Teatro dei Coronari

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Teatro dei Coronari
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàRoma
IndirizzoVia di San Simone, 66
Dati tecnici
Capienza85 posti
Vicolo di accesso al teatro (1982)

Il Teatro dei Coronari era un teatro situato a Roma, al numero 66 di Via di San Simone, un vicolo cieco che sbocca su Via dei Coronari[1], nel rione Ponte. Esso occupava la parte meridionale della Chiesa dei Santi Simone e Giuda, sconsacrata nel 1902.[1]

Il teatro oltre alla sala offriva anche la zona ristorante e quella bar[2]. Il teatro ha cessato l'attività nel 2006.[1]

La storia[modifica | modifica wikitesto]

Tra gli spettacoli del XX secolo, si ricordano le numerose performanze con la formula "cena + spettacolo" di Gennaro Cannavacciuolo e tra quelli del XXI secolo quelli ad esempio Alcazar - Cafè chantant con l'interpretazione tra gli altri di Patrizia Pellegrino[3].

Nel 2011 la cantante romana Noemi ha voluto girarvi il video musicale di Poi inventi il modo di cui è anche sceneggiatrice e co-regista insieme a Luca Gregori[4].

Nel 2016 la cantante Alessandra Amoroso nel video "Vivere a colori" inizia una scena uscendo dal teatro.

Nel maggio 2017 Forza Nuova di Roma ha provato ad occupare il Teatro dei Coronari, ma la polizia ha sgomberato subito gli occupanti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c In vendita il Teatro della Bugia, su iltempo.it (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  2. ^ Teatro dei Coronari [collegamento interrotto], su 060608.it.
  3. ^ Alcazar - Cafè chantant con Patrizia Pellegrino, su italymedia.it.
  4. ^ Intervista a Noemi, su rai.tv. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2015). del 19 novembre 2011 di Federica Gentile a Rai Music

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]