Superdry

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Superdry
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StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Forma societariaPublic company
Borse valori(LSE: SGP)
ISINGB00B60BD277
Fondazione1985 a Cheltenham
Sede principaleCheltenham
Persone chiavePeter Bamford, Chairman
Euan Sutherland, AD
SettoreDistribuzione
ProdottiVendita al dettaglio e commercio di abbigliamento ed accessori
Fatturato£ 871.7 milioni[1] (2019)
Sito webwww.superdry.com e stores.superdry.com/

Superdry plc è un'azienda che produce e vende al dettaglio abbigliamento ed accessori, proprietaria del noto brand Superdry che fonde lo stile vintage americano e l'eleganza inglese con la grafica giapponese.

La società è quotata alla Borsa di Londra.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera al di sopra un negozio Superdry a Regent Street in Londra

Originariamente nota come Cult Clothing,[3] l'azienda fu fondata da Ian Hibbs e Julian Dunkerton a Cheltenham nel 1985. La fama del brand si espanse negli anni novanta, durante i quali vennero aperti numerosissimi punti vendita in tutto il Regno Unito: a Oxford e Cambridge ma anche in Scozia (Edimburgo) ed Irlanda del Nord (Belfast). Il primo store sotto l'effigie di Superdry, invece, venne aperto a Covent Garden a Londra nel 2004.[4] L'8 gennaio 2018 SuperGroup plc sostituì la sua denominazione in Superdry plc.[5]

Oggi il marchio Superdry, grazie ad una capillare catena di punti vendita, vende i propri prodotti in più di 40 nazioni situate in Europa, America, Medio Oriente, Australia ed Asia.

Immagine[modifica | modifica wikitesto]

Polo di Superdry, con varie versioni del logo

Superdry non pubblicizza intensamente i propri prodotti e non coinvolge celebrità e personaggi influenti per le sporadiche campagne pubblicitarie. Ciononostante il prodotto maggiormente venduto della compagnia, il Brad leather jacket (un giubbotto di pelle), ottenne un boom di vendite proprio grazie al noto calciatore David Beckham che lo indossò nel 2007.[6][7]

I prodotti di Superdry, inoltre, includono spesso ideogrammi giapponesi decorativi, volti ad aumentare l'appeal della marca. Tuttavia, il testo giapponese è generato da un traduttore automatico e non ha senso, come svelato dalla compagnia nel 2011.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Annual Reports and Accounts 2019 (PDF), su Superdry. URL consultato il 24 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2021).
  2. ^ (EN) Superdry, su unmissablejapan.com, Unmissable Japan. URL consultato il 2 ottobre 2014.
  3. ^ Charlie Mitchell, SuperGroup has super first quarter after implementation of new growth strategy, Retail Gazette, 2014.
  4. ^ (EN) Fashion retailer aims to build on the opening of its biggest UK store, Property Week, 2009.
  5. ^ Shareholder info - Change of Name, su corporate.superdry.com, Superdry plc, 8 gennaio 2018.
  6. ^ (EN) David Beckham jacket tussle ends with rap on the knuckles for Primark, su guardian.co.uk, Londra, The Guardian, 28 marzo 2009. URL consultato il 10 agosto 2009.
  7. ^ Primark settle Beckham leather jacket tussle with Brit designers Superdry, su dailymail.co.uk, Londra, Daily Mail, 30 maggio 2009. URL consultato il 10 agosto 2009.
  8. ^ Superdry: Popular UK Fashion Brand Uses Gibberish Japanese, su Japan Probe. URL consultato il 1º ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).

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