763.

Torii Kiyomitsu[1] (鳥居 清満?; 17351785) è stato un pittore e incisore giapponese, rappresentante del genere ukiyo-e.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il suo nome reale era Kamejirō ed era figlio di Torii Kiyomasu II, membro della famosa scuola Torii, che gli fece da maestro ed a cui succedette come rappresentante della famiglia.[2] Sposatosi nel 1752, ebbe una figlia nel 1755 e poi un maschio, mortogli prematuramente nel 1772.[2] Rimasto senza eredi alla guida della scuola, il marito della figlia venne adottato ed assunse il nome Kamejirō, come il suocero da giovane.[2] Questi in realtà era un tintore e continuare la tradizione della scuola ingaggiò artisti come Utagawa Toyoharu e l'allievo più talentuoso del suocero, Torii Kiyonaga, che fu il quarto Torii.[3]

Nell'arte fu influenzato da Ishikawa Toyonobu nell'arte della stampa a tre colori, mentre in quelle policrome fu influenzato, come tutti i suoi contemporanei da Suzuki Harunobu.[3]

Oltre a cartelloni e locandine per il teatro Kabuki, ha anche realizzato molte stampe e illustrazioni di attori "hosoban" per i romanzi popolari.[4] Ha seguito fedelmente lo stile della scuola Torii nelle sue che tuttavia mancano di forza e vigore. Verso la fine degli '60 del XVIII secolo la sua produzione diminuì a causa della concorrenza di autori più realistici come Ippitsusai Bunchō e Katsukawa Shunshō.[4]

Tra i suoi allievi figurano Torii Kiyotsune[5], Torii Kiyosato[6] e Torii Kiyohiro.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Torii" è il cognome.
  2. ^ a b c Bernabò Brea, Kondo, p.102.
  3. ^ a b Bernabò Brea, Kondo, p.103.
  4. ^ a b (EN) Torii Kiyomitsu 鳥居清満, su Britishmuseum.org. URL consultato il 6 agosto 2023.
  5. ^ Bernabò Brea, Kondo, p.106.
  6. ^ a b Bernabò Brea, Kondo, p.112.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Bernabò Brea e Eiko Kondo, Stampe e Pitture - L'ukiyo-e dagli inizi a Shunshō, Genova, Sagep Editrice, 1979.

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