Tattoo Assassins

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Tattoo Assassins
videogioco
PiattaformaArcade
Data di pubblicazioneNon pubblicato
GenerePicchiaduro
OrigineGiappone
SviluppoData East
Modalità di giocoGiocatore singolo, due giocatori

Tattoo Assassins è un videogioco arcade sviluppato nel 1994 da Data East e mai pubblicato.

Creato con la collaborazione di Bob Gale, il gioco doveva essere la risposta di Data East al successo della serie Mortal Kombat. Nonostante la mancata distribuzione, la rivista EGM2 ha recensito Tattoo Assassins nel numero di aprile 1994. Il titolo è considerato da Destructoid il peggior clone di Mortal Kombat.[1]

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Le modalità di gioco sono identiche a Mortal Kombat II. Il titolo si distingue per l'elevato numero di Fatality che contengono numerosi riferimenti tra cui la DeLorean DMC-12 e il videogioco BurgerTime. Sono inoltre presenti le "nudalities", originate da una leggenda metropolitana che coinvolgeva il videogioco della Midway Games, in cui i personaggi si presentano privi di abiti intenti a coprirsi le parti intime.[2]

Tra i personaggi più controversi del gioco figurano la pattinatrice Karla Keller, basata su Nancy Kerrigan, e la spogliarellista Hannah Hart, interpretata dalla modella Gretchen Stockdale, testimone nel caso O. J. Simpson.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Allistair Pinsof, The ten worst Mortal Kombat klones, su Destructoid, 25 maggio 2011.
  2. ^ (EN) Tattoo Assassins, su I-Mockery.com.
  3. ^ (EN) Gavin Jasper, Tattoo Assassins: The Strangest Mortal Kombat Knockoff Ever, su Den of Geek, 16 aprile 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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