Teresa Jiménez-Becerril Barrio

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Teresa Jiménez-Becerril
Teresa Jiménez-Becerril nel 2014

Deputata alle Corti Generali
Durata mandato21 maggio 2019 –
30 novembre 2021
LegislaturaXIII, XIV
Gruppo
parlamentare
Popolare
CircoscrizioneSiviglia
Sito istituzionale

Europarlamentare
Durata mandato14 luglio 2009 –
20 maggio 2019
LegislaturaVII, VIII
Gruppo
parlamentare
PPE
CircoscrizioneSpagna
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Popolare
Titolo di studioLaurea in giornalismo
UniversitàUniversità Complutense di Madrid

Teresa Jiménez-Becerril Barrio (Siviglia, 24 luglio 1961) è una politica, giornalista e imprenditrice spagnola.

Si è laureata all'Università Complutense di Madrid. Ha anche studiato all'Istituto Marangoni di Milano (istituto di moda). Ha iniziato l'attività commerciale. È stata tra gli altri capo di Prada a Londra. Successivamente, ha preso posizione in una società che si occupa di ristrutturazione e gestione di appartamenti. Ha pubblicato su varie riviste nazionali ed estere.

Suo fratello era il politico di centrodestra Alberto Jiménez-Becerril, ucciso nel 1998 in un omicidio organizzato da separatisti baschi dall'ETA. Dopo la sua morte, Teresa Jiménez-Becerril Barrio è stata coinvolta nelle attività delle organizzazioni sociali che si occupano della difesa della libertà umana e dei diritti delle vittime del terrorismo. Ha anche assunto il ruolo di presidente onorario della fondazione di suo fratello.

Alle elezioni europee del 2009, è stata eletta deputata al Parlamento europeo dalla lista del Partito Popolare. È diventata membro del Gruppo del Partito Popolare Europeo, nonché della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni, la commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere e la sottocommissione per i diritti umani. Nel 2014 ha rinnovato il mandato di eurodeputato per la successiva legislatura del Parlamento europeo.[1]

Nell'aprile 2019 e novembre 2019, è stata eletta al Congresso dei Deputati nella XIII e XIV legislatura.[2][3]

  1. ^ (ES) Los 54 eurodiputados españoles, su elpais.com, 26 maggio 2014. URL consultato il 21 giugno 2020.
  2. ^ (ES) Un Congreso casi paritario: estos son los nombres de los nuevos diputados por provincias, su elespanol.com, 29 aprile 2019. URL consultato il 21 giugno 2020.
  3. ^ (ES) Estos son los 350 diputados elegidos el 10-N para el nuevo Congreso, su servimedia.es, 11 novembre 2019. URL consultato il 21 giugno 2020.

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