Chiesa di San Biagio (Lodi)
Chiesa di San Biagio | |
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Estratto dalla mappa settecentesca del catasto teresiano, con evidenziata la chiesa di San Biagio | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Lodi |
Coordinate | 45°18′41.28″N 9°30′19.02″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Biagio di Sebaste |
Sconsacrazione | 1789 |
La chiesa di San Biagio era una chiesa parrocchiale cattolica della città italiana di Lodi, sconsacrata a fine Settecento e in seguito scomparsa.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo l'Agnelli, la chiesa di San Biagio avrebbe avuto origine nei primi tempi della nuova Lodi (fondata nel 1158 dopo la distruzione della vecchia città ad opera dei milanesi);[1] il Ciseri cita invece come prima testimonianza della sua esistenza un documento del 1496.[2]
Nel 1575, per decisione del vescovo Antonio Scarampi, il territorio della parrocchia di San Biagio venne ampliato annettendovi parte della soppressa parrocchia di San Leonardo.[3]
Nel corso dei secoli la chiesa di San Biagio venne beneficiata dalle famiglie Cadamosto, Dardanoni e Sommariva,[1] che risiedevano nei pressi (i palazzi Cadamosto e Sommariva si trovano nelle immediate vicinanze).
Fino al 1731 era rettoria; in tale anno il vescovo monsignor Mezzabarba la trasformò in prepositura.[2]
La parrocchia di San Biagio fu soppressa il 26 aprile 1789 e accorpata alla parrocchia di San Salvatore.[4] Il fabbricato venne trasformato e in esso aprì nel 1852 il Teatro Barbetta (detto anche «di San Biagio»), che fu molto popolare durante l'Ottocento; infine nel 1900 fu chiuso per motivi di sicurezza pubblica e trasformato in abitazioni.[5][6]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa era posta sull'area poi occupata dal fabbricato di via Carducci n. 2, con la facciata verso via Legnano e il fianco destro verso corso Roma.[1]
All'interno si conservava un'ancona ritenuta di Callisto Piazza, che dopo la soppressione venne trasferita alla chiesa delle Grazie ma in seguito distrutta per le pessime condizioni in cui si trovava.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Agnelli (1917), p. 246.
- ^ a b Ciseri (1732), p. 36.
- ^ Ciseri (1732), p. 208.
- ^ Parrocchia di San Biagio (sec. XV - 1789), su lombardiabeniculturali.it.
- ^ Agnelli (1917), p. 292.
- ^ Laura Pietrantoni, I teatri e la vita musicale a Lodi nel Novecento, in Ercole Ongaro (a cura di), Il Lodigiano nel Novecento. La cultura, Milano, Franco Angeli, 2006, p. 313, ISBN 88-464-7142-3.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandro Ciseri, Giardino istorico lodigiano, Lodi, Lodigraf, 1990 [1732], p. 36, ISBN 88-7121-062-X.
- Giovanni Agnelli, Lodi ed il suo territorio nella storia, nella geografia e nell'arte, Lodi, Lodigraf, 1990 [1917], p. 246, ISBN 88-7121-046-8.