Torii Kiyomasu II
Torii Kiyomasu II[1] (鳥居 清信?; ... – 1763) è stato un pittore e incisore giapponese, rappresentante del genere ukiyo-e.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
La biografia di Torii Kiyomasu II, il cui nome di famiglia era Hansaburō, presenta numerose lacune, a partire dalla data di nascita.[2] È incerta anche la parentela con Torii Kiyonobu I[2], mentre è probabile che fosse il figlio, oltre che allievo e successore di Torii Kiyomasu I.[2] Proseguì la sua attività sino alla morte, avvenuta nel 1763, guidando probabilmente la famiglia artistica dei Torii.[2] Suo figlio Torii Kiyomitsu fu suo allievo e successore alla guida della scuola Torii.[3]
Stile[modifica | modifica wikitesto]
Membro della scuola Torii, Kiyomasu II fu fortemente influenzato nella sua arte dal padre, ma più di egli venne condizionato dallo stile morbido e arrotondato di Sugimura Jihei[4], e giudicato meno talentuoso dello stesso perché produsse moltissime opere di bassa qualità, benché lo studioso statunitense Richard Douglas Lane abbia spinto la sua rivalutazione, dando risalto a lavori selezionati di eccellente fattura.[4]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Torii" è il cognome.
- ^ a b c d Bernabò Brea, Kondo, p.32.
- ^ Bernabò Brea, Kondo, p.102.
- ^ a b Bernabò Brea, Kondo, p.33.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Luigi Bernabò Brea e Eiko Kondo, Stampe e Pitture - L'ukiyo-e dagli inizi a Shunshō, Genova, Sagep Editrice, 1979.
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