Submyotodon

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Submyotodon
Immagine di Submyotodon mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Vespertilionidae
Sottofamiglia Myotinae
Genere Submyotodon
Ziegler, 2003
Specie

Vedi testo

Fig.1

Submyotodon (Ziegler, 2003) è un genere di pipistrelli della famiglia dei Vespertilionidi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Submyotodon appartengono pipistrelli di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 35 e 47 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 31,7 e 35 mm e la lunghezza della coda tra 31,3 e 40,2 mm.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio è delicato e liscio, presenta una scatola cranica con la parte occipitale elevata e un rostro allungato. I canini superiori sono relativamente grandi. I primi due molari inferiori presentano una disposizione delle cuspidi di tipo nyctalodonte, ovvero l'ultima cuspide posteriore linguale è connessa tramite una cresta con una piccola protuberanza terminale lasciando l'ultima cuspide posteriore labiale isolata (Fig.1), caratteristica insolita tra i Myotinae.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 3 1 2 2 1 3 3
3 3 1 3 3 1 3 3
Totale: 38
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga e setosa. Le parti dorsali variano dal bruno-giallastro al nerastro, con le punte dei peli sempre più brillanti, mentre le parti ventrali sono grigiastre. Il muso è corto, appuntito e completamente ricoperto di peli. Sui lati, sopra il labbro superiore sono presenti dei ciuffi di lunghi peli simili a dei baffetti. Le orecchie sono relativamente corte, ben separate tra loro, strette e con un profondo e vistoso incavo sul bordo posteriore appena sotto l'estremità la quale è spesso appuntita. Il trago è lungo, dritto ed affusolato. Le membrane alari sono scure ed attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono piccoli e delicati. La lunga coda è inclusa completamente nell'ampio uropatagio, il calcar è spesso carenato.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è diffuso nel Subcontinente indiano, nella Cina meridionale e sull'isola di Taiwan. In passato il suo areale era molto più vasto, come dimostrano i ritrovamenti fossili avvenuti in Europa centrale.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 3 specie viventi ed una estinta.

Il genere è stato descritto inizialmente attraverso alcune mandibole rinvenute in Germania e risalenti al medio Miocene, assegnate alla specie S.petersbuchensis. Successivamente studi molecolari hanno evidenziato una divergenza evolutiva tra i membri del genere Myotis ed alcune sottospecie precedentemente assegnate alla specie M.muricola, le quali possedevano caratteristiche dentarie uniche del tutto simili alla forma estinta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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