Steven Orszag

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Steven Alan Orszag (New York, 27 febbraio 1943New Haven, 1º maggio 2011) è stato un fisico e matematico statunitense noto per i suoi contributi alla fluidodinamica, alla fisica computazionale e all'analisi numerica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Peter R. Orszag (figlio di Steven) alla Casa Bianca con il presidente Barack Obama.

Steven Orszag nacque da una famiglia ebrea a Manhattan, figlio di Joseph Orszag, avvocato.[1] I nonni paterni di Orszag erano emigrati dall'Ungheria.[1] Crebbe a Forest Hills, nel Queens, e si diplomò alla Forest Hills High School.[1] Nel 1962, all'età di 19 anni, si laureò in matematica al Massachusetts Institute of Technology[1] dove era membro della confraternita Pi Lambda Phi.[2] Proseguì gli studi all'Università di Cambridge, e nel 1966 si è conseguì un dottorato di ricerca in astrofisica presso la Princeton University,[1] con relatore Martin David Kruskal.[1] Nel 1967, Orszag fu nominato professore di matematica applicata al Massachusetts Institute of Technology dove collaborò con Carl M. Bender[1] e divenne anche membro dell'Institute for Advanced Study.  Nel 1984 fu nominato Forrest E Hamrick Professor of Engineering all'Università di Princeton. Nel 1988 accettò una posizione alla Yale University e nel 2000[1] fu nominato Percey F. Smith Professor of Mathematics presso la Yale University,[3] incarico che mantenne dal 2000 fino alla sua morte avvenuta nel 2011.[4]

Nel 1964 aveva sposato Reba Karp, dalla quale ebbe tre figli: Michael, Peter e Jonathan. Peter è diventato un economista stimato, che ha lavorato anche per l'amministrazione Obama come direttore dell'Ufficio per la gestione e il bilancio.

Ricerche[modifica | modifica wikitesto]

Esempio di campo di velocità turbolento ottenuto mediante una Large Eddie Simulation, ambito nel cui Steven A. Orszag fu pioniere.

Orszag era specializzato in fluidodinamica, in particolare nel campo della turbolenza e della fluidodinamica computazionale, in fisica computazionale, calcolo numerico, produzione di chip elettronici, progettazione di sistemi di archiviazione per computer e altri argomenti legati all'applicazione del computer nella ricerca scientifica. Il suo lavoro incluse lo sviluppo di metodi spettrali, metodi pseudo-spettrali, simulazioni numeriche dirette, metodi di gruppo di rinormalizzazione applicati alla turbolenza e large eddy simulations. In particolare, fu fra i primi a ottenere delle simulazioni numeriche valide di flussi turbolenti.[4] Fu fondatore e/o capo consulente scientifico di numerose aziende, tra cui Flow Research, Ibrix (ora parte di HPQ), Vector Technologies ed Exa Corp.

È noto anche per aver scritto, assieme a Carl M. Bender, Advanced Mathematical Methods for Scientists and Engineers: Asymptotic Methods and Perturbation Theory,[5] un testo di riferimento nel campo della matematica applicata alla scienza e all'ingegneria.[6][7]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h University of St Andrews, Scotland - School of Mathematics and Statistics: "Steven Alan Orszag" by J.J. O'Connor and E.F. Robertson October 2011
  2. ^ 2011 Pi Lambda Phi Membership Directory
  3. ^ Copia archiviata, su yale.edu. URL consultato il 27 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2009).
    «Orszag is the coauthor or coeditor of nine books, including "Studies in Applied Mathematics," "Numerical Analysis of Spectral Methods," "Advanced Mathematical Methods for Scientists and Engineers," "Supercomputers and Fluid Dynamics," "Japanese Supercomputing: Architecture, Algorithms, and Applications," and "Large Eddy Simulation of Complex Engineering and Geophysical Flows." His latest book, "Partial Differential Equations for Scientists and Engineers," a collaboration with C.M. Bender, is forthcoming.»
  4. ^ a b (EN) In memoriam: Steven Alan Orszag, su YaleNews, 2 maggio 2011. URL consultato il 30 agosto 2021.
  5. ^ (EN) Carl M Bender e Steven A Orszag, Advanced mathematical methods for scientists and engineers, McGraw-Hill, 1978, ISBN 978-0-07-004452-4, OCLC 3608462. URL consultato il 30 agosto 2021.
  6. ^ Copia archiviata, su maths.leeds.ac.uk. URL consultato il 18 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2020).
    «...the classic book, first published in 1978, on asymptotic methods for ordinary differential equations, difference equations and integrals by Bender and Orszag.»
    Book review.
  7. ^ J. P. Goedbloed e Stefaan Poedts, Principles of magnetohydrodynamics, illustratedª ed., Cambridge University Press, 2004, p. 348, ISBN 978-0-521-62607-1.
    «...classical texts ... e.g. Bender and Orszag ... on linear differential equations ...»
  8. ^ (EN) Fluid Dynamics Award, su www. URL consultato il 30 agosto 2021.
  9. ^ Prizes & Awards - Unit - DFD, su engage.aps.org. URL consultato il 30 agosto 2021.
  10. ^ (EN) Taylor Medal, su Society of Engineering Science. URL consultato il 30 agosto 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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