Szymon Czechowicz

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Złożenie do grobu, 1731

Szymon Czechowicz (Cracovia, 22 luglio 1689Varsavia, 21 luglio 1775) è stato un pittore polacco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nell'anno 1710 ebbe l'occasione di trasferirsi a Roma per studiare pittura sotto la guida di Carlo Maratta, di cui divenne un prezioso collaboratore.

Dopo la morte del maestro, soggiornò ancora a Roma, dove ricevette il premio dell'Accademia nazionale di San Luca.[1]

In questa sua prima fase, le sue opere più riuscite si rivelarono quelle a tema religioso, come San Giovanni da Kent, San Luigi Gonzaga, Sant'Edvige, oltre a numerose pale commissionate da centri e privati polacchi. In quegli anni firmava le sue opere con: S.Cz.Pol.DOm.Ossol.Pictor Romae.[1]

Rientrato in patria, si fermò a Cracovia per una decina di anni, realizzando lavori nelle chiese di Sant'Anna e San Pietro, prima di trasferirsi a Varsavia dove intensificò la sua attività ed indossò i panni di frate del terz'ordine di San Felice, passando i suoi ultimi anni al convento dei Cappuccini.[1]

Ritratto Jana Czapskiego, 1742

Realizzò un numero alto di tele per chiese, conventi e castelli di Varsavia e dintorni, dai Carmelitani ai Piaristi, alla chiesa del castello di Podhorce.

Le sue opere più celebri comunque risultarono quelle presso le chiese lituane a Vilnius.[1]

Nel 1770 dipinse una quarantina di pale e quadri per i Gesuiti a Polack.

Risultò celebre anche per i ritratti in stile italiano, tra i quali si ricordano quelli dei membri della famiglia Ossolinski, del vescovo Lipski, di Dembwoski, dei principi Sapieha, di Radziwill.

A Varsavia fondò una scuola di arte, e tra i suoi allievi si ricorda Francesco Szmuglewicz, attivo a Roma nel gruppo di Mengs.

Galeria prac[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Anno Collezione Immagine
Autoritratto 1775 Tyzenhauzai Palace, Rokiškis, Lituania
Estasi di Santa Teresa , Vergine col Bambino Gesù e San Casimiro Chiesa di Santa Teresa in Vilnius
Martirio di San Giovanni Nepomuceno 1750 Museo nazionale di Varsavia
Risurrezione 1758 Museo nazionale di Varsavia
Ritratto di Michała Józefa Massalskiego 1765 Wileńska Galeria Obrazów
Adorazione dei Magi XVIII secolo Lwowska Galeria Sztuki

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d le muse, IV, Novara, De Agostini, 1964, p. 48.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (LT) R. Janonienė, Szymon Czechowicz, Vilnius, 2005.
  • (LT) Tomas Venclova, Szymon Czechowicz, Vilnius, 2006.
  • (BE) Volga Bazhenava, Szymon Czechowicz, Minsk, 2006.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN52609365 · ISNI (EN0000 0000 6682 8936 · CERL cnp00577986 · Europeana agent/base/85032 · ULAN (EN500086343 · GND (DE123914019 · BNF (FRcb17919973r (data) · WorldCat Identities (ENviaf-52609365