Stazione di Iseo
Iseo stazione ferroviaria | |
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Lato strada del fabbricato viaggiatori della stazione | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Iseo |
Coordinate | 45°39′23.04″N 10°03′01.08″E |
Linee | ferrovia Brescia-Iseo-Edolo e ferrovia Cremona-Iseo |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1907 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, passante |
Binari | 4 |
Gestori | Ferrovienord |
Operatori | Trenord |
La stazione di Iseo è lo scalo della linea Brescia-Edolo, posizionata nell'omonimo comune. È ubicata a pochi passi dal centro storico e dal Sebino.
È gestita da Ferrovienord.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione entrò in funzione l'8 luglio 1907, quando fu aperto all'esercizio il tronco ferroviario da Iseo a Pisogne[1]. Per qualche settimana, la stazione fu capolinea di un breve servizio Iseo-Pisogne, gestito dalla Società Nazionale Ferrovie e Tramvie (SNFT), mentre la precedente stazione di Iseo, in funzione dal 1885 e inadatta a poter essere impiegata da una linea ferroviaria che proseguisse verso la Val Camonica[2], fu mantenuta per il servizio verso Brescia, gestito dalle Ferrovie dello Stato (FS). Il 13 agosto fu attivato un servizio unico Brescia-Pisogne gestito dalle FS per conto della SNFT, che portò alla soppressione della vecchia stazione[3]. Il servizio iniziò a essere effettuato direttamente dalla SNFT a partire dal 1º novembre 1907[4].
Il 3 settembre 1911, la stazione fu raggiunta dalla linea ferroviaria per Rovato. Tra il 1932 e il 1956, mentre fu in funzione la ferrovia Rovato-Soncino-Cremona, Iseo fu anche capolinea di una relazione verso Cremona Porta Milano[5].
Strutture ed impianti
[modifica | modifica wikitesto]Il fabbricato viaggiatori, completato e aperto solo nel 1912, è quello tipico delle stazioni di prima classe della SNFT[6].
Il piazzale è dotato di tre binari atti al servizio passeggeri, serviti da due marciapiedi collegati tra loro da una passerella a raso. Un quarto binario è dedicato al servizio merci e alla sosta del materiale rotabile.
Il magazzino merci, ristrutturato, è utilizzato per la logistica della manutenzione della linea. A poche centinaia di metri dalla stazione, in direzione Rovato, si trova il deposito e l'officina del materiale rotabile della linea.
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è servita dai treni RegioExpress (RE) Brescia-Edolo e dai treni regionali (R) Brescia-Iseo e Brescia-Breno/Edolo, eserciti da Trenord nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia.
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L'apertura dell'esercizio della nuova linea Iseo-Pisogne, in Il Cittadino di Brescia, 9 luglio 1907, p. 3. L’orario sulla Iseo-Pisogne, in La Sentinella Bresciana, 12 luglio 1907, p. 3.
- ^ Zani, Pezzotti, Vitali (1980), p. 129.
- ^ Sulla Brescia-Pisogne, in La Provincia di Brescia, 13 agosto 1907, p. 3. Da Brescia a Pisogne e Cividate, in La Sentinella Bresciana, 15 agosto 1907, p. 3.
- ^ Importanti notizie ferroviarie, in La Sentinella Bresciana, 27 ottobre 1907, p. 2.
- ^ Ferlenghi (2019), p. 34 e p. 116.
- ^ Burlotti (2006), p. 300.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Burlotti, Stazioni e fermate della linea ferroviaria Brescia/Iseo/Edolo, in Mauro Pennacchio, La meccanica viabilità - La ferrovia nella storia del lago d'Iseo e della Vallecamonica, Marone, Fdp Editore, 2006, ISBN 889027140X.
- Attilio Alfredo Zani; Giovanni Pezzotti; Giuseppe Vitali, Iseo - storia, urbanistica, arte, Provaglio d'Iseo, La Cartotecnica, 1980.
- Alvaro Ferlenghi, La ferrovia Cremona-Rovato: 24 novembre 1914-31 marzo 1956, Brescia, Musil/CFB, 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Iseo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La stazione sul sito ufficiale del gruppo FNM, su ferrovienord.it (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).