Stazione di Redona

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Redona
stazione ferroviaria
Il fabbricato viaggiatori nel 2012, in stato di abbandono
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBergamo
Coordinate45°42′36.06″N 9°41′49.95″E / 45.710017°N 9.697208°E45.710017; 9.697208
Lineeferrovia della Valle Seriana
Storia
Stato attualesmantellato
Attivazione1884
Soppressione1967
Caratteristiche
Tipostazione passante in superficie
Binari2
GestoriSocietà Anonima della Ferrovia Valle Seriana
OperatoriSocietà Anonima della Ferrovia Valle Seriana
 
Mappa di localizzazione: Bergamo
Redona
Redona

La stazione di Redona fu una stazione ferroviaria della linea della Valle Seriana a servizio dell'omonimo comune, poi frazione e quartiere di Bergamo a partire dal 1927.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione fu aperta al servizio pubblico il 21 aprile 1884, assieme al tratto Bergamo-Albino, primo tronco della linea della Valle Seriana. La ferrovia in seguito proseguì verso Vertova (23 agosto), Ponte Nossa (23 marzo 1885), Ponte Selva (6 luglio 1885) e Clusone (12 marzo 1911)[1].

Nel corso degli anni, l'importanza dell'impianto declinò sia perché il comune fu assorbito dalla vicina Bergamo sia per la presenza delle autolinee concorrenti[2].

Lo scalo chiuse il 31 agosto 1967 assieme alla linea ferroviaria[3]. Dal 2009, con l'apertura della tranvia Bergamo-Albino che reimpiega il sedime della ferrovia della Val Seriana, parte del piazzale binari della stazione è utilizzato dalla fermata tranviaria di Bergamo Negrisoli[4].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Il fabbricato viaggiatori della stazione era una struttura a due livelli fuori terra e a pianta rettangolare, sullo stesso stile di altri edifici della linea, come Nembro e Vertova[5].

Oltre al binario di corsa, il piazzale era dotato di un raddoppio, lungo 120 m. Questa lunghezza era adatta alle soste d'incrocio dei treni merci a forte composizione[2].

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione fu servita dai treni accelerati e omnibus della relazione Bergamo-Ponte Selva fino al 1911, quando, con l'apertura del tratto Ponte Nossa-Clusone, fu sostituita dalla relazione Bergamo-Clusone.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stefano Bernardi, La nuova metrotranvia Bergamo-Albino, in Ingegneria Ferroviaria, novembre 2011, pp. 1001-1009.
  • Giulio Leopardi, Carlo Ferruggia e Luigi Martinelli, Treni & Tramvie della bergamasca, 2ª ed., Clusone, Ferrari Editrice, 2005, ISBN 978-8-889428-10-8.

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