Tommaso Gar

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tommaso Angelo Gar

Tommaso Angelo Gar (Trento, 22 febbraio 1808Desenzano del Garda, 27 luglio 1871) è stato un archivista e bibliotecario italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Martino e di Domenica Rubini, nacque in una famiglia povera che, tuttavia, riuscì ad assicurargli un'ottima educazione: dopo aver frequentato il liceo di Trento, si iscrisse all'università di Padova da dove uscì laureato in filosofia nel 1831.

Successivamente continuò i suoi studi a Vienna dove analizzò i codici appartenuti a Marco Foscarini. Nel 1847 divenne bibliotecario nell'Università di Padova. Nel 1848 accettò di essere ambasciatore del governo provvisorio di Daniele Manin, presso Parigi e in Toscana.

Dopo il ritorno degli austriaci venne esiliato a Trento. Qui diventerà bibliotecario presso il museo civico. Nel 1862 ottenne la cittadinanza italiana e divenne rettore del convitto di Porta Nuova a Milano. L'anno successivo divenne direttore della biblioteca dell'Università di Napoli.

Nel 1867 riuscì ad avere il posto di direttore dell'Archivio di Stato di Venezia. Dopo il suo ritorno a Venezia fu anche presidente dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti tra il 1870 e il 1871.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN59156720 · ISNI (EN0000 0000 6631 4732 · SBN CFIV067150 · BAV 495/90946 · CERL cnp00401897 · LCCN (ENn80128534 · GND (DE118900897 · BNE (ESXX845299 (data) · BNF (FRcb12340453g (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n80128534
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie