Acipenser ruthenus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Sterlet)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Storione sterleto
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Ittiopsidi
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Chondrostei
Ordine Acipenseriformes
Famiglia Acipenseridae
Genere Acipenser
Specie A. ruthenus
Nomenclatura binomiale
Acipenser ruthenus
Linnaeus, 1758
Sinonimi

Acipenser aleutensis (Fitzinger, 1836)
(ambiguo)

Acipenser dubius (Brusina, 1902)
Acipenser dubius (Heckel, 1836)
Acipenser gmelini (Fitzinger, 1836)
Acipenser jeniscensis (Herzenstein, 1895)
Acipenser jenisensis (Herzenstein, 1895)
(errore ortografico)

Acipenser kamensis (Lovetsky, 1834)
Acipenser kankreni (Duméril, 1870)
Acipenser kostera (Fitzinger, 1832)
Acipenser lovetzkyi (Duméril, 1870)
Acipenser marsiglii (Brandt, 1833)
Acipenser pygmaeus (Pallas, 1814)
Acipenser ruthenicus (Brusina, 1902)
(ambiguo)

Acipenser ruthensis (Linnaeus, 1758)
(errore ortografico)

Acipenser ruthenus grisescens (Brandt, 1853)
Acipenser ruthenus leucotica (Brandt, 1853)
Acipenser ruthenus obtusirostris (Brusina, 1902)
Acipenser ruthenus rutzskyi (Johansen, 1946)
Acipenser ruthenus ruzskyi (Johansen, 1946)
(errore ortografico)

Acipenser ruthenus septemcarinata (Brusina, 1902)
Acipenser ruthenus var. alba (Antipa, 1909)
Acipenser ruthenus var. albinea (Brusina, 1902)
Acipenser ruthenus var. birostrata (Brusina, 1902)
Acipenser ruthenus var. brevirostris (Antipa, 1909)
(ambiguo)

Acipenser ruthenus var. erytraea (Antipa, 1909)
Acipenser ruthenus var. obtusirostra (Brusina, 1902)
Acipenser ruthenus var. obtusirostris (Brusina, 1902)
(errore ortografico)

Acipenser ruthenus var. septemcarinata (Brusina, 1902)
Acipenser sterlet (Brusina, 1902)
(ambiguo)

Sterledus ruthenus sibiricus (Dybowski, 1874)
(fonti: FishBase e WoRMS)

Nomi comuni

Sterleto, sterlet, storione sterleto

Lo storione sterleto[2] o sterleto (Acipenser ruthenus) è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia degli storioni (Acipenseridae).

Distribuzione ed habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il suo areale comprende il bacino del fiume Danubio ed i suoi affluenti ed in generale i tributari del Mar Nero, Mar Caspio, del Mar Bianco e del Mar di Kara. È stato immesso in diversi paesi, spesso con acclimatazione, e si sta allevando anche nel nostro paese. Non è escluso il possibile rinvenimento di esemplari nelle nostre acque libere.
Al contrario di molti suoi congeneri che hanno abitudini anadrome, è uno storione residente in acqua dolce e vive di preferenza nei fiumi grandi o grandissimi. Solo nel Mar Caspio settentrionale, alcune popolazioni sono migratrici.

Acipenser ruthenus in un'esposizione acquatica a Praga

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È lo storione di minori dimensioni, infatti la media è sugli 80 cm e può raggiungere dimensioni massime di 125 cm per un peso di 15 kg. Si differenzia dai congeneri soprattutto per il maggior numero di scudetti ossei laterali, per la cresta ossea che percorre la schiena, per il muso sottile e stretto rivolto all'insù, i barbigli lunghi e sfrangiati e le pinne più grandi, di colore scuro.
Il dorso è di solito color sabbia, il ventre chiaro ma non bianco.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si riproduce nelle forti correnti del corso principale in cui vive, cercando zone con fondo ciottoloso e profondità modesta. I giovanili restano alcuni giorni nelle acque basse per poi portarsi negli ambienti più profondi abitati dagli adulti.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Basata quasi completamente su larve acquatiche ed, in piccola parte, su pesci.
D'inverno staziona in profonde buche dove cessa di nutrirsi.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La pesca è vietata nel suo areale d'origine, gli sbarramenti dei fiumi limitano le migrazioni riproduttive. È anche danneggiato dagli inquinamenti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bruno S., Maugeri S. Pesci d'acqua dolce, atlante d'Europa, Mondadori 1992
  • Kottelat M., Freyhof J. Handbook of European Freshwater Fishes, Publications Kottelat, Cornol (CH), 2007

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàGND (DE4659755-4 · J9U (ENHE987007293978405171
  Portale Pesci: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pesci