The Spell (Cellar Darling)

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The Spell
album in studio
ArtistaCellar Darling
Pubblicazione22 marzo 2019
Durata63:32
Dischi1
Tracce13
GenereProgressive metal
Folk rock
Rock progressivo
Gothic metal
EtichettaNuclear Blast
ProduttoreTommy Vetterli, Anna Murphy
RegistrazioneSoundfarm Studios (Lucerna, Svizzera), New Sound Studio (Pfäffikon, Zurigo, Svizzera)
FormatiCD, 2 CD, 2 LP, download digitale
Cellar Darling - cronologia
Album precedente
(2017)
Album successivo
Singoli
  1. Insomnia
    Pubblicato: 2 novembre 2018
  2. The Spell
    Pubblicato: 18 gennaio 2019
  3. Death
    Pubblicato: 18 febbraio 2019
  4. Drown
    Pubblicato: 8 marzo 2019

The Spell è il secondo album del gruppo musicale rock e metal svizzero Cellar Darling, pubblicato il 22 marzo 2019 dalla Nuclear Blast.

Stile[modifica | modifica wikitesto]

Rispetto a This Is the Sound, la componente progressive, sia metal sia rock, è nettamente aumentata, diventando predominante nelle ritmiche e nei riff. Questi ultimi, inoltre, tendono molto meno all'alternative rock, preferendo piuttosto soluzioni più aggressive; sono presenti anche passaggi thrash, doom e djent. Le atmosfere si sono fatte più cupe e inquietanti, tendenti al gothic e al dark folk, coerentemente con i temi trattati, mentre le melodie vocali si sono fatte meno immediate. Quanto alla componente folk, la ghironda è ancora uno strumento importante nel sound dei Cellar Darling, ma il suo uso è stato ridotto rispetto all'album d'esordio; in compenso, è aumentato l'uso del flauto traverso.[1][2][3]

Concept[modifica | modifica wikitesto]

The Spell narra la storia di una ragazza che ha assorbito tutta la sofferenza del mondo (Pain). Dopo aver conosciuto il Tristo Mietitore, sceso sulla Terra per falciare delle anime (Death), la ragazza si innamora, perché vede in lui una liberazione dal dolore (Love). Per evitare che la ragazza si suicidi, il Tristo Mietitore le lancia un incantesimo di vita eterna (The Spell). Ella quindi tenta in vari modi di togliersi la vita: si dà fuoco (Burn), si impicca (Hang) e ingerisce una grande quantità di barbiturici (Sleep), capendo però di non poter dormire né morire senza il suo amore (Insomnia). Decide poi di scalare la montagna più alta del mondo sperando di congelare (Freeze), per poi gettarsi dalla sua vetta (Fall) dritta in mare, dove prova ad affogare (Drown). Dopo aver provato inutilmente anche a tagliarsi la gola, la ragazza si guarda attorno e capisce di avere già tutto ciò di cui ha bisogno; capisce che il vero amore è quello verso se stessi e che nel mondo non c'è solo sofferenza, a patto di imparare a non fuggire (Love, pt II). Avendo constatato che la ragazza ha iniziato ad apprezzare la vita, il Tristo Mietitore capisce di essere riuscito a salvarla da una vita vuota e da un amore ossessivo verso il vuoto; ritorna quindi per darle una morte naturale, per vecchiaia, abbracciandola con affetto. La donna si abbandona al sonno eterno con serenità, sapendo di aver dato senso alla propria esistenza. La morte non è l'antitesi della vita né una fuga da essa, bensì ne è un inevitabile elemento che la rende importante (Death, pt. II).[4]

I testi sono scritti quasi tutti dal punto di vista della protagonista, ad eccezione di quelli di Death, The Spell e Death (Pt. II), che invece assumono il punto di vista della Morte personificata.

L'intera storia è narrata da Anna Murphy nell'audiolibro presente come CD bonus nell'edizione Digibook.[5]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 novembre 2018 è stato pubblicato il singolo Insomnia,[6] seguito il 18 gennaio 2019 da The Spell,[7] il 18 febbraio da Death[8] e l'8 marzo da Drown.[9] I videoclip di tutti e quattro i singoli sono stati disegnati e animati da Costin Chioreanu, che ha firmato anche la copertina dell'album e le illustrazioni del relativo booklet. Chioreanu è anche il creatore del videoclip di Freeze, uscito il 28 aprile[10], e di tutti i lyric video pubblicati successivamente, ossia Pain il 23 maggio,[11], Love il 30 agosto,[12] Hang il 16 novembre,[13] Burn il 20 dicembre[14] e Love (Pt. II) il 24 gennaio 2020.[15]

La titletrack è stata usata per promuovere il videogioco Outward, un RPG open world creato da Deep Silver.[16]

Il 19 settembre 2019 Insomnia ha vinto un Progressive Music Award come miglior videoclip dell'anno.[17]

Il 25 novembre 2019 è stato pubblicato il libro di The Spell in un'edizione limitata a 250 copie. Il libro include la storia dell'album scritta sotto forma di racconto in prosa arricchito dalle illustrazioni di Chioreanu e dai relativi bozzetti, da foto esclusive dei Cellar Darling e dai commenti della band al processo di creazione dell'album.[18]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi di Anna Murphy, musiche di Ivo Henzi, Anna Murphy, Fredy Schnyder e Merlin Sutter.

  1. Pain – 4:27
  2. Death – 7:25
  3. Love – 5:11
  4. The Spell – 4:41
  5. Burn – 5:08
  6. Hang – 4:33
  7. Sleep – 3:48
  8. Insomnia – 6:53
  9. Freeze – 3:37
  10. Fall – 0:59
  11. Drown – 7:12
  12. Love, Pt. II – 5:02
  13. Death, Pt. II – 4:36
Audiobook – CD 2 presente nell'edizione Digibook

Testi di Anna Murphy.

  1. Pain – 2:05
  2. Death – 1:06
  3. Love – 1:23
  4. The Spell – 0:48
  5. Burn – 1:36
  6. Hang – 1:44
  7. Sleep – 1:30
  8. Insomnia – 1:46
  9. Freeze – 1:13
  10. Fall – 0:50
  11. Drown – 1:40
  12. Love, Pt. II – 2:15
  13. Death, Pt. II – 1:16

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Altri musicisti
Produzione

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2019) Posizione
massima
Germania[19] 66
Regno Unito (Independent)[20] 23
Regno Unito (Independent Albums Breakers)[21] 6
Regno Unito (Rock & Metal)[22] 5
Scozia[23] 90
Svizzera[19] 20

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ CELLAR DARLING – The Spell, su MetalPit.it. URL consultato il 21 marzo 2019.
  2. ^ Daniele D'AdamoTrueMetalRedattore, Cellar Darling: oggi la première del videoclip di 'Death', con successiva sessione live Q&A, su TrueMetal. URL consultato il 21 marzo 2019.
  3. ^ alberto capettini, Cellar Darling – Recensione: The Spell, su Metallus.it, 20 marzo 2019. URL consultato il 21 marzo 2019.
  4. ^ Recensione Cellar Darling - The Spell, su Metallized.it. URL consultato il 21 marzo 2019.
  5. ^ The Spell by CELLAR DARLING - info and shop at Nuclear Blast - Nuclear Blast, su nuclearblast.de. URL consultato il 27 marzo 2019.
  6. ^ (EN) Our New Song 'Insomnia' is OUT NOW!, su Cellar Darling. URL consultato il 19 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2019).
  7. ^ (EN) New single out now, album available for pre-order!, su Cellar Darling. URL consultato il 19 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2019).
  8. ^ (EN) New single & video: ‘Death’, su Cellar Darling. URL consultato il 19 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2019).
  9. ^ (EN) New video: ‘Drown’, su Cellar Darling. URL consultato il 19 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2019).
  10. ^ (FR) CELLAR DARLING - music video 'Freeze'!, su Nuclear Blast, 18 aprile 2019. URL consultato il 18 aprile 2019.
  11. ^ Carmelo Sturniolo view all posts, Cellar Darling: il lyric video del brano “Pain”, su Metallus.it, 28 maggio 2019. URL consultato il 7 giugno 2019.
  12. ^ (EN) New video: ‘Love’, su Cellar Darling. URL consultato il 16 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2019).
  13. ^ CELLAR DARLING: il video di "Hang", su Metalitalia.com. URL consultato il 16 ottobre 2019.
  14. ^ CELLAR DARLING: il lyric video di "Burn", su Metalitalia.com. URL consultato il 30 gennaio 2020.
  15. ^ Jacopo Silvestri, CELLAR DARLING: presentano il lyric video di ‘Love Pt. II’, su MetalPit.it. URL consultato il 30 gennaio 2020.
  16. ^ Outward: disponibile il video musicale The Spell, su Everyeye.it. URL consultato il 2 aprile 2019.
  17. ^ Redazione, Cellar Darling - Vincono il Progressive Music Award, su Longliverocknroll.it, 19 settembre 2019. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  18. ^ (EN) Out Now: 'The Spell' Book (and more), su Cellar Darling. URL consultato il 30 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2020).
  19. ^ a b Cellar Darling - The Spell - hitparade.ch, su swisscharts.com. URL consultato il 4 aprile 2019.
  20. ^ (EN) Official Independent Albums Chart Top 50 | Official Charts Company, su officialcharts.com. URL consultato il 4 aprile 2019.
  21. ^ (EN) Official Independent Album Breakers Chart Top 20 | Official Charts Company, su officialcharts.com. URL consultato il 4 aprile 2019.
  22. ^ (EN) Official Rock & Metal Albums Chart Top 40 | Official Charts Company, su officialcharts.com. URL consultato il 4 aprile 2019.
  23. ^ (EN) Official Scottish Albums Chart Top 100 | Official Charts Company, su officialcharts.com. URL consultato il 4 aprile 2019.
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