Stopera
Stadhuis-Muziektheater | |
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Localizzazione | |
Stato | Paesi Bassi |
Provincia | Olanda Settentrionale |
Località | Amsterdam |
Indirizzo | Waterlooplein, 22 |
Coordinate | 52°22′02.16″N 4°54′05.52″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1986-1988 |
Inaugurazione | 23 settembre 1986 |
Uso | municipio, teatro d'opera |
Realizzazione | |
Architetto | Cees Dam e Wilhelm Holzbauer |
Proprietario | Comune di Amsterdam |
Lo Stadhuis-Muziektheater, meglio noto con l'abbreviazione Stopera, è un complesso architettonico della Waterlooplein di Amsterdam che comprende il municipio e il teatro d'opera (Het Muziektheater), sede della Compagnia nazionale del balletto.
Il complesso fu realizzato tra il 1986[1][2] e il 1988[3] su progetto degli architetti Cees Dam[1] e Wilhelm Holzbauer.[1][2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il progetto per la realizzazione dello Stopera fu affidato agli architetti Cees Dam e Wilhelm Holzbauer.[1][2] Tale progetto si basava su un disegno di Gerard Holt (suocero di Dam) e Bernard Bijvoet del 1971.[1]
La costruzione dello Stadhuis-Muziektheater fu duramente contestata dai cittadini, non solo per gli alti costi dell'operazione[4], ma anche e soprattutto perché avrebbe comportato l'abbattimento di numerosi edifici storici della Waterlooplein[3][4].
La protesta fu molto accesa: coloro che si opponevano alla costruzione del complesso furono protagonisti di occupazioni abusive e di conseguenti scontri con la polizia.[3] Furono proprio i contestatori a ribattezzare in tono polemico l'edificio con il nome di "Stopera"[3][4]: il "nomignolo" era non solo una contrazione dei termini Stadhuis e Opera, ma anche di "stop the opera!"[4].
La costruzione andò tuttavia avanti e il complesso fu inaugurato il 23 settembre 1986[1]. La costruzione dello "Stopera" fu però completata solamente nel 1988.[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Lo Stadmuziek-Theater si trova a sud di edifici quali la Montelbaanstoren e la Rembrandthuis[5] e si affaccia sul fiume Amstel[2], di fronte al Blauwbrug.
L'edificio è stato realizzato in mattoni rossi, marmo e vetro.[2][3]
Le due parti del complesso sono collegate da una galleria[3], all'interno della quale si trova un murale che illustra il funzionamento del Normaal Amsterdams Peil (NAP)[2][3], ovvero l'idrometro che rileva il livello medio del Mare del Nord[2]. La parte riservata al municipio, a forma di "L"[2], circonda quella adibita a teatro dell'opera[2].
Il teatro presenta un palcoscenico della larghezza di 22 metri[2] e ha una capienza 1.689 posti[3] (si tratta del più grande auditorium dei Paesi Bassi[3]).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Stopera su Architectenweb/Archipedia
- ^ a b c d e f g h i j k A.A.V.V., Amsterdam, Baedeker Verlag, Ostfildern - De Agostini, Novara, 2004
- ^ a b c d e f g h i Harmans, Gerard M. L. (a cura di), Olanda, Dorling Kindersley, London, 2005 - Mondadori, Milano, 2007, p. 79
- ^ a b c d Catling, Christopher, Le Guide Traveler di National Geographic - Amsterdam, National Geographic Society, New York, 2002-2004 - White Star, Vercelli, 2004, p. 106
- ^ Harmans, Gerard M. L., op. cit., p. 71
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stopera
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (NL) Sito ufficiale, su het-muziektheater.nl.
- (EN) Stopera, su Structurae.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2016002031 · J9U (EN, HE) 987007398489605171 |
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